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Concetti Chiave

  • La Repubblica Romana fu di breve durata a causa dell'intervento di Francia e Austria per difendere il Papa, con Francia e Austria che competevano per l'egemonia in Italia.
  • La resistenza romana fu guidata militarmente da Garibaldi, mentre il governo era gestito da un Triumvirato composto da Mazzini, Saffi e Armellini.
  • Carlo Alberto decise di riprendere la guerra contro l'Austria, ma subì una sconfitta definitiva a Novara nel 1849, portando alla sua abdicazione a favore di Vittorio Emanuele II.
  • Durante la guerra, ci furono alcune vittorie iniziali piemontesi, ma le sorti cambiarono e gli austriaci riconquistarono il Veneto e Milano.
  • Nel 1849, l'assassinio di Pellegrino Rossi e la pressione democratica portarono alla creazione della Repubblica Romana e alla fuga del Papa a Gaeta.

Indice

  1. Intervento degli stati stranieri
  2. Guerra contro gli austriaci
  3. Sconfitta e armistizio
  4. Rivolta nello Stato Pontificio

Intervento degli stati stranieri

L’esperienza della Repubblica Romana è un’esperienza particolare perché dura poco in quanto intervengono subito gli altri stati in difesa del Papa in particolare la Francia di Napoleone III (che è ancora solo presidente e non ancora imperatore) insieme a questo interviene anche l’Austria che iniziano a fare una sorta di gara per chi interviene prima sul territorio italiano e questo per una questione di egemonia che è necessario secondo la Francia portare sul territorio italiano dove però abbiamo già visto esserci egemonia austriaca.

I francesi attaccano Roma, la resistenza è gestita militarmente da Garibaldi ma la Repubblica in se è gestita da un Triumvirato:

    - Giuseppe Mazzini;

    - Aurelio Saffi;

    - Carlo Armellini.

Guerra contro gli austriaci

La guerra non è finita perché Carlo Alberto l’anno successivo decide di riprendere la guerra contro gli austriaci, scelta non oculata, tant’è che a Novara i piemontesi vengono sconfitti in maniera definitiva e umiliati con condizioni durissime:

    - Fase iniziale favorevole ai piemontesi che varcano il Mincio e minacciano la linea dell’Adige;

    - I reparti volontari inviati da altri sovrani italiani: 2 divisioni napoletane guidate da Guglielmo Pepe, 2 divisioni pontificie e reparti regolari e volontari dalla Toscana;

    - Vittoria toscana a Curtatone e Montanara (29 maggio) contro l’offensiva austriaca;

    - 30 maggio: sconfitta austriaca a Goito;

    - Incerta condotta di Carlo Alberto e le sorti della guerra si modificano a favore degli austriaci che a giugno recuperano il Veneto ma non Venezia;

    - Battaglie di Custoza e Sommacampagna (25-26 luglio): disfatta piemontese;

    - 4-5 agosto: Milano viene occupata nuovamente dagli austriaci;

    - 9 agosto 1848: Carlo Alberto costretto a firmare l’Armistizio di Salasco che crea una linea di demarcazione delimita la vecchia frontiera fra i due stati e abbandono dei ducati di Parma e Modena occupati all’inizio delle operazioni.

Sconfitta e armistizio

Il 23 marzo 1849 sconfitta di Novara e richiesta di armistizio con condizioni durissime infatti Carlo Alberto abdica in favore del figlio Vittorio Emanuele II che firma l’armistizio con condizioni mitigate:

    - Occupazione austriaca del Novarese e di Alessandria fino alla conclusione della pace;

    - Ritiro delle truppe sarde dalle zone ancora occupate in Toscana e nei ducati;

    - Richiamo della flotta dell’Adriatico.

Rivolta nello Stato Pontificio

In tutta questa fase l’esperienza significativa accade nello Stato Pontificio dove prima c’è stata la concessione di uomini e cresce la pressione democratica. Viene assassinato Pellegrino Rossi, che gestiva lo stato, con una rivolta che costringe il papa a fuggire a Gaeta. Immagine di un manifesto della Repubblica Romana: “A seguito del Decreto d’oggi che istituisce un Triumvirato pel Governo della Repubblica si rende noto che l’Assemblea ha immediatamente nominato Triumvirati cittadini: G. Mazzini, A. Saffi, C. Armellini”. viene sciolto il vecchio parlamento e si svolgono delle elezioni per una Costituente dello Stato romano: 9 febbraio 1849: decadenza del papato e creazione della Repubblica Romana.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le cause principali della caduta della Repubblica Romana?
  2. La Repubblica Romana cadde principalmente a causa dell'intervento di altri stati in difesa del Papa, in particolare la Francia di Napoleone III e l'Austria, che cercavano di stabilire la loro egemonia sul territorio italiano.

  3. Chi erano i membri del Triumvirato che gestiva la Repubblica Romana?
  4. Il Triumvirato che gestiva la Repubblica Romana era composto da Giuseppe Mazzini, Aurelio Saffi e Carlo Armellini.

  5. Quali furono le conseguenze della sconfitta piemontese a Novara?
  6. La sconfitta piemontese a Novara portò all'abdicazione di Carlo Alberto in favore del figlio Vittorio Emanuele II, che firmò un armistizio con condizioni mitigate, tra cui l'occupazione austriaca del Novarese e di Alessandria e il ritiro delle truppe sarde da alcune zone.

  7. Quali eventi significativi accaddero nello Stato Pontificio durante questo periodo?
  8. Nello Stato Pontificio, ci fu l'assassinio di Pellegrino Rossi e una rivolta che costrinse il Papa a fuggire a Gaeta. Inoltre, fu istituito un Triumvirato e si tennero elezioni per una Costituente dello Stato romano, portando alla creazione della Repubblica Romana il 9 febbraio 1849.

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