silvia.vallenari
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Concetti Chiave

  • L'alleanza tra Italia e Germania fu formalizzata nel 1939, dopo una serie di manifestazioni di amicizia, in seguito alla Guerra d'Etiopia che cambiò l'approccio internazionale dell'Italia.
  • Il fascismo in Italia occupò sistematicamente spazi nella società civile, imponendo sottomissione per l'ascesa sociale, mentre la sottomissione era spesso formale, con consenso passivo.
  • La legislazione anti-ebraica introdotta nel 1938 segnò una svolta in Italia, emarginando gli ebrei e rispecchiando l'ideologia nazista, con conseguenze morali e politiche devastanti.
  • Il discorso di Mussolini del 1938 identificò nuovi nemici del regime, segnando il passaggio a un fascismo rivoluzionario non più in linea con i valori nazionali tradizionali.
  • Nonostante il declino del consenso, Mussolini mantenne popolarità, in parte grazie alla conferenza di Monaco, mentre la Chiesa non espresse riserve sulle nuove politiche.

Indice

  1. Alleanza italo-tedesca e guerra d'Etiopia
  2. Ideologia fascista e società civile
  3. Consenso passivo e conformismo fascista
  4. Avvicinamento alla Germania e stile fascista
  5. Leggi antiebraiche e conseguenze
  6. Discorso di Mussolini e rivoluzione fascista

Alleanza italo-tedesca e guerra d'Etiopia

Alleanza formale tra Italia e Germania, solo nel 1939 maggio, ultimo avvicinamento dopo una serie di manifestazioni d'amicizia.

Guerra d'Etiopia, svolta internazionale e interna in Italia.

Ideologia fascista e società civile

Ideologia del fascismo, prima della guerra d'Etiopia:

Relativamente duttile (nazionalismo, culto del Duce, larga disparità delle posizioni, tolleranza per lista sa totalitaria secondo cui la vita privata doveva essere il più possibile assorbita nella vita pubblica.

Fascismo e società civile

Sistematica occupazione di tutti gli spazi nel tessuto della società civile.

L'occupazione, il prestigio e l'ascesa sociale, tutte possibili solo con la sottomissione al fascismo.

Fascismo è stato nazionale:

Immagine del regime al quale si chiedeva ubbidienza era quello di uno stato nazionale autoritario però sul piano politico ed etico non troppo.

Rivoluzionario perché interprete e custode dei più autentici valori tradizionali, Dio, Patria, famiglia.

La sottomissione età di carattere formale non necessariamente partecipazione attiva alla vita del regime al,e omero persone adulte, adesione sincera al suo credo.

Consenso passivo e conformismo fascista

Consenso passivo:

Era quello che chiedeva il fascismo es:

1931 giuramento di fedeltà al regime fascista imposto ai docenti universitari. Su 1225 solo 13 no, questo vuol dire che c'era l'ossequio formale e che qualcuno mentí.

Il prototipo del fascista conformista.

Avvicinamento alla Germania e stile fascista

Dopo la guerra di Etiopia:

Il quadro muta, perché muta l'animo di Mussolini, es. rapporto con Inghilterra fino alla guerra aveva ricercato amicizia

Inghilterra, ufficiale,mate e personalmente non avevano lesinato al duce manifestazioni di simpatia.

Inghilterra la più ostile, in mediterraneo la "home fleet"! ci fu un grosso Risentimento anti-inglese, dopo questo fatto.

Avvicinamento alla Germania:

Che è in buona parte frutto del carattere nuovo più fortemente ideologizzato e con tratti nuovi imposto al regime da Mussolini.

Lo stile fascista

Già esisteva: sportivo, guerriero, sprezzante del pericolo, aggressivo, fedele al volere del duce e ansioso di seguirne gli ordini, di questo stile sostenitore Storace (+1945) che fu segretario del partito fascista dal 1931 al 1939.

Ma il ruolo del partito per lo più opera di propaganda

Dal 1936 il regime si proporrà di adeguare la sua politica allo stile fascista.

Leggi antiebraiche e conseguenze

La svolta del 1938: la legislazione anti ebraica

Dal settembre, velenosa campagna anti razzista introdotta in Italia, legislazione contro ebrei

Gli ebrei emarginati dalla vita pubblica, no uffici pubblici, limitate attività professionali, scuole pubbliche, matrimoni misti.

Gli ebrei italiani prima del fascismo

In Italia non esisteva una questione ebraica, merito del Risorgimento se fu spazzata via la legislazione anti ebraica e concessa agli ebrei i diritti di cittadinanza.

A partite dell'unità, ebrei assimilati alla comunità nazionale.

Conseguenze delle leggi antiebraiche

Infamia sul piano morale, si abbatterono sulle persone innocenti, lutti e dolori sul piano umano.

Assurdità perché non corrispondevano a nessuna necessità reale, sul piano politico.

Furono un atto di arbitrio voluto da Mussolini e approvato dal re e dalla maggioranza dei gerarchi fascisti, per mettere l'Italia al passo con l'ideologia nazista.

Segno che quando si accetta il venir meno delle conquiste liberali la strada è aperta per ogni sorta di discriminazione e di violenza.

Discorso di Mussolini e rivoluzione fascista

Discorso di Mussolini del 25.10.1938

Al consiglio nazionale del partito fascista dove dice quali nemici:

Borghesia (contro di questa abolizione del lei e leggi razziali), Francia e Inghilterra.

Un fascismo rivoluzionario

Ormai quello proposto da Mussolini non più coincidente con i valori comuni della tradizione nazionale rispetto all'immagine tenuta fino l 1936

Il problema del consenso: comincia a declinare ma non effettiva conferme documentabili

Provvedimenti accolti con generale acquiescenza.

L'atteggiamento della Chiesa: non espresse alcuna riserva anche perché il nuovo Papa Pio XII (+1958) non voleva rappresaglie.

Autunno 1938 popolarità di Mussolini viva più che mai soprattutto per conferenza internazionale di Monaco.

Domande da interrogazione

  1. Qual è stata la natura dell'alleanza tra Italia e Germania nel 1939?
  2. L'alleanza tra Italia e Germania nel 1939 è stata un avvicinamento formale dopo una serie di manifestazioni d'amicizia, influenzata da un cambiamento ideologico nel regime fascista.

  3. Come ha influenzato la guerra d'Etiopia il regime fascista in Italia?
  4. La guerra d'Etiopia ha segnato una svolta sia internazionale che interna per l'Italia, rafforzando l'ideologia fascista e il controllo del regime sulla società civile.

  5. Quali furono le conseguenze delle leggi antiebraiche introdotte nel 1938 in Italia?
  6. Le leggi antiebraiche del 1938 portarono infamia morale, sofferenze umane e furono un atto arbitrario per allineare l'Italia all'ideologia nazista, segnando un passo verso la discriminazione e la violenza.

  7. Come si è evoluto lo stile fascista sotto Mussolini?
  8. Lo stile fascista sotto Mussolini era caratterizzato da un atteggiamento sportivo, guerriero e aggressivo, con un forte culto del Duce, e dal 1936 il regime cercò di adeguare la sua politica a questo stile.

  9. Qual è stato l'atteggiamento della Chiesa verso il regime fascista e le sue politiche?
  10. La Chiesa non espresse riserve significative verso il regime fascista, anche perché il Papa Pio XII non voleva rappresaglie, e durante l'autunno del 1938 la popolarità di Mussolini era ancora alta.

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