Concetti Chiave
- La decolonizzazione segnò la fine del dominio coloniale, promuovendo il diritto all'indipendenza e alla libertà per tutti i popoli.
- Inghilterra e Francia, pur avendo vasti imperi coloniali, adottarono approcci diversi: l'Inghilterra con flessibilità, la Francia con resistenza armata.
- La sfida dell'autogoverno nei paesi decolonizzati sollevò dubbi sulla presenza di una leadership capace e istruita, particolarmente critica in Africa.
- L'autogoverno doveva bilanciare tra il recupero dei valori tradizionali offesi e la necessità di modernizzazione economica e sociale.
- La pressione demografica e il rapporto tra popolazione e risorse naturali richiedevano l'industrializzazione per raggiungere l'autosufficienza economica.
I dilemmi della libertà
Indice
Conseguenze della guerra
La guerra produsse conseguenze generali e profonde sull'intero assetto politico mondiale. Si concluse un processo di riassestamento di cui segni premonitori già prima della guerra.
Decolonizzazione:
Decolonizzazione e autodeterminazione
Fine del dominio straniero di tipo coloniale e quindi il riconoscimento per tutti i popoli della terra di un loro diritto al l'indipendenza e alla libertà.
Era applicazione integrale del principio di autodeterminazione dei popoli, già presente in Wilson è ripreso nell'atto di fondazione SdN. Ma il processo non era facile, problemi potenziali fattori di crisi dell'ordine internazionale,
Prima questione:
Resistenza dei paesi coloniali
Resistenza dei paesi coloniali
Che concedendo l'indipendenza, rinunciavano a dei privilegi.
No per l'Italia e per il Giappone che avevano perso al guerra, cessione degli acquisti.
Si per i paesi vincitori Inghilterra e Francia ancora avevano i più vasti imperi coloniali.
- Inghilterra, prontezza e flessibilità, nel riconoscere i diritti dei popoli soggetti e nel ritirarsi pacificata ente dai loro territori.
- la Francia si oppose alla rinuncia anche con le armi, conflitti in Indocina e Algeria.
Problemi dell'auto governo nei paesi decolonizzati
Sorte - governo - società, una volta raggiunta l'indipendenza.
Sarebbero stati in grado di provvedere al proprio autogoverno? Possedeva a livello embrionale un ceto dirigente dotati di minima cultura per le elementari attività amministrative?
Non è un problema per l'Asia e l'Africa e sponde mediterranee, ma per l'Africa nera.
Rapporto con la tradizione
Rapporto con la tradizione
Fino a che punti l'autogoverno doveva farsi strumenti della restaurazione degli antichi valori tradizionale spesso offesi dalla presenza straniera.
E fino a che punto i nuovi regimi politici avrebbero dovuto rimuovere i costumi tradizionali (Turchia)
1) legittimo orgoglio nazionale, 2) inderogabili esigenze economiche
1) aveva spinto i movimenti indipendentisti i che avevano accompagnato la decolonizzazione e avevano tratto forza proprio dalle antiche tradizioni ed erano esse il dato costitutivo della propria identità nazionale.
- gravava però sul l'indipendenza il peso dell'inarrestabile sviluppo demografico
2) squilibrio tra livello di popolazione e risorse naturali, si raggiunge solo attraverso la strada dell'industrializzazione, lezione dal l'occidente (autosufficienza economica).
Domande da interrogazione
- Quali furono le principali conseguenze della decolonizzazione per i paesi coloniali?
- Quali sfide affrontarono i paesi decolonizzati nel gestire l'autogoverno?
- In che modo i nuovi regimi politici dei paesi decolonizzati si rapportarono con le tradizioni locali?
La decolonizzazione portò alla fine del dominio coloniale e al riconoscimento del diritto all'indipendenza per tutti i popoli. Tuttavia, i paesi coloniali come l'Inghilterra e la Francia affrontarono resistenze interne, con l'Inghilterra che si ritirò pacificamente, mentre la Francia si oppose anche con le armi.
I paesi decolonizzati dovettero affrontare la sfida di stabilire un governo efficace e una società stabile. La questione era se avessero una classe dirigente con la cultura necessaria per le attività amministrative, un problema particolarmente sentito in Africa nera.
I nuovi regimi politici dovettero bilanciare il legittimo orgoglio nazionale e le esigenze economiche inderogabili. Dovevano decidere fino a che punto restaurare i valori tradizionali o rimuovere i costumi tradizionali per favorire l'industrializzazione e l'autosufficienza economica.