Concetti Chiave
- Gioberti promuoveva l'unificazione italiana sotto la guida della Chiesa, idea sostenuta dal papa liberale Pio IX.
- Il neoguelfismo e il neoghibellinismo erano ideologie opposte riguardo al ruolo della Chiesa nell'unificazione italiana.
- Giuseppe Mazzini credeva in un'Italia unita estesa dalle Alpi alla Sicilia, basando la sua visione sul concetto di "popolo" e "nazione".
- Mazzini fondò la Giovine Italia per diffondere ideali nazionalisti, ma l'organizzazione fu repressa da Carlo Alberto.
- Dopo il fallimento della Giovine Italia, Mazzini creò la Giovine Europa, affrontando sfide simili nella sua diffusione.
Indice
Il ruolo del papato nell'unificazione italiana
La presenza del papato in Italia rendeva difficile l’unità nazionale.Molti come Alessandro Manzoni cercarono di fare capire quanto fosse importante la Chiesa nell’unificazione. Al successo dell’ideologia ”neoguelfa” si opponeva quella “neoghibellina” che incolpava la Chiesa di non aver consentito la formazione in Italia di uno stato moderno.
Gioberti immaginava un processo di unificazione sotto la guida della chiesa. Questo progetto ebbe successo quando salì al pontificio Pio IX che –affermò la libertà di stampa. Era sorto un “Papa liberale”
Giuseppe Mazzini & la Giovine Italia
Il pensiero di Giuseppe Mazzini
Secondo Mazzini la soluzione del problema italiano era l’espansione territoriale dalle Alpi alla Sicilia. Alla base del suo pensiero vi è il concetto di “popolo” e di “nazione”;con la rivoluzione francese si era concluso un secolo dominato dall’individualismo; invece quest’epoca era segnata dall’affermarsi di entità collettive, caratterizzate ognuna da una propria tradizione. E' la repubblica a suffragio universale a rappresentare l’unica forma di governo che rispecchiasse ciò.
L’unità nazionale non si sarebbe potuta realizzare senza la partecipazione di tutto il popolo; infatti Mazzini non distingueva più ricchi e poveri egli identificava nel lavoro l’origine delle differenze sociali. Così egli pensò di unire il Capitale al Lavoro.
L'attività rivoluzionaria di Mazzini
Quando Mazzini entrò a fare parte della Carboneria fu arrestato e fu confinato in Francia, dove conobbe Filippo Buonarroti. In questo periodo riflette sui limiti della rivoluzione francese che alla fine avevano arricchito sempre più le classi più alte. Ed emergevano ai suoi occhi i limiti della Carboneria, dominata da una generazione ormai vecchia e ancora legata ai simboli e al segreto. Così fondò la”Giovine Italia”. Il programma girava attraverso riviste periodiche che avrebbe dovuto diffondere ideali di nazionalità. Ma Carlo Alberto represse l’organizzazione e furono eseguiti numerosi arresti e condanne a morte. Dopo il fallimento Mazzini fondo la “Giovine Europa”che ebbe le stesse difficoltà della precedente.
Domande da interrogazione
- Qual era la visione di Gioberti riguardo all'unificazione italiana?
- Qual era la soluzione proposta da Giuseppe Mazzini per il problema italiano?
- Quali furono le difficoltà incontrate da Mazzini con la "Giovine Italia"?
Gioberti immaginava un processo di unificazione sotto la guida della Chiesa, un progetto che ebbe successo con l'ascesa di Pio IX, un "Papa liberale" che affermò la libertà di stampa.
Mazzini proponeva l'espansione territoriale dalle Alpi alla Sicilia, basandosi sul concetto di "popolo" e "nazione", e riteneva che l'unità nazionale dovesse coinvolgere tutto il popolo, senza distinzione tra ricchi e poveri.
La "Giovine Italia" incontrò repressione da parte di Carlo Alberto, con numerosi arresti e condanne a morte, e successivamente la "Giovine Europa" affrontò le stesse difficoltà.