Concetti Chiave
- La prima guerra mondiale scoppia a causa di motivazioni egemoniche, economiche e sociali, con l'assassinio di Francesco Ferdinando il 28 giugno 1914 come evento scatenante.
- L'Austria dichiara guerra alla Serbia il 28 luglio 1914, seguita da una serie di alleanze che portano la Germania e la Russia in conflitto, coinvolgendo anche Belgio, Inghilterra, Giappone e Turchia.
- L'Italia inizialmente rimane neutrale a causa di un esercito impreparato, di un patto difensivo con la Triplice Alleanza, e di opinioni politiche discordanti.
- Il Patto di Londra del 26 aprile 1915 vede l'Italia schierarsi con l'Intesa, spinta da promesse di vantaggi territoriali.
- L'Italia entra in guerra contro l'Alleanza, spinta da una visione di guerra breve e d'azione, che si rivela invece lunga e di posizione nelle trincee.
- egemonici, forte spinta del nazionalismo;
- economici, produzione di armi;
- sociali, terrorismo (Serbia).
Indice
Inizio del conflitto mondiale
Il 28 Giugno 1914 lo studente serbo Gavrillo Princip uccide Francesco Ferdinando.Allora:
- l'Austria vuole indagare sull'omicidio ma la Serbia glielo impedisce
28 Luglio 1914 l'Austria dichiara guerra alla Serbia (scoppia la prima guerra mondiale);
- la Russia,in quanto protettrice dei paesi Balcanici mobilita l'esercito
- la Germania, alleata dell'Austria, sfrutta l'occasione e dichiara guerra alla Russia ed alla Francia;
- la Germania invade il Belgio neutrale;
- l'Inghilterra e Giappone dichiarano guerra alla Germania;
- la Turchia, per paura di un invasione russa, si allea con Germania ed Austria.
Posizione dell'Italia e il Patto di Londra
L'Italia per il momento rimane neutrale, perchè:
- l'esercito era impreparato;
- la triplice alleanza era un patto difensivo;
- i parlamentari, come tutti gli italiani, hanno pareri discordanti sull'entrata in guerra.
Il presidente del consiglio dei ministri, Salandra, insieme a Sonnino cerca di stipulare patti territoriali favorevoli all'Italia, in base ai quali il nostro paese sarebbe entrato in guerra a fianco all'Intesa o all'Alleanza.
Il 26 aprile 1915 viene stipulato il Patto di Londra dall'Italia e dall'Intesa.
Divisioni interne in Italia
Nel nostro paese sono, tuttavia, presenti due schieramenti contrastanti:
- gli interventisti, nazionalisti e socialisti rivoluzionari( Mussolini);
- gli neutralisti, cattolici e liberali moderati (Giolitti e i giolittiani erano favorevoli alla compravendita della neutralità italiana);
Decisione dell'Italia di entrare in guerra
Il 4-20 maggio 1915 la camera con quello che si può definire un colpo di stato approva l'intervento dell'Italia al fianco dell'Intesa e questo perchè si pensava che:
- sarebbe stata una guerra breve, perchè l'economia e gli armamenti non avrebbero retto ad una guerra di lunga durata;
- sarebbe stata una guerra d'azione , grazie alla potenza delle nuove armi, purtroppo diventò un guerra di posizione, di trincea.
Domande da interrogazione
- Quali furono le cause principali dello scoppio della Prima Guerra Mondiale?
- Qual era la posizione iniziale dell'Italia riguardo alla guerra e cosa portò al Patto di Londra?
- Quali furono le divisioni interne in Italia riguardo all'entrata in guerra?
Le cause principali furono l'assassinio di Francesco Ferdinando da parte di Gavrillo Princip, le tensioni tra Austria e Serbia, e le alleanze militari che portarono Germania, Russia, Francia, Inghilterra, Giappone e Turchia a entrare in conflitto.
L'Italia inizialmente rimase neutrale a causa dell'impreparazione dell'esercito e delle divisioni interne. Tuttavia, il Patto di Londra fu stipulato per ottenere vantaggi territoriali, portando l'Italia a schierarsi con l'Intesa.
In Italia vi erano due schieramenti: gli interventisti, composti da nazionalisti e socialisti rivoluzionari, e i neutralisti, tra cui cattolici e liberali moderati, che preferivano mantenere la neutralità.