verocinquini
Ominide
3 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • La crisi del '29 iniziò con un crollo significativo della borsa di Wall Street il 24 ottobre 1929, causato da sovrapproduzione e speculazioni azionarie.
  • Il crollo colpì duramente le banche, portando a una grave recessione economica non solo negli Stati Uniti ma a livello mondiale.
  • Roosevelt affrontò la crisi con il New Deal nel 1933, che includeva interventi statali e creazione di posti di lavoro, risollevando l'economia americana.
  • In Europa, le risposte variarono: la Gran Bretagna svalutò la sterlina per favorire le esportazioni, mentre la Francia inizialmente optò per una politica deflazionistica.
  • La crisi economica contribuì all'ascesa di movimenti nazionalisti di estrema destra in Europa, come l'Action française in Francia.

Indice

  1. La crisi del 1929
  2. Il New Deal di Roosvelt
  3. Reazioni europee alla crisi

La crisi del 1929

Il 24 ottobre 1929 vi fu un grave calo nell’indice della borsa di Wall Street, che diede inizio a una vera a propria crisi, la quale durerà fino al 1933. La crisi del ’29 venne causata principalmente da una crisi di sovrapproduzione e da una speculazione sui titoli azionari, i quali aumentavano di valore grazie alla domanda, senza però corrispondere al valore reale delle imprese. La borsa venne inoltre vista negli anni precedenti come un metodo di guadagno facile, soprattutto da parte dei piccoli risparmiatori, e per questo tra il 1924 e il 1929 l’indice di Wall Street più che raddoppiò di valore. Un altro fattore che alimentò la crisi fu il calo della domanda a causa della ripresa dell’economia europea dopo la guerra. Gli Stati Uniti erano infatti diventati i maggiori esportatori di cereali, favorendo in questo modo gli investimenti interni al Paese, che tuttavia andarono a diminuire appunto dopo il conflitto. La crisi colpì inizialmente le banche, che non disponevano più di liquidità per finanziare aziende e privati, portando così a una grave recessione dell’economia, non soltanto in America, ma a livello internazionale.

Il New Deal di Roosvelt

Fu con Roosvelt nel 1933 che si trovò una soluzione democratica in grado di risollevare la situazione americana, senza intaccare i principi fondanti della nazione. Il presidente attuò infatti un nuovo piano di politica economica, il New Deal, che intraprese numerose azioni di intervento dello Stato nell’economia nazionale, destinando per esempio più di tre milioni di cittadini alla conservazione dei parchi nazionali, oppure finanziando grandi lavori pubblici in grado di offrire migliaia di posti di lavoro. Il secondo New Deal non ebbe tuttavia lo stesso successo, poiché aumentò le imposte, e mirava a cambiare drasticamente il sistema agricolo e a introdurre un’impresa nazionale, leggi che furono dichiarate incostituzionali dalla Corte suprema. Con questi deal Roosvelt ottenne sostegno da parte dei sindacati, ai quali furono riconosciuti i diritti sindacali con il Wagner act del 1935.

Reazioni europee alla crisi

La crisi colpì ovviamente anche il continente europeo, e le principali democrazie europee attuarono metodi inizialmente differenti per far fronte al problema economico. In Gran Bretagna venne attuato un processo di svalutazione della sterlina, il quale favorì le esportazioni e sfavorì le importazioni. Inoltre, lo Stato intervenne più pesantemente nell’economia nazionale. In Francia al contrario, venne inizialmente attuata una politica deflazionistica in nome della stabilità del franco, ma che rese particolarmente difficili le esportazioni. Con la vittoria del Fronte popolare guidato da Blum nel 1934 che andò come in Gran Bretagna verso la svalutazione, che tuttavia venne vista come un insuccesso del governo. In questo periodo quindi, si svilupparono movimenti nazionalisti di estrema destra come l’Action française.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le cause principali della crisi del '29?
  2. La crisi del '29 fu causata principalmente da una sovrapproduzione e da una speculazione sui titoli azionari, che aumentarono di valore senza riflettere il valore reale delle imprese.

  3. Come reagì il presidente Roosvelt alla crisi economica negli Stati Uniti?
  4. Roosvelt introdusse il New Deal, un piano di politica economica che prevedeva l'intervento dello Stato nell'economia, creando posti di lavoro attraverso progetti pubblici e conservazione dei parchi nazionali.

  5. Quali furono le conseguenze della crisi del '29 in Europa?
  6. La crisi colpì anche l'Europa, dove le democrazie attuarono diverse strategie economiche, come la svalutazione della sterlina in Gran Bretagna e una politica deflazionistica iniziale in Francia.

  7. Quali movimenti politici emersero in Francia durante la crisi?
  8. Durante la crisi, in Francia si svilupparono movimenti nazionalisti di estrema destra, come l'Action française, in risposta alle difficoltà economiche e politiche.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community

Le colonie latine

Mauro_105 di Mauro_105

URGENTE (321112)

Lud_ di Lud_

domandina

Samantha Petrosino di Samantha Petrosino