Concetti Chiave
- Il territorio del Congo fu inizialmente abitato da popoli Negrito, spinti nelle montagne da invasori bantu e nilotici.
- Leopoldo II del Belgio voleva fortemente una colonia, nonostante la mancanza di supporto dal governo e dal popolo belga.
- Henry M. Stanley esplorò il fiume Congo nel 1877, suscitando l'interesse di Leopoldo II verso il bacino del fiume.
- Leopoldo II ottenne il controllo personale del Congo nel 1885, sfruttando risorse come gomma e avorio, suscitando critiche internazionali.
- Il Congo divenne una colonia belga nel 1908 e rimase tale fino all'indipendenza nel 1960, diventando la Repubblica del Congo.
Indice
Le origini del Congo Belga
Precedentemente il territorio corrispondente a quello che fu il Congo Belga, era abitato da antichi popoli Negrito (pigmei), che erano stati spinti nelle montagne da invasori bantu e nilotici.
Leopoldo II e la colonizzazione
Leopoldo II del Belgio credeva fermamente che il suo paese avesse assolutamente bisogno di una colonia (siamo nel momento storico della corsa all’imperialismo), ma quando propose la sua intenzione di orientarsi verso l'Africa, il governo e il popolo belga non furono d'accordo con lui.
L'esplorazione di Stanley
Tuttavia, nel 1876 il re convocò una conferenza geografica a Bruxelles per incitare l'esplorazione dell'Africa centrale.
Nel frattempo, nel 1877, Il corrispondente americano Henry M. Stanley intraprese la navigazione il fiume Congo, aprendo così l'interno all'esplorazione. Quando Leopoldo II venne a conoscenza del grande successo di Stanley nel suo viaggio attraverso l'Africa e della sua scoperta del bacino del fiume Congo, decise di concentrarsi su tale parte del continente africano.La nascita dello stato libero del Congo
Su commissione del re Leopoldo II dei Belgi, Stanley stipulò trattati con i capi indigeni e dopo il riconoscimento delle grandi potenze (promettendo loro libero scambio e frontiere aperte per tutti), il sovrano era ormai pronto a muovere l'ultimo passo per fare del Congo uno stato a sé stante e di sua proprietà. Fece appello alle Camere Belghe per essere riconosciuto come sovrano del Congo. Le Camere accettarono a condizione di non avere responsabilità in Africa. Fu così che il re ottenne il titolo personale sul territorio alla Conferenza di Berlino del 1° luglio 1885.
Le difficoltà finanziarie e l'annessione
Le difficoltà finanziarie emersero quando le risorse personali del re non furono più sufficienti. Dopo alcuni prestiti del Belgio i problemi furono risolti: tutta la terra vacante fu dichiarata demaniale, i commercianti furono vietati, la gomma e l'avorio divennero la principale risorsa. In Inghilterra c'era una forte compagna anti-congolese a causa degli abusi e del trattamento oppressivo della popolazione. L'unico modo per migliorare la situazione era trasferire il controllo al Belgio. Le critiche al lavoro forzato durante lo sfruttamento reale spinsero il Belgio a subentrare nell'amministrazione del Congo Tuttavia non fu facile perché c'era opposizione nel parlamento belga. Ma, alla fine, l'annessione del Belgio avvenne il 15 novembre 1908. Il Congo rimase una colonia fino a quando l'agitazione per l'indipendenza costrinse Bruxelles a concedere la libertà il 30 giugno 1960.
La cronologia della storia coloniale
Pertanto la cronologia riguardante le principali fasi della storia coloniale del Congo sono:
• 1885 – 1908: nascita de lo stato libero del Congo. In realtà si trattava di un possedimento personale del re Leopoldo II del Belgio, che oppresse senza pietà questi suoi immensi domini nel continente africano
• 1908-1960 – Il territorio fu annesso al Belgio e prese il nome di Congo Belga
• 1960 – Il Congo ottenne l’indipendenza e prese il nome di Repubblica del Congo
Domande da interrogazione
- Quali furono le motivazioni di Leopoldo II per acquisire una colonia in Africa?
- Come riuscì Leopoldo II a ottenere il controllo del Congo?
- Quali furono le principali risorse sfruttate nel Congo sotto il controllo di Leopoldo II?
- Quando e perché il Congo ottenne l'indipendenza dal Belgio?
Leopoldo II del Belgio credeva fermamente che il suo paese avesse bisogno di una colonia durante la corsa all'imperialismo, nonostante l'iniziale disaccordo del governo e del popolo belga.
Leopoldo II ottenne il controllo del Congo stipulando trattati con i capi indigeni e promettendo libero scambio alle grandi potenze, ottenendo infine il titolo personale sul territorio alla Conferenza di Berlino del 1885.
Le principali risorse sfruttate furono la gomma e l'avorio, con il divieto per i commercianti di operare, dichiarando tutta la terra vacante come demaniale.
Il Congo ottenne l'indipendenza il 30 giugno 1960, a causa dell'agitazione per l'indipendenza che costrinse Bruxelles a concedere la libertà.