Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • Guglielmo II divenne imperatore tedesco nel 1888, succedendo a suo padre Federico III, che regnò brevemente.
  • Conosciuto per il suo nazionalismo e conservatorismo, Guglielmo II si distaccò dalle idee liberali dei suoi genitori.
  • Nonostante un'atrofia alla spalla, era appassionato di vita militare e possedeva oltre 200 uniformi.
  • Sua nonna, la regina Vittoria, lo descrisse come pretenzioso e collerico, riflettendo la sua controversa personalità.
  • Promosse una politica di espansione coloniale per accrescere il prestigio internazionale della Germania.

Indice

  1. L'ascesa di Guglielmo II
  2. Il carattere di Guglielmo II
  3. La famiglia di Guglielmo II
  4. La politica di Guglielmo II

L'ascesa di Guglielmo II

Dopo la scomparsa di Guglielmo, nel 1888, il figlio Federico III regnò soltanto 99 giorni prima di morire a causa di un tumore alla laringe. Il figlio di questo sovrano effimero, un principe di 29 anni pieno di ambizione, accede allora al titolo di re di Prussia e di imperatore tedesco, con il nome di Guglielmo II: Sua madre, l’imperatrice Victoria-Vicky, principessa reale di Gran Bretagna e la figlia primogenita della regina Vittoria da cui essa ha ereditato il nome.

Considerata liberale e francofila, Victoria è stata ostacolata dalle critiche dei conservatori, anche se non potrà mai avere un ruolo politico reale a causa della scomparsa prematura di suo marito.

Il carattere di Guglielmo II

Guglielmo II, soprannominato Willy, non condivide le idee illuminate dei suoi genitori. nazionalista e ultra conservatore, proclama chiaramente che l’esistenza dei tedeschi si basa sulla loro spada. spesso è solito anche pronunciare la frase “che mi odino pure, purché mi temano!” per certi aspetti moderno, ma terribilmente versatile, il nuovo kaiser è attratto in modo quasi patologico da tutto quanto è in rapporto con la vita militare, nonostante un’atrofia alla spalla sinistra, a causa di una nascita difficile o forse proprio a causa di ciò. Possedeva più di duecento uniformi che egli era solito indossare in funzione delle diverse circostanze della giornata. Piuttosto portato a vantarsi delle qualità che in realtà non possedeva, molto faceva delle gaffe che i suoi ministri riuscirono a riparare con molta difficoltà. Sua nonna, Vittoria d’Inghilterra un giorno affermò che il nipote era un pretenzioso, un collerico, un cattivo soggetto. Addirittura i figlie, appena bambini erano costretti a mettersi sull’attenti per salutare il padre e furono istruiti in tale direzione da alcuni gendarmi.

La famiglia di Guglielmo II

Nel 1881, Guglielmo II sposò la principessa Augusta-Victoria di Schleswig-Holstein il cui padre era stato spogliato di tutti i suoi beni a vantaggio della Prussia. Da questo matrimonio nacquero 7 figli nello spazio di 10 anni. Il maggiore, chiamato Guglielmo come il padre, ricevette il titolo di co-principe (= Kronprinz), cioè principe ereditario, ma non acquisì mai la fame di un uomo di grande valore. Fra l’altro prima del 19214, a Berlino circolava una barzelletta sul suo conto. Quando l’imperatore ed il suo figlio partecipavano insieme ad una battuta di caccia, non ci si dimenticava mai di avvertire gli invitati di non mirare lai per errore sull’imperatore, altrimenti ne sarebbe salito sul trono uno ben peggiore.

La politica di Guglielmo II

Tuttavia gli storici attuali hanno la tendenza a rivedere la cattiva immagine dell’ultimo imperatore tedesco. Gli ultimi studi lasciano trasparire un Guglielmo II colto e di mentalità più aperta.. Secondo il nipote, Luigi-Ferdinando, era piuttosto un intellettuale, amava le scienze e fece molto per lo sviluppo della tecnica e dell’industria. Infatti, promosse una weltpolitik, cioè una politica di espansione coloniale che mirava ad aumentare il prestigio della Germania sullo scenario internazionale.. Il caratterepangermanismo. Sul piano industriale, educativo, della marina, della politica sociale e dello sviluppo demografico, la Germania di Guglielmo II appare molto più avanti sui suoi vicini e soprattutto rispetto alla Francia della IIIa Repubblica. Il nipote sottolinea che il nonno non voleva la guerra, ma nello scoppio delle ostilità del 1914, pesò molto il sentimento di rivincita francese e l’orgoglio dello stesso imperatore. Pertanto, egli è considerato il massimo responsabile del conflitto. Il 9 novembre 1918, la sconfitta costringe Guglielmo II ad abdicare e la monarchia prussiana scompare e lo stesso nome di “Prussia” scompare dalle carte geografiche in quanto la maggior parte dei suoi territori furono attribuiti alla Polonia e all’Unione Sovietica.

Domande da interrogazione

  1. Chi era Guglielmo II e quale fu il suo atteggiamento politico?
  2. Guglielmo II, figlio di Federico III e Victoria, divenne re di Prussia e imperatore tedesco nel 1888. Era nazionalista e ultra conservatore, credendo che l'esistenza dei tedeschi si basasse sulla loro forza militare.

  3. Qual era la relazione di Guglielmo II con la vita militare?
  4. Guglielmo II era attratto dalla vita militare in modo quasi patologico, possedendo oltre duecento uniformi e indossandole in base alle circostanze, nonostante un'atrofia alla spalla sinistra.

  5. Come veniva percepito Guglielmo II dai suoi contemporanei e dalla sua famiglia?
  6. Guglielmo II era considerato pretenzioso e collerico, con una reputazione di fare gaffe. Sua nonna, Vittoria d'Inghilterra, lo descrisse come un cattivo soggetto, e i suoi figli erano istruiti a salutarlo militarmente.

  7. Quali sono le opinioni moderne su Guglielmo II?
  8. Gli storici attuali tendono a rivedere la cattiva immagine di Guglielmo II, considerandolo colto e di mentalità aperta, interessato alle scienze e promotore dello sviluppo tecnico e industriale attraverso la weltpolitik.

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