silvia.vallenari
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Concetti Chiave

  • La legge Acerbo del luglio 1923 garantiva alla lista con almeno il 25% dei voti e più voti di altre, i 2/3 dei seggi parlamentari.
  • Il contrasto tra la Santa Sede e il partito popolare portò al ritiro di don Sturzo, facilitando l'approvazione della legge Acerbo.
  • Le elezioni del 1925, caratterizzate da violenze e intimidazioni, videro il successo dei fascisti che ottennero il 65% dei voti.
  • Il delitto Matteotti nel 1924 evidenziò la precarietà della vita pubblica e l'arbitrio fascista contro gli oppositori.
  • Mussolini attraversò una crisi politica ma mantenne il potere grazie alla mancanza di un'alternativa credibile da parte delle opposizioni.

Indice

  1. Il premio di maggioranza
  2. Contrasti con la Santa Sede
  3. Approvazione della legge Acerbo
  4. Elezioni politiche del 1925
  5. Riforma Gentile e sindacati
  6. Il delitto Matteotti
  7. Reazione al delitto Matteotti
  8. Crisi politica e Aventino
  9. Mussolini e la dittatura

Il premio di maggioranza

Prese il none del suo proponente, "premio di maggioranza" cioè la lista che avesse ottenuto almeno il 25% dei voti e superasse i voti di ogni altra avrebbe avuto i 2/3 dei seggi.

Il progetto di legge doveva essere approvata dalla camera dove il voto decisivo era quello dei "deputati popolari"

Contrasti con la Santa Sede

Contrasti tra la Santa Sede e il partito popolare:

Intimidazioni, e intervento Santa Sede (Mussolini vince)

Dal febbraio 1922 era pontefice Pio IX lombardo di tendenze conservatrici. La Santa Sede intimo don Sturzo (sacerdote) obbedisce e si ritira, i popolari si arresero.

Approvazione della legge Acerbo

23 luglio 1923 La legge Acerbo viene approvata, Sturzo in esilio fin dopo la seconda guerra mondiale.

Elezioni politiche del 1925

Aprile 1925 elezioni politiche:

Con nuovo sistema maggioritario il governo a suo sostegno, la l'osta di coalizione (listone) fascisti e tradizionalmente la classe dirigente.

Campagna elettorale intimidazioni e violenze, non dà ragione del successo che fu maggiore: 65% dei voti e 374 deputati di cii 275 inscritti al partito.

Il consenso ottenuto da Mussolini molto vasto, per meriti della sua amministrazione e per via della sfiducia nelle opposizioni.

Riforma Gentile e sindacati

Riforma Gentile 1924:

Riforma della scuola poi risanamento finanze pubbliche

Cessate agitazioni sociali

Tutto questo ottenuto licenziando, comprimenti i salari e privando operai e contadini della protezione sindacati.

I nuovi sindacati fascisti però non mordente

Perduravano però le violenze squadriste, tensione e rinnovamento delle passioni per la guerra civile.

Il delitto Matteotti

Il delitto Matteotti 10 giugno 1924:

Dimostrazione di quanto fosse precaria la vita pubblica. Di come ogni oppositore fosse esposto all'arbitrio e illegalità fascista.

Matteotti deputato e segretario del partito socialista unitario (formazione politica nata nel 1922 quando ala destra si allontana dal partito socialista e così separatasi dai massimalisti)

Uomo di integrità e coraggio, aveva denunciato le tante violenze fasci ste commesse in campagna elettorale, avrebbe mostrato la documentazione.

Reazione al delitto Matteotti

Mentre si recava alla Camera venne rapito dalle squadre fasciste lo pugnalano, cadaveri 2 mesi più tardi.

Rapimento collegato ad una azione fascista. In pericolo la stabilitisi di governo, indignazione.

Crisi politica e Aventino

Per la prima volta dopo l'ottobre 1922 si ebbe l'occasione per la crisi politica.

Mussolini meditò le dimissioni.

Non si giunse alla crisi e Mussolini supero l'incertezza per circostanze:

Le opposizioni non seppero dare battaglia e offrire governo credibile.

Mussolini e la dittatura

Aventino le opposizioni abbandonano la Camera:

No moto di piazza

Attesero l'iniziativa del re che mancò

La camera rimase nelle mani dei fascisti

Il senato riconfermava la sua fiducia al governo con 225 voti favorevoli su 253 senatori votanti

Nel paese lo squadrismo fascista riprendeva, sostegno per Mussolini diverse opposizioni

Iniziale sdegno si placò

Mussolini riprende il controllo della situazione

Svolta con suo discorso alla camera il 3 gennaio 1925

Segna l'inizio della dittatura

Sostenuto dalla violenza dello squadrismo si assume la responsabilità storico - morale dell'uccisione di Matteotti

Passa all'offensiva

Domande da interrogazione

  1. Qual era l'obiettivo principale della legge Acerbo approvata nel luglio 1923?
  2. La legge Acerbo mirava a garantire un "premio di maggioranza" alla lista che avesse ottenuto almeno il 25% dei voti, assegnandole i 2/3 dei seggi, facilitando così il controllo del parlamento da parte del partito fascista.

  3. Quali furono le conseguenze delle elezioni politiche dell'aprile 1925?
  4. Le elezioni politiche del 1925, svolte con il nuovo sistema maggioritario, portarono a un ampio successo per la coalizione fascista, che ottenne il 65% dei voti e 374 deputati, consolidando il potere di Mussolini.

  5. Come reagì Mussolini al delitto Matteotti e quali furono le conseguenze politiche?
  6. Dopo il delitto Matteotti, Mussolini affrontò una crisi politica ma riuscì a mantenere il controllo grazie alla debolezza delle opposizioni e al sostegno del senato, culminando nel suo discorso del 3 gennaio 1925 che segnò l'inizio della dittatura.

  7. Quali furono le riforme e le azioni intraprese da Mussolini per consolidare il suo potere?
  8. Mussolini attuò la Riforma Gentile per la scuola, risanò le finanze pubbliche e ridusse le agitazioni sociali, sebbene ciò avvenisse a scapito dei salari e della protezione sindacale per operai e contadini, mentre il fascismo continuava a usare la violenza per mantenere il controllo.

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