alan29
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Concetti Chiave

  • Nel 1929, Wall Street viveva un clima di euforia speculativa fino al ribasso dei titoli il 18 ottobre, preludio alla crisi.
  • Il "giovedì nero" del 24 ottobre 1929, segnato da un crollo vertiginoso dei titoli, fu causato dall'accumulo di vendite e scarsa domanda.
  • Il 29 ottobre, noto come "martedì nero", vide il crollo più disastroso di Wall Street, innescando un panico generalizzato tra gli investitori.
  • Il crollo dei titoli portò le banche a fronteggiare massicci ritiri di depositi e fallimenti, con 659 banche chiuse negli ultimi mesi del 1929.
  • La crisi finanziaria trasformò il crollo in una crisi produttiva, riducendo la produzione industriale e aumentando la disoccupazione globalmente.

Indice

  1. L'inizio della crisi
  2. Il giovedì nero
  3. Il martedì nero
  4. Le conseguenze bancarie
  5. Impatto sull'economia

L'inizio della crisi

Wall Street, la borsa di New York affiancatasi alla City di Londra come massimo centro finanziario mondiale, fino all’inizio dell’autunno del 1929 vive in quel clima di euforica speculazione affaristica tipico degli anni Venti. Soltanto il 18 ottobre di quell’anno i titoli industriali giornalmente contrattati a Wall Street conoscono un generale ribasso, che però è di lieve entità e non fa quindi venire in mente a nessuno che possa essere l’inizio di una crisi.

Il giovedì nero

Tuttavia molti possessori di titoli, nell’incertezza, danno incarico ai loro agenti di cambio di vendere i loro titoli al più presto possibile, prima che la tendenza al ribasso si manifesti con nettezza. In tal modo, però, nei giorni successivi si accumulano offerte di vendita di tali dimensioni, di fronte a scarse domande di acquisto, che il valore dei titoli contrattati crolla in maniera vertiginosa il 24 ottobre, passato per questo motivo alla storia come il “giovedì nero”.

Il martedì nero

Allora il panico si diffonde fra tutti i possessori di titoli e ne moltiplica le vendite, provocando di conseguenza, il 29 ottobre, cioè il famoso “martedì nero” di Wall Street, il crollo più rovinoso del valore dei titoli mai avvenuto nella storia delle borse. Il crollo dei titoli quotati in borsa si ripercuote quasi subito in maniera devastante sulle banche. Infatti moltissimi giocatori di borsa che hanno speculato sui titoli a credito, trovandosi oberati dai debiti, sono costretti a ritirare tutti i loro depositi dalle banche, e la stessa cosa fanno diversi capitalisti che hanno investito buona parte del loro patrimonio in titoli, e che se lo trovano ora perciò enormemente deprezzato.

Le conseguenze bancarie

Le banche debbono quindi far fronte a ritiri di depositi di proporzioni anormali proprio mentre diventano inesigibili molti loro crediti per l’insolvenza di debitori rovinati dal crollo borsistico. Ciò spiega come negli ultimi due mesi del 1929 crollino negli Stati Uniti d’America ben 659 banche, costrette prima a chiudere gli sportelli e poi al vero e proprio fallimento. Il crollo finanziario così verificatosi negli Stati Uniti d’America rappresenta una grossa distruzione di ricchezza monetaria che provoca non solo un’improvvisa carenza di capitali ma anche una drastica riduzione della domanda dei prodotti industriali, in quanto alimentata finora prevalentemente dalle classi ricche.

Impatto sull'economia

La stessa produzione industriale deve essere ridotta, e ciò provoca un notevole aumento della disoccupazione, che, traducendosi in un’ulteriore riduzione della domanda interna (dato che i disoccupati possono spendere ben poco), determina ancor più ampie riduzioni della produzione. Così, già alla fine del 1929 appare chiaro che il crollo finanziario è diventato anche un crollo produttivo. Nello stesso tempo la caduta della produzione industriale e l’aumento della disoccupazione si trasmettono, più o meno, anche a tutti gli altri paesi ad industria capitalistica.

Domande da interrogazione

  1. Qual è stato l'evento scatenante del "giovedì nero"?
  2. Il "giovedì nero" è stato scatenato dall'accumulo di offerte di vendita di titoli a fronte di scarse domande di acquisto, portando a un crollo vertiginoso del loro valore il 24 ottobre 1929.

  3. Quali sono state le conseguenze immediate del crollo dei titoli per le banche?
  4. Le banche hanno dovuto affrontare ritiri di depositi di proporzioni anormali e l'insolvenza di molti debitori, portando al fallimento di 659 banche negli Stati Uniti entro la fine del 1929.

  5. In che modo il crollo finanziario ha influenzato la produzione industriale?
  6. Il crollo finanziario ha causato una drastica riduzione della domanda di prodotti industriali, portando a una riduzione della produzione e a un aumento della disoccupazione.

  7. Qual è stato l'impatto globale del crollo di Wall Street?
  8. Il crollo di Wall Street ha avuto un impatto globale, trasmettendo la caduta della produzione industriale e l'aumento della disoccupazione anche ad altri paesi con industrie capitalistiche.

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