Concetti Chiave
- Mazzini credeva nella lotta per la libertà italiana, fondando la "Giovine Italia" per unificare gli stati in una sola Repubblica.
- Era convinto che l'Italia avesse un ruolo primario assegnato da Dio, considerando il paese un esempio per le altre nazioni.
- Carlo Pisacane appoggiava Mazzini, ma riteneva fondamentale migliorare le condizioni di vita delle masse prima di agire.
- Carlo Cattaneo si opponeva a Mazzini, preferendo una visione federalista ispirata al modello statunitense.
- Il liberalismo promuoveva la limitazione del potere sovrano e un'economia di mercato libera, concettualizzata da Adam Smith come "mano invisibile".
Indice
Mazzini e la giovine Italia
Secondo Mazzini era giusto lottare per la libertà della patria. Fuggito in Francia, ha dato vita alla “Giovine Italia”, cioè un’associazione politica che voleva riunire gli stati Italiani in una sola Repubblica e liberare l’Italia dagli invasori stranieri. Mazzini era religioso, convinto che Dio avesse assegnato all’Italia un ruolo primario, visto che era in condizioni difficili, era uno stato da prendere come esempio.
Idee di Pisacane e Cattaneo
Carlo Pisacane era favorevole all’idea di Mazzini, anche se prima di agire era necessario migliorare le condizioni materiali di vita delle masse popolari. Invece Carlo Cattaneo non sosteneva Mazzini ma l’idea federalista (voleva uno stato repubblicano il più possibile simile a quello statunitense).
Libertà e sacrificio
La libertà e l'indipendenza di una nazione si raggiungono non per mezzo delle sette , ma attraverso il sacrificio e l'opera concorde di tutto il popolo.
Concetti di liberismo e liberalismo
Liberismo:
Libertà economia, cioè libertà del mercato, concorrenza tra industrie. Un liberale è ad esempio Adam Smith che pensava che gli uomini pur di guadagnare vendevano a tutti i loro prodotti (questo metodo di commercio veniva denominato “mano invisibile”).
Il potere del sovrano doveva essere limitato, cioè non creare un Tiranno della società. E’ un atteggiamento etico-politico che si crea in contrapposizione all’Assolutismo.