silvia.vallenari
Ominide
1 min. di lettura
Vota 4 / 5

Concetti Chiave

  • La Lombardia è vista come il centro del pensiero democratico, distinto dalle idee mazziniane e orientato verso una Repubblica federale.
  • Il liberalismo radicale si ispira alla tradizione illuministica, rappresentato da discepoli di Romagnosi come Ferrari e Cattaneo.
  • Cattaneo, economista e direttore della rivista "Il Politecnico", sosteneva una forma di governo repubblicana e valorizzava i diritti individuali e le iniziative popolari.
  • Il federalismo radicale mirava alla libertà e sovranità popolare, sociale e intellettuale, differenziandosi dal federalismo moderato che rispettava le sovranità esistenti.
  • Sia radicali che moderati condividevano l'approccio riformista, in contrasto con le tesi rivoluzionarie di Mazzini.

Indice

  1. Lombardia e pensiero democratico
  2. Cattaneo e il federalismo
  3. Federalismo e riforme

Lombardia e pensiero democratico

La Lombardia centro del pensiero democratico: che si dissocia dalle idee mazziniane.

- G.Ferrati (1811-1876) auspicava una Repubblica federale e non unitaria, lontana da Marx.

La corrente del "liberalismo radicale" si rifà piuttosto alla tradizione illuministica settecentesca, che grazie al Romagnosi arriva fino al secolo XIX, dove sono ne sono esponenti due discepoli di Romagnosi, Ferrari e soprattutto Cattaneo.

Cattaneo e il federalismo

- Cattaneo (1801-1869) economista, diresse la rivista "Il Politecnico" dal '39 al 1865.

Voleva la forma di Governo Repubblicana. Non temeva le iniziative popolari e i metodi rivoluzionari. In lui non venne mai meno l'istanza dei diritti individuali. Seconda serie dal 1839 al 1844 / tra il 1866 e il '68, nel 1869 si fuse con il "Giornale dell'ingegnere e architetto".Capi che la molla del progresso era l'iniziativa libera.

Federalismo e riforme

Sperava nello sviluppo delle autonomie locali . Stato federativo. Era fautore del federalismo, come i moderati vogliono procedere dal presente e attuare una attività riformatrice.

Il federalismo per i moderati significava il rispetto delle sovranità esistenti, per i radicali invece era una vera e profonda attuazione della libertà e sovranità popolare, sociale e intellettuale.

Ebbero però in comune con i moderati la tendenza a procedere sulla via delle riforme, piuttosto che con la rivoluzione è la versione alle tesi mazziniane.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community

Le colonie latine

silvia.vallenari di Mauro_105

URGENTE (321112)

silvia.vallenari di Lud_

domandina

silvia.vallenari di Samantha Petrosino