Concetti Chiave
- Giovanni Giolitti mostrava un approccio democratico e riformista al Nord, promuovendo diritti sindacali e riforme lavorative.
- Le riforme al Nord includevano il diritto allo sciopero, la riduzione delle ore di lavoro e la tutela per maternità e lavoratori minorenni.
- Al Sud, Giolitti agiva in modo conservatore e corrotto, sopprimendo gli scioperi con la violenza e manipolando le elezioni.
- La corruzione al Sud era facilitata da prefetti e forze dell'ordine, creando un serbatoio di voti per i liberali.
- Il regime di Giolitti contribuì all'emigrazione massiccia dal Sud, con milioni di persone che lasciarono l'Italia tra il 1876 e il 1914.
Giolitti e il nord Italia
Giovanni Giolitti diventò primo ministro nel 1903 e ben presto rivelò un volto aperto e democratico nelle regioni del nord Italia, mentre un volto conservatore e corrotto nelle regioni del sud. Il Nord poteva infatti godere di maggiore tolleranza nei confronti dei sindacati, come ad esempio il diritto allo sciopero e altre riforme a favore dei lavoratori, tra queste spiccano il limite massimo a dieci ore di lavoro, la riorganizzazione della Cassa Nazionale per invalidità e vecchiaia, e infine la tutela per la maternità e per i lavoratori minorenni, dato che l’età minima per lavorare venne imposta a 12 anni.
La lotta sindacale permise inoltre l’aumento dei salati, garantendo agli operai la possibilità di comprare prodotti industriale e quindi di estendere un benessere nella società di massa.Contrasti nel sud Italia
Al sud invece Giolitti fece sopprimere gli scioperi con la violenza da parte delle forze dell’ordine, considerava il Mezzogiorno infatti come serbatoio di voti mediante:
• Prefetti, spinti a favorire sindaci liberali;
• Forze dell’ordine che arrestavano i sindacalisti;
• Corruzione per eleggere parlamentari fedeli;
Emigrazione e sue fasi
Questo non fece altro che favorire il processo di emigrazione, che si può dividere in due fasi, la prima va dal 1876 al 1900 e vide l’emigrazione di più di 5 milioni di giovani uomini, la seconda invece si estende dal 1900 al 1914, con l’abbandono di più di 9 milioni di persone.