Concetti Chiave
- L'espansione russa nel XIX secolo si estendeva verso l'estremo oriente, includendo la Kamchatka e la regione costiera a nord e sud del fiume Amur, fondando Vladivostok.
- In Asia centrale, la Russia consolidò il suo potere attraverso la conquista di Taskent e l'espansione lungo il Mar Caspio, raggiungendo il confine dell'Iraq e stabilendo il Turkestan.
- La vendita dell'Alaska agli Stati Uniti nel 1867 e la conquista delle isole Curili e Sakhalin rafforzarono la presenza russa nel Pacifico davanti al Giappone.
- Nei Balcani, il Panslavismo guidò la Russia a spingersi verso il Mediterraneo, sfidando l'impero turco e influenzando la questione d'Oriente con il trattato di S. Stefano.
- Il Congresso di Berlino del 1878 ridisegnò i confini balcanici, con la Russia che ottenne territori lungo il Mar Nero mentre altre potenze guadagnavano influenza nella regione.
Indice
Espansione russa verso l'oriente
Nel corso del XIX secolo l'espansione in più direzioni ma adiacenti nei suoi confini.
Verso l'estremo oriente:
- nei secoli precedenti aveva raggiunto il Pacifico attraverso la Siberia (clima ostile, luogo di pene, no popolazione).
- poi fino alla Kamchatka
- attraverso lo stretto di Bering: Alaska
- la presenza russa lungo il confine con la Cina, molti scambi, importanza per la Russia.
- inizio dello sviluppo industria tessile i cui prodotti trovano sfogo sul mercato cinese
Penetrazione russa in Cina
La penetrazione russa in Cina
Incentivi per penetrare in suona situazione stabile:
- relativa autonomia di governatori e autorità militari a distanza governo centrale
- guerra mossa dell'Inghilterra alla Cina (esito con il trattato di Nanchino mostrò ai russi che la penetrazione in Cina era fattibile)
1850 Russia preme verso la costa del Pacifico ottenendo:
1858 intera ragione a nord del fiume Amur. Tutta la regione costiera
1860 vasto territorio a sud del fiume Amur. A nord della Corea
- Russi fondano Vladivostock
1891 territorio valorizzato per la costruzione
1904 ferro ia transiberiana
Insediamenti russi nel Pacifico
Insediamento russo sulle sponde del Pacifico davanti al Giappone:
1867 Russia per 7 milioni di dollari cede agli Stati Uniti l'Alaska
- occupata isole Curili (dalla Kamchatka) protesta del Giappone
1875 trattato di Pietroburgo
In cambio intero possesso dell'isola Sakhälin che domina le foci del fiume Amur
- adesso russi saldamente insediata sulle sponde del Pacifico davanti al Giappone.
Espansione nell'Asia centrale
Espansione nell'Asia centrale:
Intorno alla metà del XVIII secolo dissoluzione della Persia, regione del Mar Caspio e Caucaso (vuoto di poteri)
1840 inglesi verso il confine afgano dall'India, Russi preoccupati penetrano dal Kazakistan
1865 conquistata città di Taskent che divenne capitale di una nuova provincia dell'impero russo: Turkestan
1873 lungo Mar Caspio Russia arriva fino al confine dell'Iraq
1885 accordo tra Russia r Inghilterra riconosciuta l'indipendenza afgana (barriera)
1881 accordo Cino - Russo per stabilire confini
Ambizioni russe nei Balcani
L'espansione verso i Balcani: per raggiungere il mediterraneo
Tra le due preoccupazioni : Russia potenza orientale, Russia potenza europee (richiamo emotivo più profondo)
Per Panslavismo:
- Nuovo movimento intellettuale e politico che mirava l'unità dei popoli slavi sotto l'egida russa
- la spinta verso il Mediterraneo è dunque contro la Turchia pressata dal l'esito la guerra di Crimea e dal trattato di Parigi
- presto però contravvenendo ai patti ricomincio ad armare la base nel mar nero.
Ripresa della questione d'Oriente:
- continuava la dissoluzione dell'impero turco
1875-76 tra bulgari, area balcanica, fermento popolazione cristiana contro i turchi
1876 Serbia e Montenegro ancora appartenenti al l'impero turco gli dichiarano guerra però sconfitte
1878 trattato di S. Stefano, vinta la resistenza turca sarebbe dovuto nascere una Bulgaria indipendente o meglio stato satellite della Russia, ma no favore delle grandi potenze
Conseguenze del congresso di Berlino
Il congresso di Berlino 1878:
- convocato da BISMARK per risolvere questo problema internazionale
- vi parteciparono tutte le grandi potenze
- stabili che il territorio assegnato alla nuova Bulgaria fosse diviso in tre parti: 1) parte adiacente al Danubio (Bulgaria) 2) parte meridionale (Rumelia dichiarata autonoma, ma sotto l'amministrazione turca) 3) parte adiacente il mar Egeo (Turchia)
- Serbia. Montenegro, Romania indipendenti
- Bosnia - Erzegovina autonoma ma sotto amministrazione austriaca
- la Romania doveva cedere alla Russia la fertile provincia a nord del Danubio (Bessarabia) in cambio di parte di territorio bulgaro la Dobrugia.
- la Russia otteneva i territori lungo la sponda orientale del mar Nero sino a Batun
- come prezzo per il sostegno dato l'Inghilterra otteneva dalla Turchia l'isola di Cipro, importante base nel mediterraneo.
Domande da interrogazione
- Quali furono le principali direzioni dell'espansione russa nel XIX secolo?
- Come si sviluppò la presenza russa lungo il confine con la Cina?
- Quali furono le conseguenze del trattato di Pietroburgo del 1875?
- Quali furono gli esiti del Congresso di Berlino del 1878 per la Russia?
- Qual era l'obiettivo del movimento panslavista russo nei Balcani?
L'espansione russa nel XIX secolo si mosse verso l'estremo oriente, l'Asia centrale e i Balcani, con significative acquisizioni territoriali in ciascuna di queste aree.
La Russia stabilì una presenza significativa lungo il confine con la Cina, facilitata da scambi commerciali e dalla relativa autonomia dei governatori locali, culminando con l'acquisizione di territori a nord e sud del fiume Amur.
Il trattato di Pietroburgo del 1875 permise alla Russia di ottenere il possesso dell'isola di Sakhälin in cambio delle isole Curili, consolidando la sua posizione nel Pacifico.
Al Congresso di Berlino del 1878, la Russia ottenne territori lungo la sponda orientale del Mar Nero fino a Batun, mentre la Romania dovette cedere la Bessarabia alla Russia.
Il movimento panslavista mirava a unire i popoli slavi sotto l'egida russa, spingendo la Russia verso il Mediterraneo e contrastando l'influenza turca nella regione.