Concetti Chiave
- Nel 1920, la crisi economica e sociale peggiorò, con quattro governi che si susseguirono senza riuscire a risolvere la situazione.
- L'instabilità politica e l'indebolimento degli altri partiti permisero al fascismo di accrescere il proprio potere, utilizzando violenza e propaganda.
- Il Partito Socialista si divise nel 1921, portando alla nascita del Partito Comunista, mentre il Partito Popolare si spaccò nei confronti del fascismo.
- Nel 1921, il movimento fascista si trasformò nel Partito Nazionale Fascista (PNF), ottenendo 35 seggi nelle elezioni dello stesso anno.
- La Marcia su Roma nel 1922 vide le squadre fasciste prendere il controllo senza opposizione, portando Mussolini a ricevere l'incarico di formare il governo.
Indice
La crisi economica e politica
La crisi economica nel 1920 si aggravò ulteriormente. Il governo non era in grado di affrontare questa situazione, si susseguirono 4 governi: Bonomi, Facta, Giolitti, Nitti.
L'ascesa del fascismo
La tensione sempre più accentuata e l’indebolimento degli altri partiti fece sì che il fascismo prendesse sempre più potere.
Mantenendo il suo programma rivoluzionario per accattivare il favore del popolo, in realtà non era altro che
- Il braccio armato delle forze agricole contro il movimento contadino
- Strumento di riscatto per il ceto medio.
Il fascismo fece uso indiscriminato della violenza, nel frattempo Giolitti con il varo di alcune riforme cercò di calmare le acque senza riuscirvi.
Divisioni politiche e reazioni
Per quanto riguarda gli altri partiti:
- Il partito socialista nel 1921 si era diviso ed era nato il partito comunista. Queste forze di sinistra credevano che il fascismo era destinato presto al tramonto;
- Il partito popolare si era scisso nei confronti del fascismo: la parte più democratica condannava la violenza, quella più conservatrice (tra cui anche la Chiesa) all’inizio fu neutrale e poi si schierò dalla parte fascista.
Il governo voleva che il fascismo fermasse le forze di sinistra.
L’unico movimento armato contro i fasci di combattimento furono gli Arditi dal Popolo.
La marcia su Roma
Nel 1921 il movimento fascista si trasformò nel PNF, Partito Nazionale Fascista e nelle elezioni del 1921 i fascisti riuscirono ad ottenere 35 seggi.
Alla fine del 1922 le squadre fasciste marciarono su Roma, marcia non contrastata dal governo, il re affido a Mussolini l’incarico di formare il governo.