iostudio7
Ominide
2 min. di lettura
Vota 3 / 5

Concetti Chiave

  • I democratici italiani affrontarono prove significative nelle difese di Roma e di Venezia, con la repubblica romana sotto la guida di Mazzini.
  • Le potenze straniere come Austria, Spagna, Francia e il Regno di Napoli cercarono di restaurare Pio IX sul trono, minacciando la repubblica.
  • Volontari da tutta Italia, incluso Garibaldi, si unirono alla difesa di Roma contro le truppe francesi guidate dal generale Oudinot.
  • Nonostante una tregua iniziale, i garibaldini furono sorpresi dalla rottura anticipata della tregua e molti caddero eroicamente nella difesa di Roma.
  • Dopo la sconfitta, Mazzini proclamò la sopravvivenza ideale della Repubblica, mentre Garibaldi tentò senza successo di raggiungere Venezia e poi si imbarcò per l'America.

Indice

  1. Le sfide dei democratici italiani
  2. La resistenza a Roma
  3. La fine della repubblica romana

Le sfide dei democratici italiani

I democratici italiani affrontarono le loro prove più alte nelle difese di Roma e di Venezia. La repubblica romana, grazie alla saggia opera di governo del Mazzini, si era imposta all’attenzione generale, ma la sua esistenza era assai precaria, perché si peparavano ad abbatterla per rimettere sul trono Pio IX: l’Austria, la Spagna, la Francia e il Regno di Napoli.

Fu decisa la resistenza armata ed accorsero a Roma volontari da ogni parte d’Italia, primo fra tutti Garibldi. Mentre gli austriaci operavano nelle Marche e gli Spagnoli sbarcavano a Terracina, luigi Napoleone, che volle assumersi la parte principale per conquistarsi le simpatie dei clericali francesi, inviò le sue truppe, guidate dal generale Oudinot, direttamente a Roma.

La resistenza a Roma

Il 30 aprile dinanzi al Gianicolo la resistenza dei garibaldini costrinse le forze francesi ad una tregua. Intanto Gribaldi con i suoi andava ad affrontare e sconfiggeva a Velletri i napoletani, poi tornava subito a Roma.

La fine della repubblica romana

L’improvvisa anticipata rottura della tregua dell’Oudinot colse di sorpresa i difensori della repubblica romana: questi si batterono con eroismo e caddero in gran numero (Mameli, Manara, Dandolo e molti altri), ma le forze nemiche erano soverchianti e i triumviri ordinarono la cessazione del fuoco. In un nobile proclama ai Romani (5 luglio) Mazzini affermava la sopravvivenza ideale della Repubblica e ripartiva per l’esilio. Garibaldi, dopo un vano tentativo di raggiungere Venezia, s’imbarcò per l’America.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community

Le colonie latine

iostudio7 di Mauro_105

URGENTE (321112)

iostudio7 di Lud_

domandina

iostudio7 di Samantha Petrosino