Concetti Chiave
- Negli anni '50, la Francia affronta la dissoluzione del suo impero, con il Vietnam e l'Algeria come principali teatri di conflitto.
- La popolazione francese in Algeria, i Piednoir, si oppone fermamente all'indipendenza algerina, creando tensioni con il movimento nazionalista FLN.
- La battaglia di Algeri del 1957 diventa un evento emblematico, con l'impiego di metodi controversi da parte delle forze francesi, suscitando critiche internazionali.
- Charles De Gaulle ritorna in politica come figura di forza, riconoscendo l'indipendenza algerina con gli accordi di Evian del 1962.
- La nuova costituzione francese del 1962 inaugura la Quinta Repubblica, trasformando la Francia in una repubblica presidenziale.
Indice
La dissoluzione dell'impero francese
La Francia della quinta Repubblica: negli anni ’50 la Francia deve affrontare la dissoluzione del suo impero. Il Vietnam (che abbiamo già visto) è il primo colpo, il secondo lo subisce in Algeria.
Il conflitto in Algeria
L’Algeria è stata colonizzata dai francesi nell’800, si trova nell’altra sponda del Mediterraneo, rispetto alla Francia, quindi molti francesi (tra il 1850 e il 1950) sono emigrati in Algeria, dove la popolazione francese diventa più di mezzo milione. L’Algeria, nel momento in cui gli algerini chiedono la loro indipendenza si scontrano con i francesi residenti in Algeria (che non vogliono l’indipendenza, perché vogliono rimanere francesi) . I francesi in Algeria venivano chiamati Piednoir (=piedi neri) e si oppongono con tutte le forze. Chiedono quindi un pugno di ferro dall’amministrazione parigine che in tutti modi reprime i moti d’indipendenza algerino, organizzati dal Fnl (fronte nazionale di liberazione), il partito di algerini che organizza e lotta l’indipendenza dall’Algeria.
La battaglia di Algeri e le sue conseguenze
In questa lotta, un problema emblematico, è la battaglia di Algeri (1957). In questa battaglia i francesi utilizzano la legione straniera, e si ritrova un esercito contro la guerriglia, ovviamente si trova spiazzato, risponde con fucilazioni, torture. Questo getta molto discredito sulla Francia. Gli amministratori francesi, ad un certo punto devono accettare la sconfitta da parte dei moti per l’indipendenza dell’Algeria. I piednoir ,a questo punto, organizzano addirittura degli eventi terroristici che colpisco sia gli algerini e gli esponenti del governo francese disposti al compromesso. L’Oas (organizzazione armata segreta) terroristi che colpiscono gli esponenti del Fnl e soldati, i politici francesi a favore dei compromessi dell’indipendenza.
Il ritorno di Charles De Gaulle
Tutto questo pasticcio crea una situazione di enorme tensione in Francia, alla fine degli anni’50, finché il vecchio generale Charles De Gaulle (eroe della seconda guerra mondiale, che si era ritirato a vita privata, torna in politica). Egli è un generale, innanzitutto un militare alle destre, che da quindi una soluzione di forza, per questo ottiene l’appoggio da parte delle destre e una modifica della posizione dei piednoir. Però De Gaulle sa che la guerra è persa, perciò stipula gli accordi di Evian nel 1962, con cui riconosce l’indipendenza dell’Algeria. Contemporaneamente, però, costruisce una riforma dello stato francese, emana una nuova costituzione, nella quale sorge quella che viene chiamata la quinta Repubblica. La Francia quindi diventa una repubblica presidenziale (presidente eletto direttamente dal popolo), siamo all’inizio degli anni ’60.
Domande da interrogazione
- Quali furono le principali sfide affrontate dalla Francia negli anni '50 riguardo al suo impero coloniale?
- Come reagì la Francia alla lotta per l'indipendenza algerina?
- Quali furono le conseguenze politiche in Francia a seguito della guerra d'Algeria?
Negli anni '50, la Francia affrontò la dissoluzione del suo impero, con il Vietnam e l'Algeria come principali teatri di conflitto. In Algeria, la richiesta di indipendenza portò a scontri tra gli algerini e i francesi residenti, noti come Piednoir, che si opponevano all'indipendenza.
La Francia rispose con una repressione dura, utilizzando la legione straniera e metodi controversi come fucilazioni e torture, specialmente durante la battaglia di Algeri del 1957. Questo approccio causò discredito internazionale e tensioni interne.
La situazione di tensione portò al ritorno in politica del generale Charles De Gaulle, che negoziò gli accordi di Evian nel 1962, riconoscendo l'indipendenza dell'Algeria. Parallelamente, De Gaulle riformò lo stato francese, istituendo la quinta Repubblica con una nuova costituzione e un sistema presidenziale.