Concetti Chiave
- La pace di Brest-Litovsk del 1918 segnò l'uscita della Russia dalla guerra, portando alla perdita di territori come l'Ucraina e la Polonia.
- L'ingresso degli Stati Uniti nella guerra fu motivato dalla protezione degli interessi economici e dal supporto alle nazioni liberaldemocratiche.
- Il trattato di Versailles del 1919 restituì l'Alsazia e la Lorena alla Francia e impose pesanti sanzioni economiche alla Germania.
- I trattati di Saint-Germain e Trianon sancirono la dissoluzione dell'impero austro-ungarico, creando nuove nazioni come Jugoslavia e Cecoslovacchia.
- Il trattato di Sevres del 1920 ridimensionò l'impero ottomano, limitandolo a Costantinopoli e all'Anatolia settentrionale.
Indice
La pace di Brest-Litovsk
Con la pace di Brest-Litovsk del 3 marzo 1918 la Russia uscì dalla guerra e dovette riconoscere l'indipendenza dell'Ucraina, l'occupazione tedesca della Bielorussia e la perdita della Polonia e dei Paesi baltici.
L'ingresso degli Stati Uniti
Come conseguenza della ripresa della guerra sottomarina, gli Stati Uniti entrarono in guerra a fianco dell'Intesa perché quest'ultima tutelava i capitali, salvaguardava le loro esportazioni e sosteneva le nazioni liberaldemocratiche (Francia e Gran Bretagna).
Il fronte italiano e Caporetto
Gli Austro-tedeschi sferrano un attacco sul fronte italiano che, per evitare l'accerchiamento del nemico che aveva preso Caporetto (24 Ottobre 1917) si ritirò sul Piave; come conseguenza vi fu la formazione di un nuovo governo presieduto da Vittorio Emanuele Orlando e di un nuovo esercito guidato dal generale Armando Diaz che tenta di conquistare i contadini con la frase: "la terra ai contadini".
Il trattato di Versailles
1) Il trattato del 28 Giugno 1919 imposto alla Germania a Versailles stabilì la restituzione alla Francia dell'Alsazia e della Lorena (annesse alla Germania dopo la guerra franco-prussiana del 1870), lo smembramento dei possessi coloniali e il pagamento di 132 miliardi di marchi oro.
La spartizione dell'impero austro-ungarico
2) La spartizione dell'ex impero austro-ungarico fu regolata a Saint-Germain il 10 Settembre 1919 e a Trianon il 4 Giugno 1920 e comportò la nascita di quattro nazioni: Jugoslavia, Cecoslovacchia, Ungheria e Austria [quest'ultima cedette all'Italia il Trentino, l'Alto Adige fino al Brennero, Trieste e l'Istria (tranne la città di Fiume diventata jugoslava)].
Il trattato di Nevilly e l'Ungheria
3) La Jugoslavia ottenne col trattato di Nevilly del 27 Novembre 1919 la Macedonia orientale dalla Bulgaria; mentre l'Ungheria, divenuta stato indipendente, fu privata della Slovenia, della Slovacchia e della Transilvania.
L'Italia e la conferenza di pace
4) L'Italia, guidata da Vittorio Emanuele Orlando e dal ministro degli esteri Sonnino, partecipò alla conferenza di pace per ottenere i territori previsti dal Patto di Londra dell'aprile 1915, che prevedeva l'annessione del Trentino, del sud Tirolo fino al Brennero; dell'Istria (tranne la città di Fiume, di Trieste, di Gorizia, della Dalmazia, di Valona e delle colonie tedesche in Africa.
Il trattato di Sevres
5) Il trattato di Sevres del 10 Agosto 1920 regolò la spartizione dell'impero ottomano, il cui territorio comprendeva solo Costantinopoli e l'Anatolia settentrionale.
Domande da interrogazione
- Quali furono le conseguenze della pace di Brest-Litovsk per la Russia?
- Quali furono le principali disposizioni del trattato di Versailles del 28 Giugno 1919?
- Come fu regolata la spartizione dell'ex impero austro-ungarico?
La Russia uscì dalla guerra, riconobbe l'indipendenza dell'Ucraina, accettò l'occupazione tedesca della Bielorussia e perse la Polonia e i Paesi baltici.
Il trattato stabilì la restituzione dell'Alsazia e della Lorena alla Francia, lo smembramento dei possessi coloniali tedeschi e il pagamento di 132 miliardi di marchi oro da parte della Germania.
La spartizione fu regolata dai trattati di Saint-Germain e Trianon, portando alla nascita di Jugoslavia, Cecoslovacchia, Ungheria e Austria, con cessioni territoriali significative, come quelle all'Italia e alla Jugoslavia.