Gaiaa97
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Concetti Chiave

  • Il decollo industriale in Italia è sostenuto da protezionismo e investimenti in settori come tessile, siderurgico e meccanico, con la nascita di aziende come Fiat nel 1899.
  • Stato, sistema bancario rinnovato con la creazione della Banca d'Italia, turismo e rimesse degli emigranti sono fattori chiave per lo sviluppo economico.
  • Il dualismo economico tra Nord e Sud, aggravato dal protezionismo, porta alla Questione meridionale e a disuguaglianze nel settore agricolo.
  • La Questione sociale evidenzia le difficili condizioni delle masse contadine e operaie, portando alla formazione di organizzazioni come Federterra e Cgl.
  • Il Partito socialista italiano nasce nel 1892 con un orientamento riformista, rappresentando il primo partito di massa con una struttura organizzativa solida.

Indice

  1. Decollo industriale in Italia
  2. Fattori di sviluppo economico
  3. Dualismo economico e questione meridionale
  4. Proletariato e movimenti sindacali
  5. Partito socialista e crisi di fine secolo

Decollo industriale in Italia

In Italia, il protezionismo e gli investimenti favoriscono il decollo industriale nel settore tessile, settore agroalimentare, industria siderurgica, industria idroelettrica ed industria meccanica con la costruzione di macchine da cucire, macchine per scrivere e soprattutto automobili (nel 1899 nasce la Fiat-> Fabbrica italiana automobili Torino).

Fattori di sviluppo economico

Il decollo è stato possibile grazie:

1- all'intervento dello Stato

2- al rinnovamento del sistema bancario-> viene creata la Banca d'Italia, che controllava l'emissione di moneta e vengono istituite banche miste (raccolgono i risparmi dei cittadini e li investono finanziando società commerciali ed industriali)

3- alle entrate del turismo

4- alle rimesse degli emigranti-> risparmi inviati in patria dai lavoratori italiani emigrati

Dualismo economico e questione meridionale

Lo sviluppo italiano viene gravato dal dualismo economico, soprattutto nel settore agricolo, fra Nord e Sud, accentuato dal protezionismo-> Questione meridionale

Questione sociale-> problema delle condizioni di vita delle masse contadine ed operaie-> nel meridione, reagiscono con rivolte (Fasci siciliani) o emigrando, soprattutto verso gli Stati Uniti; a Nord si viene a formare un proletariato agricolo, che reagisce con associazioni e lotte-> nel 1901 nasce la Federterra (Federazione italiana dei lavoratori della terra), organizzazione contadina di ispirazione socialista.

Proletariato e movimenti sindacali

Contemporaneamente, si forma un proletariato industriale, a causa delle scarse condizioni sul lavoro-> sviluppo del movimento sindacale, con scioperi che avevano lo scopo di un aumento salariale e riduzione della giornata lavorativa-> 1906 nasce la Confederazione generale del lavoro (Cgl)

Partito socialista e crisi di fine secolo

Nel 1892 nasce il Partito socialista italiano, sotto l'influenza di Turati, con orientamento riformista: volevano la partecipazione alle elezioni e lotta per le riforme sociali; è importante perché costituiva il primo partito di massa dotato di strutture, organizzazione, organi di stampa.

Tra il 1898-1900 vi è la crisi di fine secolo-> esplodono moti spontanei contro il rincaro del prezzo del pane; il governo reagisce duramente: a Milano il generale Bava Beccaris cannoneggia la folla nel 1898; per vendicare l'eccidio di Milano, un anarchico uccide il re Umberto I a Monza nel 1900.

Domande da interrogazione

  1. Quali settori industriali hanno beneficiato del decollo industriale in Italia?
  2. Il decollo industriale in Italia ha favorito i settori tessile, agroalimentare, siderurgico, idroelettrico e meccanico, con particolare attenzione alla costruzione di automobili, come evidenziato dalla nascita della Fiat nel 1899.

  3. Quali fattori hanno contribuito al decollo industriale italiano?
  4. Il decollo industriale italiano è stato reso possibile grazie all'intervento dello Stato, al rinnovamento del sistema bancario con la creazione della Banca d'Italia, alle entrate del turismo e alle rimesse degli emigranti.

  5. Quali furono le reazioni sociali alle condizioni di vita e lavoro in Italia alla fine del XIX secolo?
  6. Le reazioni sociali includevano rivolte nel meridione, come i Fasci siciliani, e l'emigrazione verso gli Stati Uniti. Al Nord, si formò un proletariato agricolo e industriale che reagì con associazioni, lotte sindacali e scioperi, portando alla nascita della Federterra nel 1901 e della Confederazione generale del lavoro nel 1906.

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