Concetti Chiave
- Dopo la Seconda Guerra Mondiale, molte colonie asiatiche ottennero l'indipendenza attraverso guerre di liberazione contro le potenze europee.
- In Africa, le guerre di liberazione avvennero principalmente in regioni con numerose popolazioni di origine europea, come l'Algeria e l'Africa portoghese.
- L'indipendenza non fu sempre ottenuta con conflitti; negoziati portarono alla libertà in India, Marocco, Tunisia e molte regioni dell'Africa nera.
- La decolonizzazione fu influenzata dalla politica internazionale post-bellica e dalla crescente opposizione al colonialismo in Europa.
- L'intervento dell'ONU, come nella guerra d'Indonesia, giocò un ruolo significativo nel supportare l'indipendenza delle colonie.
Indice
Resistenza e liberazione in Asia
In Asia, nei Paesi che erano stati occupati dal Giappone durante la guerra (Indocina, Indonesia, Filippine) si era sviluppata una resistenza nazionalista antigiapponese e i partigiani avevano contribuito alla liberazione di questi territori.
Quando, al termine della guerra, gli Stati europei decisero di rioccupare nuovamente questi Paesi, essi incontrarono l’opposizione dei popoli sottomessi che reagirono difendendosi dalla nuova aggressione europea.
Si ebbero perciò alcune guerre di liberazione che portarono all’indipendenza di molte Colonie asiatiche. La più lunga fu la guerra d’Indocina (1945-1954), con cui i francesi cercarono di reprimere i movimenti di liberazione in questa regione: essa provocò oltre 450.000 vittime, in larghissima maggioranza tra le popolazioni locali.Guerre di liberazione in Africa
Altre guerre di liberazione vi furono in seguito in Africa, soprattutto nelle Colonie dove le popolazioni di origine europea erano più numerose e si opponevano all’emancipazione (liberazione) dei popoli sottomessi, come avvenne nell’Algeria francese (1945-1962), in cui i coloni francesi erano oltre un milione e nell’Africa portoghese (Angola, Mozambico, Guinea (1961-1974).
Indipendenza attraverso negoziati
Non sempre l’indipendenza fu ottenuta attraverso guerre: spesso ci furono negoziati (trattative) tra la potenza coloniale e i rappresentanti dei popoli oppressi, come si verificò in India (indipendente dal 1947), in Marocco (1956), Tunisia (1956) e in gran parte dell’Africa nera (1957-1966).
A metà degli anni Sessanta la maggioranza delle Colonie aveva ottenuto l’indipendenza e gli Stati coloniali europei non esistevano più. In Africa meridionale (Sud-Africa e Rhodesia, l'attuale Zimbabwe) però la minoranza di origine europea riuscì a conservare a lungo il potere, escludendo i neri.
Decolonizzazione e politica internazionale
La decolonizzazione, cioè il raggiungimento dell’indipendenza da parte delle Colonie, fu favorita dalla situazione politica internazionale che si era creata dopo la guerra. In primo luogo erano ostili al dominio coloniale europeo ed appoggiarono i movimenti nazionalisti nei Paesi colonizzati, sperando che i futuri nuovi Stati si sarebbero schierati al loro fianco. Anche in Europa la situazione era cambiata: mentre nell’Ottocento le Colonie erano state (o almeno erano state considerate) fonti di ricchezza, potenza e prestigio, ora cominciarono ad essere considerate un peso economica; inoltre una parte consistente dell’opinione pubblica si opponeva al domino coloniale. Infine l’intervento dell’ONU (ad esempio nella guerra dell’Indonesia contro l’Olanda) fu a favore delle Colonie.
Domande da interrogazione
- Quali furono le conseguenze delle guerre di liberazione in Asia dopo la Seconda Guerra Mondiale?
- In che modo l'indipendenza delle colonie africane fu ottenuta?
- Quali fattori internazionali favorirono la decolonizzazione dopo la guerra?
Le guerre di liberazione in Asia portarono all'indipendenza di molte colonie asiatiche, come evidenziato dalla lunga guerra d'Indocina (1945-1954) che causò oltre 450.000 vittime, principalmente tra le popolazioni locali.
L'indipendenza delle colonie africane fu ottenuta sia attraverso guerre di liberazione, come in Algeria e nell'Africa portoghese, sia tramite negoziati, come in India, Marocco, Tunisia e gran parte dell'Africa nera.
La decolonizzazione fu favorita dall'ostilità internazionale verso il dominio coloniale europeo, dal cambiamento di percezione delle colonie in Europa e dall'intervento dell'ONU a favore delle colonie.