Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • La fine della Seconda guerra mondiale segnò il declino della Gran Bretagna come potenza coloniale, con l'emergere di movimenti indipendentisti asiatici.
  • Nel 1947, l'India ottenne l'indipendenza, favorita dal governo laburista britannico e dal movimento non violento guidato da Gandhi.
  • Gandhi, presidente del Partito del Congresso, condusse azioni di disobbedienza civile che coinvolsero ampi strati della popolazione.
  • Il contrasto religioso tra indù e musulmani portò alla creazione di due stati indipendenti: l'India e il Pakistan, quest'ultimo diviso in due regioni lontane tra loro.
  • La disputa sul Kashmir e i conflitti successivi culminarono nella guerra del 1971, con la nascita del Bangladesh dalla separazione del Pakistan orientale.

Indice

  1. Ridimensionamento dell'egemonia europea
  2. Indipendenza dell'India
  3. Gandhi e la lotta non violenta
  4. Problemi religiosi nel subcontinente indiano
  5. Nascita di India e Pakistan

Ridimensionamento dell'egemonia europea

Il ridimensionamento della tradizionale egemonia europea a favore dell’ URSS e degli USA dopo la Seconda guerra mondiale, comportò per la Gran Bretagna una drastica riduzione del suo carattere di potenza coloniale anche se era uscita vincitrice da conflitto.

Indipendenza dell'India

Soprattutto in Asia si svilupparono nelle colonie inglesi dei movimenti indipendentisti contro la madre patria.

Nel 1947, l’India, fino ad allora governato dal viceré britannico lord Mountbatten, fu il primo grande paese asiatico a raggiungere l’indipendenza. In Gran Bretagna, i laburisti saliti al governo da appena due anni, favorirono da subito una via pacifica all’indipendenza del subcontinente indiano. Qui era attivo da molti anni un movimento indipendentista che si ispirava in gran parte all’azione non violenta di Gandhi.

Gandhi e la lotta non violenta

Subito dopo la guerra, Gandhi aveva assunto la presidenza del Partito del Congresso Indiano, dando alla lotta nazionale un contenuto sia etico che sociale, imperniato sulla non-violenza. Durante il primo dopo guerra, Gandhi guidò due importanti azioni di disobbedienza civile,nel corso delle quali ampi strati di popolazione furono coinvolti nella lotta anticoloniale. La prima azione si svolse nel biennio 1920-1922 e comportò il boicottaggio delle elezioni dei consigli legislativi provinciali. A seconda azione avvenne nel triennio 1930-1933 dopo la quale si ebbe una nuova riforma istituzionale. La riforma fu accettata dal Congresso che, avendo trionfato alle lezioni del 1937, assunse il governo della maggioranza delle province.

Problemi religiosi nel subcontinente indiano

Durante la stessa tornata elettorale, La lega musulmana prevalse soltanto in due regioni. Cominciava così ad essere evidenziato il problema religioso presente nel subcontinente indiano e cioè il contrasto fra indù e musulmani. Addirittura, fin dal 1940, i musulmani avevano dichiarato di volere costituire uno stato musulmano indipendente, sulle ceneri del vecchio impero coloniale inglese, progetto ostacolato da Nehrû e dal Partito del Congresso.

Nascita di India e Pakistan

Finalmente, dopo lunghi negoziati si arrivò ad un accordo fra Inglesi, indù e musulmani. Il negoziato prevedeva la costituzione di due stati indipendenti: l’India, in cui, accanto ad una predominanza indù, esisteva una minoranza musulmana, e il Pakistan, uno stato musulmano. Quest’ultimo era diviso in due parti: Pakistan orientale, ad est dell’India e Pakistan occidentale, a ovest, distante dal primo più di 1.500 chilometri. Subito si ebbe un contrasto fra Pakistan e India a proposito della questione del Kashmir, in gran parte annesso all’India, ma di religione musulmana. Altri contrasti sorsero nel 1971: essi portarono alla guerra indo-pakistana che portò alla separazione del Pakistan orientale che si trasformò in Bangladesh

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le conseguenze della Seconda guerra mondiale per la Gran Bretagna in termini di potenza coloniale?
  2. Dopo la Seconda guerra mondiale, la Gran Bretagna subì una drastica riduzione del suo carattere di potenza coloniale, nonostante fosse uscita vincitrice dal conflitto, a causa del ridimensionamento dell'egemonia europea a favore dell'URSS e degli USA.

  3. Quale ruolo ebbe Gandhi nel movimento indipendentista indiano?
  4. Gandhi assunse la presidenza del Partito del Congresso Indiano e guidò il movimento indipendentista con un approccio non violento, organizzando importanti azioni di disobbedienza civile che coinvolsero ampi strati della popolazione nella lotta anticoloniale.

  5. Come si risolse il problema religioso tra indù e musulmani nel subcontinente indiano?
  6. Dopo lunghi negoziati, si giunse a un accordo che prevedeva la costituzione di due stati indipendenti: l'India, con una predominanza indù e una minoranza musulmana, e il Pakistan, uno stato musulmano diviso in due parti geograficamente separate.

  7. Quali furono le conseguenze del contrasto tra India e Pakistan riguardo al Kashmir?
  8. Il contrasto tra India e Pakistan riguardo al Kashmir, in gran parte annesso all'India ma di religione musulmana, portò a tensioni che culminarono nella guerra indo-pakistana del 1971, che a sua volta portò alla separazione del Pakistan orientale e alla nascita del Bangladesh.

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