Concetti Chiave
- La crisi del '29 fu innescata dalla saturazione del mercato dei beni durevoli e dalla bolla speculativa nel mercato borsistico statunitense, culminando nel crollo di Wall Street.
- Il crollo della Borsa portò al fallimento di piccole banche e al panico finanziario, causando un blocco dei prestiti e un aumento della disoccupazione.
- L'economia europea, legata agli Stati Uniti dal piano Dawes, subì gravi ripercussioni, con la crisi che si estese a Germania, Regno Unito, Francia e Italia.
- Il presidente Hoover mantenne una politica di bilancio equilibrato, ma la sua riluttanza a fornire sussidi di disoccupazione aggravò la situazione economica.
- Il presidente Roosevelt implementò il New Deal, un insieme di riforme economiche e sociali che includevano l'intervento statale e programmi di lavori pubblici per rilanciare l'economia.
Indice
Crescita e saturazione del mercato
Stati Uniti: crescita industriale per i beni di consumo durevoli, ma essendo beni che durano a lungo il ritmo di sostituzione è basso quindi è un mercato inizialmente dinamico ma poi si satura, tasso di crescita delle imprese rallenta.
Bolla speculativa e martedì nero
Mercato borsistico: nel 1927 e 1928 anche se il mercato è sempre più saturo quello borsistico va avanti a causa dell'effetto inerzia (ovvero il fatto che i risparmiatori diano per scontato che il valore delle azioni continui a crescere) e delle manovre speculative, ovvero comprare azioni e rivenderle dopo un po' con un valore maggiore, questo comporta un guadagno superiore ai dividendi pagati dall'azienda; cosi si crea una bolla speculativa, cioè la crescita del valore delle azioni indipendentemente dalle condizioni economiche reali dell'azienda.
Crisi bancaria e agricola
Martedì nero della Borsa di Wall Street: nell'autunno del 1929 gli operatori si accorgono che l'andamento economico non rispecchia il valore delle azioni, quindi cominciano a vendere, cosi che il valore delle azioni scende fino a che tutti vendono insieme e il valore delle azioni crolla del tutto.
Tutto ciò si ripercuote sulle banche: piccole banche falliscono perché non riescono a restituire i soldi ai risparmiatori. Nasce cosi il panico e tutti si recano in banca per ritirare i proprio soldi. Ora anche le banche più solide non hanno più a disposizione risorse da prestare alle imprese. Quindi viene rallentata o fermata la produzione, i licenziamenti aumentano e la richiesta diminuisce. Tutto ciò comporta l'abbassamento dei prezzi dei prodotti agricoli per la caduta della domanda, e così entra in crisi anche il settore agricolo.Crisi economica europea
Economia europea: essendo collegata all'economia statunitense dal piano Dawes l'economia europea entra in crisi. Le banche statunitensi non investono più nelle imprese tedesche e rivogliono i soldi prestati, le banche tedesche vanno in crisi e di conseguenza anche il settore industriale e agricolo. La crisi si trasmette poi all'economia britannica (svaluta la sterlina, moneta considerata più stabile fino ad allora), francese e italiana. I dazi doganali vengono innalzati dai governi e il commercio internazionale crolla.
Politiche di Hoover e Roosevelt
Presidente Hoover: presidente repubblicano che vuole conservare il pareggio di bilancio quindi anche se concede dei prestiti diretti ad aziende e banche, taglia le spese pubbliche e aumenta la pressione fiscale. Inoltre, rifiuta di concedere i sussidi di disoccupazione.
Presidente Roosevelt: eletto alle elezione del 1932, secondo lui lo Stato deve intervenire attivamente nell'orientare le attività economiche. La sua azione di governo viene chiamata New Deal e si articola in:
1. Riordino del sistema bancario: più potere alla Federal Reserve e viene costituito un'agenzia federale di monitoraggio sulla Borsa;
2. Sostegno a gruppi sociali in difficoltà;
3. Programma di lavori pubblici;
4. National Recovery Administration ( coordinazione delle relazioni tra imprenditori e sindacati) e Socia security act (sussidi ai disoccupati per metà a carico dello Stato Centrale).
Domande da interrogazione
- Quali furono le cause principali della crisi del '29 negli Stati Uniti?
- Come si ripercosse la crisi del '29 sull'economia europea?
- Quali furono le politiche adottate dal presidente Hoover per affrontare la crisi?
- In che modo il presidente Roosevelt affrontò la crisi economica con il New Deal?
La crisi del '29 fu causata dalla saturazione del mercato dei beni di consumo durevoli, dalla bolla speculativa nel mercato borsistico e dal crollo delle azioni a Wall Street, che portò al fallimento delle banche e a una crisi economica generale.
L'economia europea, collegata a quella statunitense dal piano Dawes, entrò in crisi quando le banche statunitensi cessarono di investire e richiesero i prestiti indietro, causando il collasso delle banche tedesche e una crisi nei settori industriale e agricolo, che si estese anche a Gran Bretagna, Francia e Italia.
Il presidente Hoover cercò di mantenere il pareggio di bilancio, concedendo prestiti diretti ad aziende e banche, ma tagliò le spese pubbliche, aumentò la pressione fiscale e rifiutò di concedere sussidi di disoccupazione.
Roosevelt introdusse il New Deal, che includeva il riordino del sistema bancario, il sostegno a gruppi sociali in difficoltà, un programma di lavori pubblici, la National Recovery Administration per coordinare le relazioni tra imprenditori e sindacati, e il Social Security Act per fornire sussidi ai disoccupati.