Concetti Chiave
- Il decennio di Chruščëv si conclude drammaticamente con la sua rimozione nel 1964, sostituito da Leonid Breznev, a causa di insuccessi diplomatici e difficoltà interne.
- La Primavera di Praga del 1968, guidata da Dubcek, rappresenta un tentativo riformista in Cecoslovacchia, stroncato con forza dall'intervento sovietico.
- La Cina rompe con l'URSS, criticandone il revisionismo, trasformando la Guerra Fredda in un conflitto tra tre blocchi distinti.
- Mao Tse-Tung elimina le correnti moderate e radicali all'interno del Partito Comunista Cinese, mantenendo il controllo fino alla sua morte nel 1976.
- Deng Xiao Ping emerge come leader dopo Mao, trasformando la Cina in un paese che combina un sistema politico autoritario con elementi di capitalismo.
Indice
La fine di Chruščëv
Il decennio di Chruščëv termina in modo drastico, in quanto già nel 1962-1963 i rovesci diplomatici cubani e berlinesi verranno fatti pagare a Chruščëv, nonostante sia Kennedy, di fronte a Cuba, sembra fare un passo indietro. I sovietici, infatti, sono delusi dalla volontà di arrivare ad una riduzione della tensione da parte di Chruščëv, che vuole evitare lo scontro. Inoltre, non riesce a gestire le riforme al suo interno, andando a pestare i piedi a potentati e nomenclature cristallizzati intorno al potere.
L'ascesa di Breznev
Nel 1964, così, Chruščëv viene rimosso a favore di Leonid Breznev, esponente della corrente più conservatrice del partito. Al suo fianco, Aleksej Kossighin diventa Primo Ministro, e insieme governano l'URSS per quasi quindici anni.
La primavera di Praga
Durante le prime fasi della presenza di Breznev, controllato con preoccupazione dagli Stati Uniti, avviene l'insurrezione di Praga, in quanto la Cecoslovacchia tenta la strada dell'autodeterminazione. La primavera di Praga del 1968 vede in Dubcek il principale protagonista, riformista che inaugura una stagione di riforme importanti. In piazza, nel frattempo, scendono studenti e operai per protestare e manifestare. Arrivano, così, i carri armati T34 sovietici, comandati dai soldati dell'estrema Siberia per evitare qualsiasi contatto. La protesta, così, viene stroncata col sangue. Subito dopo Praga, con l'arresto e l'espulsione dal partito di Dubcek, la Cecoslovacchia diventa l'alleato più fedele dell'Unione Sovietica. Altri episodi nell'Europa dell'est, come la primavera di Zagabria nel 1971 stroncata da Tito, inaugurano i primi anni del governo di Breznev.
La rottura sino-sovietica
La Cina rompe con l'URSS, criticandone il revisionismo e il riformismo. Inizia una strana situazione, in quanto la Guerra Fredda diventa un scontro tra tre blocchi invece che due: la Cina diventa un polo a sé stante rispetto all'Unione Sovietica. In Vietnam, i rapporti tra vietnamiti e cinesi sono pessimi, tanto che comincia una piccola Guerra Fredda all'interno del paese.
La trasformazione della Cina
Mao, intanto, tenta di favorire la corrente più radicale del Partito per eliminare i settori più riformisti e moderati. C'è, infatti, in Cina una presenza molto vicina al capo militare Lin Biao, che rappresenta il settore più moderato. Mao vuole ridimensionare insieme alla moglie Jiang Qing e alla Banda dei Quattro la destra di Lin Biao. Tolta di mezzo la destra, Mao deve evitare che i settori più radicali prendano il sopravvento, intervenendo per colpirli lasciando sfogare le guardie rosse fino al 1971, per poi ridimensionare anche la sinistra della moglie e della Banda dei Quattro una volta eliminata la destra.
Mao muore nel 1976 e, dopo una lunga lotta al potere, sale al potere Deng Xiao Ping, il nuovo segretario generale del partito. Deng rifonda la Cina trasformandola nel paese odierno, legato alla tradizione rivoluzionaria, a partito unico non disposto a cedere il potere ma con una sempre maggiore disponibilità a concedere ai dirigenti ampie libertà per la costituzione di imprese e società ispirate ad un feroce capitalismo.
Domande da interrogazione
- Quali furono le cause della rimozione di Chruščëv dal potere?
- Quali furono le conseguenze della Primavera di Praga del 1968?
- Come si evolse la situazione politica in Cina durante il periodo di Mao?
- Quali cambiamenti apportò Deng Xiao Ping in Cina dopo la morte di Mao?
Chruščëv fu rimosso a causa dei rovesci diplomatici cubani e berlinesi, della sua volontà di ridurre la tensione internazionale e della sua incapacità di gestire le riforme interne, che lo portarono a scontrarsi con i potentati del partito.
La Primavera di Praga fu stroncata dall'intervento militare sovietico, portando all'arresto di Dubcek e trasformando la Cecoslovacchia nel più fedele alleato dell'Unione Sovietica.
Mao cercò di eliminare i settori riformisti e moderati del partito, favorendo inizialmente la corrente radicale, ma successivamente intervenne per ridimensionare anche quest'ultima, mantenendo un equilibrio di potere fino alla sua morte nel 1976.
Deng Xiao Ping trasformò la Cina mantenendo il partito unico al potere, ma introducendo riforme economiche che permisero ampie libertà ai dirigenti per la costituzione di imprese, avvicinando il paese a un capitalismo feroce.