Concetti Chiave
- In Francia, De Gaulle ritorna alla politica nel 1958, modificando la Costituzione per rafforzare il ruolo presidenziale e promuovendo l'indipendenza europea dagli USA.
- Nel Regno Unito, si alternano governi conservatori e laburisti, con i conservatori di Churchill che privatizzano l'industria siderurgica e riducono le spese sanitarie.
- In Germania, il Partito socialdemocratico (Spd) abbandona il marxismo nel 1959, accettando l'economia di mercato e formando una "grande coalizione" nel 1966.
- In Italia, il "miracolo economico" degli anni Cinquanta trasforma il paese in una nazione industrializzata, con una forte espansione del settore automobilistico.
- La politica italiana vede il prevalere di coalizioni centriste fino al 1957, seguite da governi di centro-destra e poi centro-sinistra, con riforme significative come la nazionalizzazione dell'energia elettrica.
Indice
Crisi politica in Francia
Nel 1958 una crisi politica in Francia legata alla decolonizzazione dell'Algeria riporta in scena De Gaulle il quale, dopo aver promosso un mutamento della Costituzione (viene attribuito un peso molto maggiore al presidente della Repubblica), viene eletto presidente della Repubblica francese.
Politica di De Gaulle
Nel contesto occidentale De Gaulle svolge un ruolo determinante nel tentare di svincolare sia la Francia sia la Comunità europea in via di formazione da quella che egli giudica una troppo pesante tutela statunitense.
Per questo promuove una politica di riarmo e si oppone all'ingresso del Regno Unito nella Cee.Cambiamenti nel Regno Unito
Nel Regno Unito si alternano al governo conservatori e laburisti. I conservatori di Churchill procedono alla riprivatizzazione dell'industria siderurgica e alla cancellazione di una parte delle spese sanitarie però riuscire a risolvere il problema del deficit del bilancio statale.
Svolta in Germania
In Germania, con il Congresso di Bad Godesberg del 1959 il Partito socialdemocratico (Spd) abbandona la sua impostazione marxista e dichiara di accettare i princìpi di un'economia di mercato. Questa svolta della Spd consente la formazione nel 1966 della "grande coalizione" ovvero un'alleanza tra cristiano-democratici, cristiano-sociali e socialdemocratici.
Trasformazione in Italia
In Italia, gli anni che vanno dal 1948 al 1969 sono caratterizzati da una grande trasformazione della società e del sistema produttivo. Dalla metà degli anni Cinquanta la storia italiana è segnata dal miracolo economico che da dell'Italia un paese pienamente industrializzato, che assiste alla fotte espansione del settore automobilistico e che riesce a realizzare un vasto piano di ampliamento della rete stradale. Dal punto di vista politico gli anni tra il 1948 e il 1957 si caratterizzano per il prevalere delle coalizioni centriste (Dc più liberali, repubblicani o socialdemocratici). Esse mettono in atto una riforma agraria che porta all'espropriazione e redistribuzione di 750.000 ettari di terra, e istituiscono la Cassa per il Mezzogiorno, ente a cui assegnano il compito di coordinare i finanziamenti e i sostegni riservati alle regioni meridionali. Nel 1953 il governo De Gasperi approva una riforma elettorale che nello stesso anno viene abrogato. Dal 1957 al 1960 dominano governi di centro-destra. La Dc infatti accetta l'appoggio del Movimenti sociale italiano, partiti di estrema destra. Gli anni tra il 1960 e il 1968 si caratterizzano per il prevalere di coalizioni di centro-sinistra; la Dc apre al Partito socialista. Il centro-sinistra inaugura due significative riforme approvate nel 1962, la nazionalizzazione dell'energia elettrica con la costruzione dell'Enel e la costruzione della scuola media unificata.
Domande da interrogazione
- Quali furono le principali azioni politiche di De Gaulle in Francia negli anni Cinquanta?
- Quali furono le trasformazioni politiche ed economiche in Italia tra il 1948 e il 1969?
- Come cambiò l'approccio del Partito socialdemocratico tedesco (SPD) negli anni Cinquanta?
De Gaulle promosse un cambiamento costituzionale che aumentò il potere del presidente della Repubblica e cercò di svincolare la Francia dalla tutela statunitense, opponendosi all'ingresso del Regno Unito nella CEE e promuovendo una politica di riarmo.
L'Italia visse un miracolo economico con l'industrializzazione e l'espansione del settore automobilistico. Politicamente, si alternarono coalizioni centriste e di centro-sinistra, con riforme come la nazionalizzazione dell'energia elettrica e la creazione della scuola media unificata.
Nel 1959, con il Congresso di Bad Godesberg, l'SPD abbandonò l'impostazione marxista e accettò i principi di un'economia di mercato, facilitando la formazione della "grande coalizione" nel 1966.