Concetti Chiave
- La guerra civile spagnola iniziò nel 1936 quando un Fronte popolare rovesciò il governo di destra in carica dal 1933.
- Il Fronte popolare era composto da socialisti, comunisti, anarchici e repubblicani, ma era caratterizzato da programmi politici distanti e incompatibili.
- Durante i primi mesi del nuovo governo, si verificarono tensioni sociali, con aggressioni a chiese, proprietà e frequenti scioperi.
- L'esercito, sebbene in gran parte a favore dei conservatori, non riuscì a determinare la fine immediata della Repubblica, grazie alla fedeltà della marina.
- La guerra civile si sviluppò in una Spagna divisa, con il generale Franco a capo del fronte golpista e il fronte repubblicano indebolito dalla frammentazione interna.
L'inizio della guerra civile
La guerra civile che si sviluppò in Spagna tra il 1936 e il 1939 ebbe inizio quando, nelle elezioni del 1936 un Fronte popolare composto da socialisti, comunisti, anarchici esponenti del Poum (Partito operaio di unificazione marxista) e repubblicani vinse le elezioni rovesciando il governo di destra che era in carica dalle elezioni del 1933.
Divisioni interne e conflitti
Alle destre facevano riferimento i grandi proprietari terrieri, i gradi più elevati dell'esercito e i conservatori delle varie correnti, mentre la compagine governativa nata dall'unione di tante forze della sinistra non era solida ma caratterizzata piuttosto da programmi distanti e incompatibili (al programma riformatore e capitalista si affiancava l'obiettivo della rivoluzione sociale e della collettivizzazione delle terre e delle industrie).
Reazioni e schieramenti
Mentre le destre progettavano il colpo di stato nei primi mesi di governo del Fronte, si ebbero numerosi episodi di aggressione a chiese e proprietà, occupazioni di terre e fabbriche, e un ingente numero di scioperi. Per reazione le aggressioni armate vennero compiute dalla destra ai danni dei socialisti e degli anarchici mentre l'esercito preparava una reazione militare. Nonostante i conservatori avessero dalla loro la maggior parte dell'esercito, ma non la marina che rimase fedele al governo, l'attacco alla repubblica non determinò la sua fine immediata: nella parte occidentale della Spagna si assestò il fronte golpista capeggiato dal generale Franco, mentre la repubblica occupava ancora il resto della nazione. Il fronte repubblicano fu segnato da quel momento dalla debolezza militare e anche dalla frammentazione interna che alla luce dei nuovi accadimenti si esasperò. Gli anarchici reagirono di fronte al colpo di stato affermando la necessità di togliere alle classi privilegiate ogni potere economico, intento che non collimava con le esigenze della base sociale della frazione borghese del Fronte popolare che si vedeva direttamente attaccata: la piccola borghesia si schierò infatti compatta a fianco del fascismo di Franco.
Domande da interrogazione
- Quali furono le cause principali della guerra civile spagnola?
- Quali furono le principali fazioni coinvolte nella guerra civile spagnola?
- Quali furono le conseguenze immediate del colpo di stato del 1936?
La guerra civile spagnola iniziò a causa della vittoria elettorale del Fronte popolare nel 1936, che rovesciò il governo di destra. Le tensioni tra le diverse fazioni politiche, con programmi incompatibili, e le reazioni violente da entrambe le parti contribuirono all'inizio del conflitto.
Le principali fazioni coinvolte furono il Fronte popolare, composto da socialisti, comunisti, anarchici e repubblicani, e le destre, sostenute da grandi proprietari terrieri, alti gradi dell'esercito e conservatori. Il generale Franco guidò il fronte golpista contro la repubblica.
Il colpo di stato del 1936 non portò alla fine immediata della repubblica. Si creò una divisione territoriale con il fronte golpista di Franco nella parte occidentale della Spagna, mentre la repubblica manteneva il controllo del resto del paese. La repubblica soffrì di debolezza militare e frammentazione interna.