Concetti Chiave
- Lajos Kossuth, patriota ungherese, è stato un leader della rivoluzione del 1848 in Ungheria, con l'obiettivo di creare uno Stato nazionale ungherese indipendente.
- Si distinse come capo dell'opposizione liberale alla Dieta di Presburgo, opponendosi al governo austriaco oppressivo.
- Nel 1848, come ministro delle Finanze, guidò la rivoluzione che inizialmente sconfisse gli austriaci, ma l'intervento russo portò alla sconfitta ungherese.
- Dopo la fuga dall'Ungheria, Kossuth cercò aiuto in Inghilterra e negli Stati Uniti per il movimento d'indipendenza, ma con scarsi risultati.
- Nonostante la sua influenza sulle masse magiare, il suo ruolo politico declinò dopo il Compromesso del 1867, morendo in esilio a Torino.
Indice
Lajos Kossuth: Un patriota ungherese
Il patriota ungherese Lajos Kossuth (Onok 1802 - Torino 1894), statista liberale e capo effettivo della rivoluzione del 1848 in Ungheria, fu educato nelle tradizioni protestanti e antiasburgiche dell'Ungheria nord-orientale. Entrato alla Dieta nazionale di Presburgo (l'odierna Bratislava) nel 1832, si mise in luce come uno dei capi dell'opposizione liberale contro l'opprimente governo austriaco. Il suo obiettivo era di stabilire uno Stato nazionale ungherese liberale e fondamentalmente indipendente. Brillante oratore e capace giornalista, divenne ben presto l'idolo dei magiari, ma il suo rifiuto di garantire il riconoscimento delle aspirazioni delle altre nazionalità ungheresi lo mise in contrasto con i non magiari.
La rivoluzione del 1848 e il ruolo di Kossuth
Membro del primo governo costituzionale (7 aprile - 28 settembre 1848) come ministro delle Finanze, Kossuth assunse presto il pieno controllo della rivoluzione, che inflisse una serie di sconfitte agli austriaci. La dichiarazione d'indipendenza dell'Ungheria da parte di Kossuth fece scattare l'intervento russo, e ciò portò alla sconfitta dell'Ungheria. La stessa sorte toccò alle legioni di volontari polacchi e italiani accorsi a dar man forte agli insorti.
Esilio e tentativi di supporto internazionale
Dopo la fuga dall'Ungheria l'11 agosto 1849, e dopo due anni trascorsi in Turchia, Kossuth viaggiò in Inghilterra e negli Stati Uniti, dove con uno sforzo ben pubblicizzato cercò, ma con scarso successo, di ottenere l'aiuto occidentale per il movimento d'indipendenza ungherese. Mazziniano, fu in contatto con Giuseppe Garibaldi, che cercò di coinvolgere in un progetto di sbarco sulla costa dalmata di un contingente di volontari. In seguito propose la costituzione di una Confederazione danubiana, ma non trovò adesioni. Quando Ferenc Deák e i capi moderati ungheresi firmarono il Compromesso del 1867 che stabiliva il regime monarchico dualistico austro-ungarico, le speranze di Kossuth svanirono. Continuò a esercitare una grande influenza sulle masse magiare, ma il suo ruolo politico venne progressivamente scemando. Morì in esilio a Torino.
Domande da interrogazione
- Chi era Lajos Kossuth e quale era il suo obiettivo principale?
- Quale fu il ruolo di Kossuth durante la rivoluzione del 1848?
- Cosa fece Kossuth dopo la sua fuga dall'Ungheria?
Lajos Kossuth era un patriota ungherese e statista liberale, noto per essere il capo della rivoluzione del 1848 in Ungheria. Il suo obiettivo principale era stabilire uno Stato nazionale ungherese liberale e indipendente.
Durante la rivoluzione del 1848, Kossuth fu membro del primo governo costituzionale come ministro delle Finanze e assunse il controllo della rivoluzione, dichiarando l'indipendenza dell'Ungheria, ma ciò portò all'intervento russo e alla sconfitta ungherese.
Dopo la fuga dall'Ungheria, Kossuth trascorse due anni in Turchia e poi viaggiò in Inghilterra e negli Stati Uniti, cercando di ottenere supporto internazionale per l'indipendenza ungherese, ma con scarso successo. Propose anche la costituzione di una Confederazione danubiana, ma non trovò adesioni.