Concetti Chiave
- La Russia cercava di espandere la sua influenza nei Balcani, ma fu ostacolata da coalizioni europee e trattati diplomatici come il Congresso di Berlino del 1878.
- L'Inghilterra vittoriana, guidata da regina Vittoria, si concentrò su riforme interne, modernizzando lo stato e riconoscendo le Trade Unions nel 1871.
- Gli Stati Uniti espandevano la loro produzione industriale e territoriale, affrontando nel contempo il conflitto interno della Guerra di secessione (1861-1865).
- La Guerra di secessione americana si concluse con la vittoria degli antischiavisti, ma non risolse completamente i problemi di integrazione razziale.
- La dottrina Monroe consolidò l'egemonia degli Stati Uniti sulle Americhe centrali e meridionali, rafforzando la politica estera americana.
Indice
Influenza russa e alleanze balcaniche
Nell'Europa orientale cresceva intanto l'influenza della Russia, decisa ad affermarsi come potenza quando al suo interno era ancora molto arretrata: non aveva avuto uno sviluppo industriale, mancava una classe Borghese forte e le campagne erano organizzate ancora sul grande latifondo nobiliare basato sulla servitù della gleba.
Sin dalla guerra di Crimea gli Zar avevano cercato di espandersi verso la penisola balcanica, ma le altre nazioni si erano coalizzate impedendoglielo. Proprio partendo dalla rivalità incrociata nei Balcani, Bismarck cominciò a tessere una complicata trama di alleanze. Pertanto nel congresso di Berlino del 1878, il Reich ricompose le relazioni con l'Austria per ostacolare l'influenza russa.Inghilterra e modernizzazione sotto Vittoria
La vera potenza egemone era ancora l'Inghilterra, che si tenne lontana dai conflitti continentali e si dedicò a consolidare la propria organizzazione statale, economica e finanziaria e la propria flotta mercantile. Durante il suo lungo regno la regina Vittoria collaborò sapientemente con il Parlamento e con due grandi primi ministri, Benjamin Disraeli e William Gladstone. Essi favorirono la modernizzazione dello stato potenziando servizi sociali e istruzione e promuovendo l'integrazione delle masse lavoratrici attraverso il riconoscimento delle associazioni dei lavoratori: Trade Unions, 1871.
Espansione e conflitti negli Stati Uniti
Negli stessi anni gli Stati Uniti vedevano crescere la produzione industriale e l'occupazione. Fu questo uno dei motivi della continua e ininterrotta espansione negli sconfinati territori del Far West. Contemporaneamente nel paese si andava acutizzando lo scontro ideologico tra chi era favorevole all'abolizione della schiavitù e chi era contrario. Il conflitto si risolse solo attraverso una sanguinosa guerra civile tra Stati del Nord e Stati del Sud (Guerra di secessione, 1861-1865,) che terminò con la vittoria degli antischiavisti, senza peraltro risolvere i problemi di integrazione della popolazione afroamericana. Nella seconda metà del secolo, gli Stati Uniti poterono anche mettere in pratica quel principio di politica estera enunciato fin dal 1823 dal presidente Monroe per cui l'America centrale e meridionale venivano considerati territori sottoposti all'esclusiva egemonia di Washington
Domande da interrogazione
- Qual era l'obiettivo della Russia nell'Europa orientale durante il periodo descritto?
- Come ha contribuito l'Inghilterra vittoriana alla modernizzazione dello stato?
- Quali furono le conseguenze della Guerra di secessione negli Stati Uniti?
La Russia cercava di affermarsi come potenza espandendosi verso la penisola balcanica, nonostante la sua arretratezza interna e la mancanza di sviluppo industriale.
L'Inghilterra vittoriana, sotto la regina Vittoria e i primi ministri Disraeli e Gladstone, ha potenziato i servizi sociali e l'istruzione, promuovendo l'integrazione delle masse lavoratrici attraverso il riconoscimento delle Trade Unions nel 1871.
La Guerra di secessione si concluse con la vittoria degli antischiavisti, ma non risolse i problemi di integrazione della popolazione afroamericana, mentre gli Stati Uniti continuarono la loro espansione territoriale e affermarono la loro egemonia in America centrale e meridionale.