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Concetti Chiave

  • Durante il periodo di Giolitti, l'Italia visse un'era di stabilità politica ed economica, favorendo lo sviluppo delle opere pubbliche e migliorando la qualità della vita.
  • I settori industriali, come quello chimico, pesante ed elettrico, videro una crescita significativa, e si avviò l'industria automobilistica con marchi come FIAT e Alfa Romeo.
  • Il divario tra Nord e Sud Italia si accentuò, alimentando un flusso migratorio dal Sud verso gli Stati Uniti.
  • Nel 1904, le tensioni sociali culminarono nel primo grande sciopero italiano, portando Giolitti a sciogliere le camere e a essere rieletto con una linea politica riformista.
  • Dal 1907 al 1911, nonostante un rallentamento economico, Giolitti tornò al potere nel 1911 proponendo suffragio universale maschile e agevolazioni sociali.

Indice

  1. Stabilità e progresso sotto Giolitti
  2. Tensioni sociali e riforme
  3. Ripresa economica e suffragio universale

Stabilità e progresso sotto Giolitti

Dal momento che con Giolitti l’Italia poteva contare su

- Stabilità e continuità politica;

- Stabilità economica;

- Pace sociale.

Si compirono grandi passi in avanti

- Nella realizzazione delle opere pubbliche (acquedotti, bonifica di paludi, ferrovie);

- Innalzamento della vita della popolazione (che comportò aumento di consumi).

- Grandi progressi nelle industrie chimiche, pesanti ed elettriche. Prende inoltre il via l’industria automobilistica ( FIAT, Alfa Romeo e Lancia).

Tensioni sociali e riforme

Si accentuò sempre più il diverbio tra Nord e Sud, si diede l’avvio a un incessante flusso migratorio dal Sud verso gli Stati Uniti.

Nel 1904 tutte le tensioni sociali e politiche per la ripresa di proteste dei lavoratori confluì nel primo grande sciopero italiano. Giolitti chiese a Vittorio Emanuele II lo scioglimento delle camere. In seguito a questo evento la paura per il socialismo diventò più acuta e Giolitti le successive elezioni venne rieletto e adottò una linea riformista. Su questa linea venne quindi istituita la CGdl, alla guida del movimento sindacale.

Ripresa economica e suffragio universale

Dal 1907 si verificò una ripresa delle sollevazioni operaie causata da un rallentamento economico. Giolitti si dimise e ritornò nel 1911 con un programma che prevedeva il suffragio universale maschile e varie agevolazioni sociali.

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