Concetti Chiave
- La Seconda Internazionale era una federazione di partiti socialisti, nata per coordinare le attività e discutere problematiche comuni, puntando al superamento del capitalismo e alla diffusione del socialismo.
- Fondata nel 1889 a Parigi, la Seconda Internazionale stabilì la giornata lavorativa di otto ore e il primo maggio come giornata mondiale di lotta operaia.
- Ufficialmente sancita a Bruxelles nel 1891, la federazione escludeva i partiti anarchici, rendendo la sua composizione più omogenea rispetto alla Prima Internazionale.
- Adottò il marxismo di Engels, promuovendo la partecipazione elettorale e la lotta per la democrazia, ma al suo interno si svilupparono tendenze riformiste e massimaliste in conflitto.
- La Seconda Internazionale si sciolse con l'inizio della Prima Guerra Mondiale a causa delle divisioni tra partiti interventisti e non interventisti.
Indice
Origini e obiettivi della Seconda Internazionale
La Seconda Internazionale fu una federazione di partiti nazionali autonomi e sovrani, la cui principale funzione fu quella di coordinamento, e i cui congressi erano un luogo fondamentale incontro e discussione sui problemi d’interesse comune ai partiti. Il fine comune di questi ultimi era il superamento del sistema capitalistico e l’affermazione del socialismo.
Fondazione e primi obiettivi
Nel 1889 i rappresentanti dei partiti europei, principalmente di ispirazione marxista, si riunirono a Parigi, dando vita alla Seconda Internazionale. Qui approvarono importanti deliberazioni: fissarono come obiettivo primario del movimento operaio la giornata lavorativa di otto ore e proclamarono il primo maggio giornata mondiale di lotta. Tuttavia la sua nascita fu ufficialmente sancita a Bruxelles nel 1891: la sua composizione risultò più omogenea della prima (nata a Londra nel 1864) perché ne furono esclusi i partiti anarchici. Le origini del conflitto tra anarchici e marxisti risiedeva nel problema di quale società creare una volta superato il capitalismo e in che modo arrivare a quest’ultima.
Dottrina e divisioni interne
La dottrina ufficiale adottata dalla Seconda Internazionale fu il marxismo, nella versione elaborata e divulgata da Engels, che poneva l’accento sulla partecipazione alle elezioni e sulla lotta per la democrazia e le riforme. Col passare del tempo si vennero a creare internamente due tendenze opposte e in conflitto tra loro: quella riformista, secondo la quale per arrivare al socialismo erano necessarie riforme e la collaborazione con il governo, e quella massimalista, che vedeva nella rivoluzione radicale l’unica via per arrivare all’affermazione del socialismo.
Scioglimento e conflitti interni
La Seconda Internazionale si scioglierà con lo scoppio della Prima Guerra Mondiale per il conflitto tra partiti interventisti e non interventisti all'interno di essa.
Domande da interrogazione
- Quali furono gli obiettivi principali della Seconda Internazionale al momento della sua fondazione?
- Quali furono le principali divisioni interne all'interno della Seconda Internazionale?
- Perché la Seconda Internazionale si sciolse?
Gli obiettivi principali della Seconda Internazionale, fondata nel 1889, includevano la giornata lavorativa di otto ore e la proclamazione del primo maggio come giornata mondiale di lotta.
Le principali divisioni interne riguardavano la tendenza riformista, che sosteneva le riforme e la collaborazione con il governo, e la tendenza massimalista, che promuoveva la rivoluzione radicale come unica via per il socialismo.
La Seconda Internazionale si sciolse con lo scoppio della Prima Guerra Mondiale a causa del conflitto tra partiti interventisti e non interventisti al suo interno.