Concetti Chiave
- Il governo Badoglio, subentrato dopo la caduta di Mussolini, dichiarò la continuazione della guerra nonostante le speranze di pace del popolo italiano.
- L'armistizio dell'8 settembre 1943 segnò una resa senza condizioni e trasformò le truppe italiane da alleate a nemiche dei tedeschi.
- L'impreparazione del governo Badoglio e dei comandi militari portò al caos e alla disintegrazione dell'esercito italiano, con molti soldati catturati dai tedeschi.
- La fuga del re e di Badoglio a Brindisi portò alla formazione del Regno del Sud, mentre il paese si trovava diviso tra occupazione tedesca e alleata.
- La liberazione di Mussolini dai tedeschi portò alla creazione della Repubblica Sociale Italiana, innescando una guerra civile tra fascisti e antifascisti fino al 1945.
Trapasso di governo incruento
Indice
Inizio del trapasso di governo
L'Insieme del paese si scoprì antifascista, esultanza per una speranza anche fine della guerra ma la guerra continua: anche se l'alleanza era tra Hitler e Mussolini, formalmente si era impegnato tutto lo stato italiano la ciò massima autorità era il sovrano Vittorio Emanuele III.
La caduta di Mussolini non significava la fine dell'alleanza con al Germania.
Prima dichiarazione di Badoglio: la guerra continua, l'Italia mantiene fede alla parola.
Armistizio e conseguenze immediate
8 settembre 1943, armistizio (voce registrata del maresciallo Badoglio ne dava notizia alla radio):
Il governo italiano si adoperò per avere contatti con i rappresentanti del governo inglese e americano.
L'armistizio: di fatto fu una resa senza condizioni.
Impreparazione del governo e dei comandi militari
Truppe italiane da alleate dei tedeschi in nemiche.
Il governo Badoglio nella aveva predisposto per fronteggiare il difficile trapasso.
Dalla Francia alla Grecia le truppe italiane erano a fianco dei tedeschi
Dopo il 25 luglio
Forti comandi tedeschi in Italia per controllare la situazione non fidandosi di Badoglio.
Alcuni ordini per unità militari italiane, sfacelo dell'esercito italiano.
Lo sfacelo dell'esercito
Sfacelo dell'esercito italiano
Sporadico tentativo di difendersi dai tedeschi con le armi, per esempio Roma.
Ma senza coordinamento le azioni erano vane:
-i reparti si dissolsero per raggiungere casa senza uniforme
-fuori dall'Italia la situazione più difficile: tentativi di resistere vani
-per lo più truppe italiane prigioniere di tedeschi e inviate nei campi di concentramento in Germania.
Fuga del re e di Badoglio
Fuga e ricostituzione del governo
Da Roma a Brindisi cioè zona dove c'erano già alleati
Qui si ricostituì il governo : regno del sud che continuò a presentarsi come legittimo.
Un paese spezzato in due
Divisione del paese e guerra civile
Di fatto era questa la situazione
Una parte occupata dalle truppe anglo-americane
Un'altra dai tedeschi
Estensione delle due parti dipendeva dall'andamento delle operazioni militari.
-i tedeschi attuarono stessi metodi di occupazione precedenti ma caratteri particolari per avvalersi di situazioni italiane.
-armistizio, divisione militare e politica
-ma la forza minoritaria ma importanti delle forze armate rifiuto ordini di Badoglio.
12 settembre
I tedeschi avevano liberato Mussolini (c/o gran sasso)
Pochi giorni dopo si ricostituiva attorno a lui il P.F. Repubblicano e all'ombra dei tedeschi un nuovo governo che dette luogo a:
Repubblica sociale italiana (SRI) sedi sulle sponde del lago di Garda, Repubblica di Salò.
Settembre 1943, aprile 1945 guerra civile
Oltre alla guerra sul fronte, per antifascisti e fascisti più volontari
Dalla parte dei fascisti: formazioni militari (esercito unitario), forzato servizio militare per i giovani.
Dalla parte antifascista: attività clandestine, unità armata, giovani partigiani.
Domande da interrogazione
- Qual è stato l'impatto della caduta di Mussolini sull'alleanza con la Germania?
- Come ha reagito il governo Badoglio all'armistizio dell'8 settembre 1943?
- Quali furono le conseguenze immediate per l'esercito italiano dopo l'armistizio?
- Come si è evoluta la situazione politica in Italia dopo la fuga del re e di Badoglio?
La caduta di Mussolini non ha significato la fine dell'alleanza con la Germania, poiché formalmente l'intero stato italiano, sotto la massima autorità del sovrano Vittorio Emanuele III, era impegnato nell'alleanza.
Il governo Badoglio ha annunciato l'armistizio tramite una dichiarazione radiofonica del maresciallo Badoglio, ma di fatto si è trattato di una resa senza condizioni, e il governo era impreparato a gestire il difficile trapasso.
L'esercito italiano si è trovato in una situazione di sfacelo, con truppe che da alleate dei tedeschi sono diventate loro nemiche, e molti soldati italiani sono stati catturati e inviati nei campi di concentramento in Germania.
Dopo la fuga del re e di Badoglio a Brindisi, si è ricostituito il governo del regno del sud, mentre i tedeschi hanno liberato Mussolini, che ha formato la Repubblica Sociale Italiana, portando a una divisione del paese e a una guerra civile tra fascisti e antifascisti.