Concetti Chiave
- Nel XIX secolo, il Giappone si isolò per evitare l'influenza occidentale, ma fu costretto ad aprirsi al commercio internazionale nel 1853 dagli americani, portando a una trasformazione economica e politica.
- Il periodo Meiji (1868-1912) vide il Giappone modernizzarsi rapidamente, con riforme amministrative, educative e militari che lo resero una potenza competitiva con l'Occidente.
- Il Giappone espanse la sua influenza in Asia, vincendo la guerra contro la Russia (1904-1905) e ottenendo il controllo di Port Arthur, dimostrando la sua potenza militare e industriale.
- La rivolta dei Boxer in Cina (1900) portò a un rafforzamento del controllo occidentale sull'economia cinese, mentre la Russia occupò Port Arthur, provocando tensioni con il Giappone.
- In Russia, nel 1905, scoppiarono proteste e scioperi causati dalla guerra e dall'aumento del costo della vita, portando alla creazione dei primi soviet e alla promessa non mantenuta di una duma con poteri reali.
Modernizzazione del Giappone
Nel 1868 fu abbattuto lo shogun e restaurato l'imperatore mentre Tokyo fu nuova capitale: tra il 1868-1912 sia ha il periodo Meiji, governo illuminato, dove si ebbero radicali cambiamenti finalizzati a una modernizzazione economica e militare che trasformò il Giappone in una potenza capace di competere con l'Occidente. Sul piano amministrativo, prendendo spunto dalla Francia, si divise in distretti a capo dei quali venne posto un funzionario. Venne inserita l'istruzione obbligatoria (accolta con ostilità poiché cancellava lo sfruttamento minorile). Sul piano bellico lo spunto era quello prussiano: fu introdotta la leva obbligatoria per tre anni. Fu creato anche un moderno sistema bancario basato sullo yen e si sviluppò l'industria tessile, principale esportatrice, finanziata da privati mentre quella siderurgica e navale fu finanziata dallo Stato anche se poi molte di queste industrie furono vendute a enti privati. Fu inoltre vietata ogni forma di organizzazione operaia e il partito socialdemocratico sorto nel 1901 fu sciolto.
Conflitto con la Cina
Scontro con Cina: nell'ultimo decennio del secolo il divario tecnologico tra Cina e Giappone era enorme: il Giappone si concentrò sulla Manciuria e sulla Corea, territori ricchi di ferro, carbone e produzione agricola. Questi territori erano però oggetto d'interesse anche della Russia, che si concentrò su Port Arthur, base navale in Manciuria. In Cina la sempre maggiore influenza occidentale portò nel 1900 a una rivolta popolare xenofoba, nota come il movimento dei Boxer: essa vide il massacro di molto missionari e civili convertiti al cristianesimo; tutto ciò che era occidentale venne rifiutato. Questa rivolta ebbe come conseguenza, dopo il ritorno dell'ordine, che l'economia cinese passò totalmente nelle mani degli occidentali. La Russia ne approfittò per occupare Port Arthur e dichiarare la Manciuria sua zona d'influenza. A questo atto si contrappose il Giappone che nel 1904/05 attaccò le truppe russe e le sconfisse sia per terra che per mare: questa guerra è considerata una prova della prima guerra mondiale in quanto vide l'uso degli armamenti che saranno utilizzati nel conflitto mondiale come cannoni, esplosivi, incrociatori e corazzate d'acciaio e sottomarini. Dopo la pace nel 1905 il Giappone ottenne Port Arthur.
Rivoluzione russa del 1905
Rivoluzione Russa: in Russia nello stesso anno la popolazione protestò contro l'aumento del costo della vita provocato dalla guerra tramite scioperi e sollevazioni sia in campagna che in città. La situazione peggiorò con l'ammutinamento delle truppe delle basi navali di Kronstad Sebastopoli e Odessa (corrazzata Potemkin). Gli operai diedero vita ai primi soviet, consigli democratici e rappresentativi finalizzati a dirigere azioni rivoluzionarie. Lo zar incapace di sedare un movimento così ampio promise l'istituzione di una Camera dei deputati con poteri di controllo sulla politica del sovrano e del governo, la duma: essa fu costituita ma non ebbe mai i poteri promessi.
Domande da interrogazione
- Quali furono le principali trasformazioni del Giappone durante il periodo Meiji?
- Come reagì il Giappone all'apertura forzata al commercio internazionale nel 1853?
- Quali furono le cause e le conseguenze della guerra tra Giappone e Russia nel 1904/05?
- Quali furono le reazioni in Russia alla sconfitta nella guerra contro il Giappone?
- Quali furono le conseguenze della rivolta dei Boxer in Cina?
Durante il periodo Meiji, il Giappone subì radicali cambiamenti economici e militari, modernizzandosi per competere con l'Occidente. Fu introdotta l'istruzione obbligatoria, la leva militare, e si sviluppò un moderno sistema bancario e industriale.
Dopo l'apertura forzata al commercio internazionale, il Giappone intraprese un cambiamento economico e politico, restaurando l'autorità dell'imperatore e adottando tecniche occidentali per modernizzarsi e opporsi alla penetrazione occidentale.
La guerra tra Giappone e Russia fu causata dalla competizione per il controllo della Manciuria e della Corea. Il Giappone sconfisse la Russia, ottenendo Port Arthur, e la guerra dimostrò l'uso di armamenti moderni che anticiparono la prima guerra mondiale.
In Russia, la sconfitta portò a proteste contro l'aumento del costo della vita, scioperi e sollevazioni. Gli operai formarono i primi soviet e lo zar promise una duma con poteri di controllo, che però non ebbe mai i poteri promessi.
La rivolta dei Boxer portò al massacro di missionari e civili cristiani e al rifiuto di tutto ciò che era occidentale. Dopo il ritorno dell'ordine, l'economia cinese passò sotto il controllo occidentale, e la Russia occupò Port Arthur, dichiarando la Manciuria sua zona d'influenza.