Concetti Chiave
- Nel settembre 1939, la Germania invade la Polonia con una guerra lampo, spartendola con la Russia secondo il patto Ribbentrop-Molotov.
- La Russia, tra il 1939 e il 1940, occupa le regioni orientali polacche e attacca la Finlandia, costringendola alla resa dopo quattro mesi.
- L'occupazione nazista di Danimarca e Norvegia nell'aprile 1940 avviene per motivi strategici ed economici, con l'instaurazione di un governo collaborazionista in Norvegia.
- Il 10 maggio 1940, la Germania invade Lussemburgo, Olanda e Belgio, violando la loro neutralità e penetrando in Francia.
- Lo scontro decisivo si verifica a Sedan, con le truppe tedesche che avanzano verso la Manica, intrappolando un milione di soldati nella sacca di Dunkerque.
Settembre 1939- primavera 1940: conquiste naziste e sovietiche
Nel settembre 1939, a una settimana dalla firma del patto franco-tedesco di non aggressione (patto Ribbentrop-Molotov) la Germania attacca la Polonia e, in neppure tre settimane attraverso una guerra lampo (guerra di movimento supportata da carri armati, fanteria motorizzata e aerei da bombardamento) la conquista.
Divisione della Polonia
A beneficiare dell’attacco alla Polonia fu anche la Russia (Stalin) che, secondo il protocollo segreto del patto Ribbentrop-Molotov, tra il settembre del 1939 e la primavera del 1940 invase le regioni orientali del territorio polacco. Così la Polonia venne spartita tra Russia e Germania (Hitler: Danzica e “corridoio”; Stalin: Lituania, Estonia e Lettonia).
Espansione sovietica
Nel novembre 1939 attaccò la Finlandia, che dopo 4 mesi di resistenza fu costretta alla resa e a cedere diversi territori. Nel giugno 1940 la Romania sconfitta cedette all’Urss la Bessarabia e la Bucovina.
Occupazione nazista del nord Europa
All’aprile 1940 risale l’occupazione nazista di Danimarca e Norvegia per ragioni strategiche (basi per la guerra sottomarina) ed economiche (acciaio norvegese); in Norvegia fu inoltre imposto un governo collaborazionista.Il 10 maggio 1940 la Germania invase il Lussemburgo, l’Olanda e il Belgio di cui fu, nuovamente, violata la neutralità. Così le truppe tedesche penetrarono nel territorio francese. Lo scontro decisivo avvenne presso Sedan (alcune divisioni tedesche dilagarono nella pianura francese, altre corsero verso la Manica chiudendo un milione di francesi/tedeschi/belgi nella cosiddetta sacca di Dunkerque).