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Concetti Chiave

  • Nel 1946, l'Italia ha vissuto significativi cambiamenti politici con le prime elezioni libere, culminando nel referendum del 2 giugno che ha decretato la nascita della Repubblica.
  • L'Assemblea Costituente, eletta lo stesso giorno del referendum, ha avuto il compito di redigere una nuova Costituzione per l'Italia post-fascista, rappresentando un simbolo di speranza per il futuro.
  • Le elezioni del 1946 hanno segnato un momento storico con la partecipazione delle donne, che non solo hanno votato, ma anche contribuito attivamente come membri dell'Assemblea Costituente.
  • I partiti più influenti nell'Assemblea Costituente erano la Democrazia Cristiana, il Partito Socialista, il Partito Comunista, e il Fronte dell'Uomo Qualunque, ognuno con una visione diversa del futuro politico del Paese.
  • Guglielmo Giannini ha fondato il Fronte dell'Uomo Qualunque, un movimento caratterizzato da satira e critica verso la politica tradizionale, che ha avuto un impatto significativo sulla scena politica italiana del dopoguerra.

Indice

  1. L'anno cruciale per l'Italia
  2. Il referendum del 2 giugno 1946
  3. L'assemblea costituente e il suffragio universale
  4. Il ruolo di Enrico de Nicola
  5. Le donne nella politica italiana
  6. Lina Merlin e la sua lotta
  7. Nilde Iotti e il suo contributo
  8. I partiti politici dell'epoca
  9. Il movimento dell'uomo qualunque
  10. Il sistema proporzionale e la DC

L'anno cruciale per l'Italia

è un anno importantissimo per l’Italia:

• Prime amministrative libere dopo anni (nomina dei sindaci locali, giunta comunale...).

• Prime elezioni politiche per decidere il nuovo parlamento, completamente saturato da Mussolini: referendum 2 giugno=gli italiani erano chiamati a decidere sulla questione istituzionale rimandata con la svolta di Salerno.

Il referendum del 2 giugno 1946

Referendum 2 giugno 1946: vince la repubblica, seppur con uno scarto basso: solo 2 milioni di voti fanno la differenza.

L’Italia si spacca in due durante questi referendum: al sud ,dove erano ancora tradizionalisti e conservatori, volevano mantenere la figura del re; mentre al nord si vota per la repubblica.

Con questo esito il re di maggio va in esilio in Portogallo, e non torna più.

L'assemblea costituente e il suffragio universale

Votata dal popolo. Il giorno in cui si va a votare per il referendum si va a votare anche per l’Assemblea Costituente: organo legislativo elettivo preposto alla stesura di una Costituzione per la neonata Repubblica 

Importante questo voto perché l’assemblea costituente rappresentava la speranza per il futuro—> fino a quel momento vigeva lo Statuto Albertino, con riferimenti continui alla religione cattolica=tuttavia, dopo 20 anni di fascismo tutto era cambiato: anche i più religiosi avevano bisogno di una svolta, in quanto il fascismo aveva distrutto la dignità e i diritti dell’ uomo.

Eleggere i padri costituenti era una cosa unica per l’epoca, anche perché era la prima volta che si andava a votare a suffragio universale (eccetto per le amministrative)—> era tutto un fermento recarsi alle urne, dovuto a tutte queste prime volte che stavano vivendo gli italiani=addirittura andarono a votare epoca quasi il 90% degli aventi il diritto (era molto sentito, non come oggi).

Saragat (PSI), ma si dimette e subentra Terracini.(PCI).

Il ruolo di Enrico de Nicola

Presidente della Repubblica: eletto dal parlamento provvisorio per ora): altra nomina importante, per cui si sceglie Enrico de Nicola: era un giurista molto stimato e noto, di origine napoletana: le sue origini sono state piuttosto determinanti per la sua nomina (scelto per le sue capacità, ma questo elemento rappresenta un qualcosa in più).

De Gasperi era triestino, e si voleva far capire che non c’erano discriminazioni: l’elezione di de Nicola come capo di stato in qualche modo univa l’Italia.

Le donne nella politica italiana

Oltre a questi membri dell’assemblea vengono votate 21 donne: da ora non solo potevano votare, ma potevano anche essere votate.

Tutte queste donne hanno fatto la Resistenza: erano partigiane ed hanno lottato contro il nazifascismo; alcune invece già facevano parte del partito socialista della loro zona d'origine=>in generale sono donne che si sono distinte per il loro contributo importante/carriera nella politica.

Lina Merlin e la sua lotta

Lina Merlin: ideatrice della Legge Merlin (chiusura dei bordelli/case d'appuntamento-1958)=da giovane lavorava come insegnate: fu una dei pochi a non volersi tesserare al fascismo-->perde il lavoro e viene mandata al confino in un paese sperduto della Sardegna.

Con l'armistizio di Cassibile dell'8 settembre 1943: l'Italia firma la resa agli Alleati--> gli esiliati possono ritornare=>Merlin decide di dare una mano ai partigiani raccogliendo quello che poteva per essere utile (medicinali, vestiario)

Fonda il gruppo di difesa delle donne (1943): costituisce il primo movimento femminista in senso di organizzazione, a cui si andrà a sommare in breve tempo l'Unione Donne Italiane (obbiettivo: voto, emancipazione)=rappresenta un'unione importante per il suffragio del 46.

Gli storici affermano che fu un suo volere preciso che l'articolo 3 recitasse: "Tutti i cittadini...sono uguali davanti alla legge, senza distinzioni di sesso", con le quali veniva posta la base giuridica per il raggiungimento della piena parità di diritti tra uomo e donna, che fu sempre l'obiettivo principale della sua attività politica.

Viene eletta varie volte come senatrice e nel 1958 (ad uno stato avanzato della sua carriera) in deputata in parlamento=da qua la legge Merlin.

Nilde Iotti e il suo contributo

Nilde Iotti: entra a far parte del gruppo di difesa delle donne e viene eletta nel PC del suo comune di Reggio Emilia--> aveva già una significativa carriera politica alle spalle.

La sua importanza a livello storico è molta: fu la prima donna in assoluta ad essere eletta presidente della camera dei deputati nel 1979.

si era battuta con forza (fu tra le più grandi sostenitrici) per le cause del 68 femminista: divorzio, legge dell'interruzione di gravidanza, e diritto di famiglia (legge che cambia significativamente il ruolo della donna nella famiglia).

I partiti politici dell'epoca

Tutti quelli che facevano parte dell’assemblea costituente erano inseriti nei partiti politici dell’epoca—>il trend delle elezioni era influenzato dalla notorietà che questi partiti avevano conquistato sugli italiani.

I principali erano:

1. Democrazia cristiana

2. Partiti socialista e comunista.

3. Partito liberale

4. Partiti di azione (Parri)

5. Movimento sociale italiano.

6. Il fronte dell’uomo qualunque: partito particolare paragonabile al movimento 5 stelle di oggi, in contrasto/polemica con tutti i partiti dell'epoca.

Il movimento dell'uomo qualunque

Particolare perché il suo fondatore, Guglielmo Giannini, era uno scrittore, commediografo, giornalista=non aveva a che fare con la politica. Aveva fondato un giornale che si chiamava “l’uomo qualunque”: il più venduto in quel momento in Italia =usava un linguaggio colorito, colloquiale, di facile comprensione per tutte le classi sociali. inoltre , trattava temi che stavano a cuore “all’uomo qualunque”=molta satira, venivano presi in giro i politici e i grandi esponenti dell'esercito.

Finita la II GM: aveva notato, anche da grande artista qual era, che gli italiani erano caratterizzati quasi da un rifiuto/stanchezza delle solite tematiche affrontate dalla politica= volevano subito i risultati—>mettendosi in politica sperava di contribuire al cambiamento che tanto sperava “l’uomo qualunque”.

Questo movimento è andato talmente bene che in quegli anni si parla di “qualunquismo” riferendosi al suo partito=ancora oggi quando diciamo qualunquismo stiamo a indicare una sorta di indifferenza verso tutto quello che ci circonda/essere distaccati da problemi sociali e politici.

Il sistema proporzionale e la DC

L'assemblea costituente viene eletta mediante un sistema proporzionale: in proporzione ai voti delle elezioni politiche= i vari partiti ottengono una percentuale di rappresentanti in assemblea in base al voto espresso dagli italiani.

1. Democrazia Cristiana (207 uomini al suo interno=75% dei voti degli italiani)=maggioranza dei padri costituenti.

2. Partito socialista e comunista (115 e 104 seggi rispettivamente) i due partiti di massa: prendono un po’ di più della DC da sola (8 milioni di voti)=da un lato sono i partiti più sentiti dalla categoria dei lavoratori/operai; dall’altro possiamo chiederci come può essere che la DC prende tanti voti quanto i due insieme, malgrado la situazione dell’occupazione fosse la più urgente=la risposta può essere nel fatto che la DC sorge dalle ceneri del PPI (vedi elezioni dopo IGM, aveva avuto un boom): gli italiani ancora si riconosceva in certi valori condivisi dalla chiesa cattolica.

La democrazia cristiana: affiliata agli USA impongono sul nostro territorio delle richieste che dovevano essere per forza soddisfatte, soprattutto dopo che de Gasperi vola in America con la figlia=si fa promettere che il piano Marshall sarebbe stato devoluto anche all’Italia.

É un partito molto forte: la DC era affiliata agli Stati Uniti e alla Chiesa—>per questo la DC non fu più scalfita: fino a Andreotti(eccetto alle elezioni del 1980, in cui Berlinguer riceve più voti del DC).

Domande da interrogazione

  1. Qual è stato l'esito del referendum del 2 giugno 1946 in Italia?
  2. Il referendum del 2 giugno 1946 ha visto la vittoria della repubblica, sebbene con un margine ristretto di soli 2 milioni di voti. L'Italia si è divisa tra nord e sud, con il nord che ha votato per la repubblica e il sud che ha preferito mantenere la monarchia.

  3. Qual era il ruolo dell'Assemblea Costituente eletta nel 1946?
  4. L'Assemblea Costituente, votata dal popolo il giorno del referendum, era un organo legislativo elettivo incaricato di redigere una nuova Costituzione per la neonata Repubblica Italiana, rappresentando una speranza per il futuro dopo il regime fascista.

  5. Chi è stato eletto Presidente della Repubblica nel 1946 e perché?
  6. Enrico de Nicola è stato eletto Presidente della Repubblica nel 1946. Era un giurista stimato e la sua nomina è stata influenzata anche dalle sue origini napoletane, che hanno contribuito a unire simbolicamente l'Italia.

  7. Qual è stato il contributo delle donne nell'Assemblea Costituente del 1946?
  8. Nell'Assemblea Costituente del 1946 sono state elette 21 donne, molte delle quali avevano partecipato alla Resistenza. Hanno contribuito significativamente alla politica, come Lina Merlin, che ha promosso la parità di diritti tra uomini e donne, e Nilde Iotti, la prima donna eletta presidente della Camera dei Deputati.

  9. Quali erano i partiti più influenti nell'Assemblea Costituente del 1946?
  10. I partiti più influenti nell'Assemblea Costituente del 1946 erano la Democrazia Cristiana, i partiti socialista e comunista, il Partito Liberale, i Partiti di Azione, il Movimento Sociale Italiano e il Fronte dell'Uomo Qualunque, quest'ultimo noto per il suo linguaggio colloquiale e satirico.

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