Concetti Chiave
- Il primo governo Giolitti (1892-1893) fu breve a causa dello scandalo della Banca Romana che ne causò la caduta.
- Nel secondo governo (1903-1905), Giolitti avanzò riforme sociali e nazionalizzò le ferrovie, mostrando apertura verso i socialisti.
- Durante il terzo governo (1906-1909), promosse lo sviluppo dell'industria pesante e nazionalizzò le assicurazioni.
- Il quarto governo (1911-1914) fu segnato dal tentativo di coinvolgere i socialisti e dalla guerra di Libia.
- Nell'ultimo governo (1920-1921), Giolitti si alleò con fascisti e nazionalisti, contribuendo involontariamente alla crescita del fascismo.
Indice
Il primo governo di Giolitti
Il primo governo di Giolitti va dal 1992 al 1993: inizia con la crisi del governo Crispi. Dopo un breve governo di Rudinì, fu nominato Giolitti. Durò solo un anno perché fu travolto dallo scandalo della Banca romana.
Il secondo governo Giolitti
Il secondo governo Giolitti va dal 1903 al 1905: Giolitti offrì a Turati una carica da ministro ma rifiutò , varò norme a tutela del lavoro infantile e femminile, ci fu una notevole apertura ai socialisti e la nazionalizzazione delle ferrovie .
Il terzo governo Giolitti
Il terzo governo Giolitti va dal 1906 al 1909: instaurò il suo governo alla caduta del governo Fortis. Favorì lo sviluppo dell'industria pesante e ci fu la nazionalizzazione delle assicurazioni .
Il quarto governo Giolitti
Il quarto governo Gioliitti va dal 1911 al 1914: tentò di coinvolgere il partito socialista e ci fu la guerra di Libia .
Il quinto governo Giolitti
Il quinto governo Giolitti va dal 1920 al 1921 ( durante il biennio rosso in Italia ) : si appoggia alle squadre fasciste -> per porre fine alle agitazioni socialiste, Giolitti appoggia le azioni delle squadre fasciste , credendo che la loro violenza si sarebbe riassorbita. Ultimo errore di Giolitti: allearsi con nazionalisti e fascisti per ridurre i blocchi socialisti e cattolici -> in realtà contribuisce a dare rispettabilità e fa acquistare al popolo fiducia nel fascismo, quindi non fa altro che alimentarlo.