Concetti Chiave
- Napoleone cercò di legittimare il suo potere mantenendo una continuità apparente con l'epoca rivoluzionaria, passando dal Direttorio al Consolato.
- Il suffragio universale maschile e i plebisciti furono strumenti per consolidare il suo potere, pur trasferendolo effettivamente nelle mani di un singolo individuo.
- Il Consiglio di Stato, interamente nominato dal Primo console, svolgeva un ruolo cruciale nel preparare le leggi e risolvere i contenziosi amministrativi.
- Napoleone sfruttò abilmente gli strumenti rivoluzionari per instaurare un dominio personale, superando i principi stessi della rivoluzione.
- I conflitti amministrativi venivano risolti da esperti del Consiglio di Stato, evitando i tribunali tradizionali per gestire le esigenze dei cittadini.
La legittimazione del potere di Napoleone
La legittimazione del potere è però un problema molto grosso per Napoleone. Per avere il consenso del popolo è necessario dare la sensazione di continuità con l’epoca rivoluzionaria. Per questo si passa dal Direttorio al Consolato, forme di governo collegiali. Ci si dà una Costituzione, anche se essa evidentemente non serve.
Lo stesso apparato amministrativo è totalmente irresponsabile, il Consiglio di Stato è nominato interamente dal Primo console. Il potere legislativo viene ridimensionato, ma la legge rimane comunque forte, quindi la continuità rimane. Anche nel suffragio universale maschile, anche se però il risultato del voto non si concretizza più negli uomini delle istituzioni. Il plebiscito viene utilizzato per sancire la Costituzione nel 1802 e la sua modifica, così come l’instaurazione dell’Impero nel 1804. Un plebiscito che serve solo a trasferire il potere nelle mani di un uomo solo che governa senza limitazioni. C’è molta sottigliezza nel progetto napoleonico, che usa strumenti di continuità rivoluzionaria per conquistare il potere rivoluzionario, oltre i principi della rivoluzione.Il ruolo del Consiglio di Stato
Il Consiglio di Stato è utile nel dominio dell’Impero, e dà origine alle funzioni giurisdizionali in materia di contenzioso amministrativo che si hanno oggi. Preparava le leggi, ma in pratica soltanto dopo aver ricevuto istruzioni dal Consolo. È mediatore tra l’Impero è i due corpi a cui vanno sottoposte le leggi, anche se poi esse scompaiono a fare delle istituzioni dell’esecutivo. Funziona anche come organo dell’amministrazione “tribunalizio” nei contenziosi tra cittadini e poteri pubblici. Napoleone era consapevole che un’amministrazione coma la sua avrebbe urtato sicuramente le esigenze dei cittadini. Quindi i conflitti naturalmente insorti vengono affidati non a tribunali normali, ma a degli “esperti” facenti parte dell’amministrazione stessa, nel suo Consiglio di Stato.
Domande da interrogazione
- Qual era il problema principale di Napoleone riguardo alla legittimazione del suo potere?
- Qual era la funzione del Consiglio di Stato sotto il dominio di Napoleone?
- Come veniva utilizzato il plebiscito durante il governo di Napoleone?
Il problema principale di Napoleone riguardo alla legittimazione del suo potere era ottenere il consenso del popolo, mantenendo una sensazione di continuità con l'epoca rivoluzionaria, nonostante il potere fosse concentrato nelle sue mani.
Il Consiglio di Stato aveva il ruolo di preparare le leggi seguendo le istruzioni del Consolo e fungeva da mediatore tra l'Impero e i corpi legislativi, oltre a gestire i contenziosi amministrativi tra cittadini e poteri pubblici.
Il plebiscito veniva utilizzato per sancire la Costituzione del 1802, la sua modifica e l'instaurazione dell'Impero nel 1804, servendo a trasferire il potere nelle mani di Napoleone senza limitazioni.