Concetti Chiave
- Tra il 1943 e il 1945, Stati Uniti, Gran Bretagna e Unione Sovietica si incontrarono per definire il futuro dell'Europa postbellica, a Teheran, Yalta e Potsdam.
- La conferenza di Yalta decise di mantenere unita la Germania, dividendola temporaneamente in quattro zone di occupazione.
- A Potsdam, il confine tedesco-polacco fu fissato sulla linea Oder-Neisse e la Prussia orientale assegnata all'Urss.
- La "guerra fredda" iniziò con la crescente tensione tra Usa e Urss, con dichiarazioni di Stalin e la dottrina Truman del 1947.
- Gli Usa adottarono la politica del contenimento per limitare l'espansione dell'influenza sovietica in Europa dell'Est.
Incontri tra le potenze
Furono stabiliti una serie di incontri fra Stati Uniti, Gran Bretagna e Unione Sovietica, che si svolsero tra il ’43-’45; il primo di questi incontri si tenne nel ’43 a Teheran, il secondo nel febbraio del ’45 a Yalta, in Crimea. Nel luglio-agosto del ’45 un terzo a Postdam(Germania), definì le condizioni di pace. La pace e l’assetto dell’Europa postbellica doveva essere decisa dalle grandi potenze, Usa e Urss costituirono nella conferenza di San Francisco del giugno ’45, l’Organizzazione delle nazioni unite(ONU). Concepita per la salvaguardia della pace, racchiudeva altre organizzazioni(OMS,UNESCO,OIL).
Conferenza di Yalta e Potsdam
A Yalta si decise di mantenere unita la Germania, dividendola provvisoriamente in quattro zone di occupazione, una delle quali fu affidata alla Francia. Ma se Yalta rappresentò il passaggio tra guerra e dopoguerra, il vero incontro al vertice tra le potenze vincitrici, fu la conferenza di Potsdam del luglio-agosto ’45; anche se sul pacifico la guerra era ancora in corso. Roosevelt e Churchill, furono sostituiti da Harry Truman e il laburista Attlee. Il confine tedesco-polacco restò provvisoriamente fissato sulla linea Oder-Neisse; la Prussia orientale divenne parte dell’Urss, così come le regioni orientali della Polonia.
Inizio della guerra fredda
Successivamente in seguito a piccoli episodi scoppiò la ‘guerra fredda’, che oppose Usa e Urss nel dopoguerra. Il 9 febbraio del ’46, Stalin dichiarò l’inevitabilità di un conflitto tra mondo socialista e mondo capitalista, e il 12 marzo del ’47 il presidente americano enunciò la dottrina ‘Truman’ che: (gli Usa si sarebbero sentiti minacciati da ‘qualunque’ aggressione contro la pace e la libertà ed avrebbero aiutato in ogni modo i popoli liberi a difendersi dai tentativi di asservimento di minoranze o pressioni interne). Con l’avanzamento elettorale del comunismo in Romania, Polonia, Ungheria tra il ’46-’47, e in Cecoslovacchia tra il ’47-’48 il disprezzo di Stalin per le libertà politiche e per l’indipendenza dei popoli danubiani e balcanici aumentò, anche se la sua politica non aveva un espresso carattere espansionistico. Con la politica del containement, del ‘contenimento’ dell’Urss entro i confini della sua area d’influenza, gli Usa intendevano impedire con ogni mezzo, che la sfera d’influenza sovietica si allargasse, contaminando le regioni limitrofe.
Domande da interrogazione
- Quali furono gli incontri chiave tra le grandi potenze durante la Seconda Guerra Mondiale?
- Quali furono le decisioni principali prese alla conferenza di Yalta?
- Cosa rappresentò la dottrina Truman e quale fu il suo impatto?
Gli incontri chiave furono a Teheran nel 1943, a Yalta nel febbraio 1945 e a Potsdam nel luglio-agosto 1945, dove furono discusse le condizioni di pace e l'assetto dell'Europa postbellica.
A Yalta si decise di mantenere unita la Germania, dividendola provvisoriamente in quattro zone di occupazione, e di affidare una di queste zone alla Francia.
La dottrina Truman, enunciata il 12 marzo 1947, dichiarava che gli USA si sarebbero opposti a qualunque aggressione contro la pace e la libertà, aiutando i popoli liberi a difendersi da tentativi di asservimento, segnando l'inizio della politica di contenimento dell'URSS.