Concetti Chiave
- Il luddismo è nato durante la prima rivoluzione industriale come protesta contro l'uso indiscriminato delle macchine nelle fabbriche.
- Il movimento prende il nome dal tessitore mitologico Ned Ludd, noto per aver distrutto un telaio per protesta.
- Il luddismo ha visto tre ondate di ribellioni, prevalentemente in Inghilterra, tutte brutalmente represse.
- Agli operai fu vietato di manifestare tramite atti vandalici, ma fu permesso loro di formare associazioni di lavoratori.
- Il movimento è emerso come risposta alle pessime condizioni di lavoro, con turni lunghi e crescente malcontento tra gli operai.
La nascita del luddismo
In questo clima di repressione del dissenso nelle fabbriche, risale al periodo della prima rivoluzione industriale, troviamo il primo atto di rivolta contro l’uso indiscriminato delle macchine nella fabbriche, una sorta di protesta contro la tecnologia ante litteram: si tratta della vicenda di Ned Ludd, questo tessitore ( facente parte però più della mitologia operaia che della realtà ) il quale sarebbe stato il primo a compiere un gesto palesemente contro le macchine: la distruzione di un telaio che compiva il suo lavoro in tempo minore.
Le ondate di luddismo
Infatti proprio in questo periodo nasce il movimento del luddismo, con cui gli operai si ribellano alle macchine: si ebbero tre diverse ondate di luddismo localizzate specialmente in Inghilterra, tutte represse nel sangue. Fu vietato da allora agli operai di manifestare il loro dissenso tramite atti che oggi definiremmo vandalici, ma venne comunque concesso loro di riunirsi nelle prime associazioni di lavoratori.
Condizioni di lavoro disastrose
Il luddismo però fu anche un fenomeno strettamente connesso al fatto che le condizioni di lavoro degli operai nelle fabbriche all’epoca erano davvero disastrose, con turni di lavoro massacranti e con il malcontento sempre crescente.