Concetti Chiave
- Le trincee offrivano riparo ai soldati, ma erano anche luoghi di vita quotidiana in condizioni estreme per mesi.
- Le condizioni igieniche precarie favorivano la diffusione di malattie e parassiti, aggravando la vita nelle trincee.
- I bombardamenti erano frequenti e precedevano gli assalti, causando gravi danni fisici e psicologici ai soldati.
- La popolazione civile subiva distruzioni e controlli severi, aumentando il numero delle vittime innocenti.
- I soldati combattevano per la nazione, affrontando anche decimazioni e processi, mentre cercavano sostegno tra di loro.
Le condizioni nelle trincee
Le trincee erano fossato utilizzati come riparo dalle truppe ma anche come rifugi dove i soldati vivevano per mesi in condizioni estreme:
• A causa del meteo, con inverni gelidi ed estati torridi;
• A causa del cibo, spesso scatolame anche scaduto;
• A causa delle povere condizioni igieniche, che portavano alla diffusione di pidocchi, feci, topi ed epidemie;
• A causa delle morte, i cadaveri dei compagni erano infatti sparsi;
Conseguenze dei bombardamenti
I bombardamenti precedevano l’assalto alle trincee nemiche dove i soldati potevano essere uccisi dal filo spinato oppure nella corsa, per non parlare dei gravi danni psicologici come la nevrosi da guerra, questi giovani combattevano per la nazione sostenendosi a vicenda ma spesso si arrivava a decimazioni e processi.
Vari danni vennero però anche subiti dalla vasta fetta di popolazione civile, che coprirono infatti il numero maggiore di vittime completamente innocenti, in particolare dovettero assistere inermi: alla distruzione delle proprie abitazioni a causa dei costanti bombardamenti avversari; ai severi controlli, in particolare sulle minoranze, per il timore da parte dello stato di possibili tradimenti e infine anche alle diffuse e pesanti limitazioni della propria libertà personale;