Concetti Chiave
- Benito Mussolini, nato nel 1883, iniziò la sua carriera politica nel Partito Socialista Italiano, ispirato dalle idee marxiste conosciute in Svizzera.
- Nel 1914, dopo aver fondato un quotidiano ultranazionalista e interventista, fu espulso dal PSI e partecipò alla Prima Guerra Mondiale, subendo gravi ferite.
- Mussolini fondò i Fasci da Combattimento nel 1919, che portarono alla "Marcia su Roma" nel 1922, aprendo la strada alla sua ascesa al potere.
- L'omicidio Matteotti nel 1924 segnò l'inizio della dittatura, nonostante le difficoltà di Mussolini nel prendere decisioni ferme come leader.
- La conquista dell'Etiopia nel 1936 portò fama interna a Mussolini, ma anche tensioni internazionali, culminando nel Patto d'Acciaio con la Germania nel 1939.
Infanzia e formazione
Benito Mussolini nacque a Dovia di Predappio il 29 Luglio 1883, è stato un politico, giornalista e dittatore italiano.
Figlio di Alessandro Mussolini fabbro di pensiero socialista e da Rosa Maltoni, maestra di scuola elementare. Dapprima studia nel collegio Salesiano di Faenza, poi nel collegio di Carducci di Forlimpopoli, conseguendo anch’egli il diploma di maestro elementare.
Inizio carriera politica
Stimolato dal padre, comincia la sua carriera politica iscrivendosi al PSI (Partito Socialista Italiano). Poco tempo dopo, per sottrarsi al servizio di leva, scappò in Svizzera dove conobbe importanti esponenti rivoluzionari, rimanendo affascinato dalle idee di stampo Marxista. Nel 1904 rientra in Italia e nel 1908 venne arrestato a seguito di uno sciopero di braccianti. Tornato a Forlì sposa Rachele Guidi (figlia della compagna del padre) la quale gli da 5 figli. Nel 1912 diventa direttore del quotidiano socialista Avanti!”>> sostenendo posizioni rivoluzionarie e anticlericali.
Espulsione dal PSI e guerra
Lo scoppio della Guerra vide Mussolini nella stessa linea del partito, cioè neutralità totale, che poi, nel giro di poco tempo maturò il convincimento che l’opposizione alla guerra avrebbe finito per trascinare il PSI ad un ruolo sterile e marginale, mentre secondo lui sarebbe stato opportuno sfruttare l’occasione per riportare le masse sulla via del rinnovamento rivoluzionario. Nel 1914 si dimette dal quotidiano socialista e subito dopo fondò un suo quotidiano: Il Popolo d’Italia”>> (ultranazionalista e radicalmente schierato su posizioni interveniste). A seguito di queste prese di posizione venne espulso dal PSI (24- 25 Novembre 1914) e richiamato alle armi. Durante un esercitazione fu ferito gravemente dallo scoppio di un lanciabombe. In questo periodo nacquero delle leggende: che rifiutò l’anestetico mentre gli estraevano le schegge e che gli Austriaci, considerandolo il nemico più potente, bombardarono l’ospedale con lo scopo di ucciderlo. Uscito dall’ospedale, tornò a dirigere il suo quotidiano e, uscito dal pensiero ideologico socialista, diede vita alla sua nuova concezione di società produttivistico – capitalistica.
1919 – 1920: Fondazione dei Fasci da combattimento e Biennio Rosso;
1922 : “Marcia su Roma”, dove apre le porte a Mussolini per formare un nuovo governo;
1924 : Omicidio Matteotti, grande difficoltà del Duce e proclamazione della Dittatura;
“Duce” affermazione assolutistica data da Mussolini. La Realtà sta nel fatto che fosse un leader incapace di prendere decisioni ferme.
1923 : Occupazione di Corfù da parte delle forze italiane e la posizione presa contro l’annessione dell’Austria alla Germania Nazista, Mussolini si getta alla conquista dell’Etiopia. (3 Ottobre 1935) Truppe italiane varcano il confine. (9 Maggio 1936) Annuncio della fine della guerra e proclamazione dell’Impero Italiano dell’Etiopia. Questa conquista oltre a dargli fama in Patria, lo rende inviso da parte degli stati confinanti e alla Società delle Nazioni, costringendolo a firmare (1939) il “Patto d’Acciaio” che lo lega alla Germania Hitleriana.
Domande da interrogazione
- Chi era Benito Mussolini e quale fu il suo percorso politico iniziale?
- Quali furono gli eventi chiave che portarono Mussolini al potere?
- Come si sviluppò la politica estera di Mussolini negli anni '30?
- Quali furono le conseguenze della conquista dell'Etiopia per Mussolini?
Benito Mussolini nacque a Dovia di Predappio nel 1883, fu un politico, giornalista e dittatore italiano. Iniziò la sua carriera politica iscrivendosi al Partito Socialista Italiano, ma successivamente fu espulso per le sue posizioni interventiste e fondò un suo quotidiano ultranazionalista.
Gli eventi chiave furono la fondazione dei Fasci da combattimento nel 1919-1920, la "Marcia su Roma" nel 1922 che gli permise di formare un nuovo governo, e l'omicidio Matteotti nel 1924 che portò alla proclamazione della dittatura.
Negli anni '30, Mussolini occupò Corfù e si oppose all'annessione dell'Austria alla Germania Nazista. Conquistò l'Etiopia nel 1935-1936, ma questa azione lo rese inviso agli stati confinanti e alla Società delle Nazioni, portandolo a firmare il "Patto d'Acciaio" con la Germania nel 1939.
La conquista dell'Etiopia nel 1936 diede fama a Mussolini in patria, ma lo rese inviso agli stati confinanti e alla Società delle Nazioni, costringendolo a legarsi alla Germania di Hitler attraverso il "Patto d'Acciaio" nel 1939.