Concetti Chiave
- Il metodo tipologico di Montelius utilizza il concetto di tipo come espressione di un modello culturale, basato su serie omogenee di manufatti con caratteri ricorrenti.
- L'associazione di tipi specifici in contesti particolari permette di definire fasi cronologiche secondo il metodo di Montelius.
- Negli anni '70 e '80 del 1800, l'Italia vide un significativo sviluppo di studi preistorici, con il contributo di Luigi Pigorini e l'introduzione del termine Eneolitico da parte di Chierici.
- Il diffusionismo spiegava i cambiamenti culturali attraverso la diffusione di elementi da società più evolute orientali e mediterranee a quelle centro-europee.
- Secondo Marx ed Engels, la preistoria era caratterizzata da comunità coese basate su parentela e proprietà collettiva, con l'evoluzione verso la proprietà privata e l'organizzazione politico-legale.
Indice
La visione di Marx ed Engels
Secondo Marx e il suo collaboratore Engels, la preistoria è un periodo in cui gli individui sono membri di una comunità coesa, organizzata secondo i principi della parentela e della proprietà collettiva. Quando questi principi si base si disgregano, nasce la proprietà privata che determina le prime differenze di ricchezza e quindi nasce lo scambio economico che si sostituisce al baratto.
Inoltre le solidarietà parentali vengono sostituite dall’appartenenza a un territorio e da un’organizzazione politica e legale.Sviluppo degli studi preistorici in Italia
Negli anni 70 dell'800 lo Stato italiano inizia a istituire le prime strutture pubbliche per promuovere studi preistorici, con la figura emergente di Luigi Pigorini.
Tre il 70 e 80 le ricerche di preistoria e protostoria videro un enorme sviluppo in Italia, ricordiamo Chierici che nel 1881 coniò per la prima volta il termine Eneolitico.
Il metodo tipologico di Montelius
Il metodo tipologico di Montelius era basato sul concetto di tipo, inteso come espressione di un preciso modello culturale, identificabile attraverso il riconoscimento di serie omogenee di manufatti accomunati da caratteri formali ricorrenti. L’associazione costante di alcuni tipi all’interno di alcuni contesti consente secondo tale metodo di definire fasi cronologiche.
Il diffusionismo culturale
Il diffusionismo è una tendenza per cui i processi di cambiamento venivano spiegati perlopiù attraverso il meccanismo della diffusione di elementi culturali dalle più evolute società orientali e mediterranee a quelle centro-europee.