Concetti Chiave
- Gli Alleati avanzavano in Italia, ma trovarono una forte resistenza tedesca fino al 1944, dividendo il paese in due aree di influenza.
- Il 9 settembre 1943, i partiti antifascisti formarono il Comitato di Liberazione Nazionale per coordinare la resistenza contro i nazifascisti.
- Le forze partigiane si unirono nel Corpo volontari della libertà nel giugno 1944, ottenendo il riconoscimento degli Alleati.
- Il 22 gennaio, le truppe alleate sbarcarono vicino a Roma, ma incontrarono una forte resistenza tedesca; il 4 giugno 1944 riuscirono a entrare nella città.
- La resistenza nel centro-nord portò alla formazione di repubbliche autonome, con partigiani organizzati in brigate come Garibaldi, Giustizia e Libertà, e Matteotti.
Indice
Divisione dell'Italia durante la guerra
L’Italia era divisa in due: nel centro-nord dominavano i tedeschi, mentre al sud gli Alleati che fino alla primavera del 1944 non riuscirono ad oltrepassare la resistenza tedesca, che andava da Gaeta al Garigliano.
Organizzazione della resistenza antifascista
Il popolo italiano, compresi civili e non, era in totale disorientamento.
I partiti antifascisti decisero di riunirsi il 9 Settembre 1943 nel Comitato di Liberazione Nazionale a Roma per organizzare la resistenza contro i nazifascisti, successivamente furono fondati in molte altre città. Nel Giugno 1944 le forze partigiane si riunirono nel Corpo volontari della libertà, riconosciuto dagli Alleati.Sbarco e avanzata degli Alleati
Il 22 Gennaio le truppe degli Alleati sbarcarono poco a sud di Roma per attaccare i tedeschi, ma in seguito a delle esitazioni del generale Lucas, i tedeschi organizzarono una buona resistenza. Gli Alleati decisero di proseguire con bombardamenti a tappeto, ignorando se colpivano esercito o civili. Il 4 giugno 1944 entrarono a Roma spingendo i tedeschi sulla linea Gotica, che andava da La Spezia a Rimini.
Coordinamento della resistenza nel centro-nord
Nel centro-nord la resistenza era coordinata dal Comitato di liberazione nazionale Alta Italia che passò da 20000 membri a 70000. Inizialmente i partigiani agivano in montagna, successivamente in collaborazione con GAP e SAP, che agivano nei centri urbani, si organizzarono come brigate. Si ricordano Garibaldi (partito comunista), Giustizia e Libertà (partito d’azione), Matteotti (socialista). Queste eliminarono le occupazioni nazifasciste dando luogo a repubbliche autonome.