Concetti Chiave
- La crisi del 1929 iniziò negli Stati Uniti a causa di un eccessivo ottimismo economico e un mercato azionario surriscaldato, culminando nel "giovedì nero" con il crollo di Wall Street.
- La politica conservatrice e la distribuzione diseguale dei redditi negli USA contribuirono a un'economia fragile, mentre l'Europa iniziava a stabilizzarsi e chiedeva meno prodotti americani.
- Le conseguenze del crollo furono devastanti a livello globale, con un aumento del protezionismo, chiusure industriali e una profonda crisi agricola.
- Il New Deal di Franklin Roosevelt introdusse interventi statali per stimolare l'economia, ispirandosi alle teorie di Keynes, con investimenti pubblici e sussidi per i disoccupati.
- Negli anni '30, gli Stati Uniti conobbero una ripresa economica e sociale, con la crescita delle città, la diffusione di nuove tecnologie e lo sviluppo di una società dei consumi.
Indice
La crisi economica del 1929
La crisi economica scoppia negli Usa in autunno del 1929. Nel primo dopoguerra l'economia degli Stati Uniti ebbe un forte incremento, dovuto anche alla grande richiesta d'investimento che veniva dall'Europa per la ripresa delle varie potenze che avevano partecipato al primo conflitto mondiale. Infatti, in America dal 1922 al 1929, la produzione industriale aumentò del 64%. Dollaro nuova moneta forte.
Repubblicani al potere → politica rigidamente conservatrice.
Distribuzione dei redditi molto squilibrata → fasce di popolazione emarginate.
Conservatorismo ideologico: leggi limitative dell'immigrazione per conservare i caratteri etnici degli yankee ed evitare nuove ideologie. Discriminazioni contro i neri e nascono i Ku Klux Klan.
Ottimismo della borghesia.
Frenetica attività della Borsa di Wall Street → i piccoli risparmiatori incoraggiati da facili guadagni acquistano azioni per poi rivenderle a prezzi maggiori grazie ad una crescente domanda di titoli.
America prestava i soldi a Europa ed Europa importava alimenti → sviluppo degli USA.
Nel 1928 molti capitali americani furono investiti in Borsa e l'economia Europea comincia a risistemarsi chiedendo meno prodotti americani.
Le banche avevano fatto molti prestiti ad agricoltori per ampliare le proprie attività senza garanzie.
Il crollo di Wall Street
Crollo della Borsa
I valori dei titoli di Wall Street erano elevatissimi → molti risparmiatori cominciarono a vendere i titoli per ottenere i guadagni. 24 ottobre 1929 “giovedì nero” venduti 13 milioni di titoli → corsa alle vendite → caduta dei valori dei titoli.
Le banche chiedono agli agricoltori di riavere i loro prestiti ma no ci sono i soldi per pagare.
Conseguenze disastrose sull'economia mondiale.
USA inaspriscono il protezionismo e riducono moltissimo i crediti per l'estero.
Industria chiude perché no ordinazioni → licenziamenti → no soldi per i consumi → mercato non vende → chiudono altre imprese.
Crisi dell'agricoltura → no sbocchi.
Intervento statale e New Deal
Nel 1932 presidente Franklin Roosevelt → New Deal
Lo stato decide di intervenire:
creare lavoro le cui consegne sono per lo stato (appalti pubblici);
no creare dei Trust, cartelli, cioè gruppi monopolistici di prodotti;
svalutato il dollaro per rendere più competitive le esportazioni;
aumentati i sussidi per i disoccupati.
Lo stato si indebita chiedendo prestiti esteri o vendendo azioni finché non riuscirà ad usare le nuove infrastrutture → Deficit di bilancio.
Teorie di Keynes: lo stato deve intervenire, il mercato non si autoregola. Concorrenza tra grandi e piccoli capitali.
Lo stato deve intervenire con le imposte sui prodotti → sistema fiscale.
Ripresa economica e società dei consumi
In soli 6 anni si arriva ad una ripresa. Anni '30 crescita delle città. Aumenta il vagabondaggio.
USA → società dei consumi che introduce a livello quotidiano tutte le tecnologie comuni (auto, radio, tv, turismo di massa, cinema,...).
La gente comincia ad acquistare di nuovo → l'economia gira, c'è potere d'acquisto, cioè ci sono i soldi.
Nascono commedie e drammi radiofonici → aumenta il livello culturale della gente.
Molti teatri si trasformano in cinema oppure diventano dei politeama (=teatro + cinema).
Radio, cinema, cinegiornali → usati dai totalitarismi.
Scoperta dell'energia nucleare → bomba atomica. Sviluppo dell'aeronautica.
Nascono nuove avanguardie artistiche.
Domande da interrogazione
- Quali furono le cause principali della crisi economica del 1929 negli Stati Uniti?
- Quali furono le conseguenze immediate del crollo della Borsa di Wall Street?
- Come rispose il governo degli Stati Uniti alla crisi economica sotto la presidenza di Franklin Roosevelt?
- Quali furono gli effetti a lungo termine della crisi del 1929 sulla società e l'economia statunitense?
La crisi del 1929 fu causata da un'economia in rapida crescita post-bellica, squilibri nella distribuzione dei redditi, eccessiva fiducia nella Borsa di Wall Street e investimenti senza garanzie, culminando nel crollo del mercato azionario.
Il crollo portò a una corsa alle vendite di titoli, fallimenti bancari, disoccupazione di massa, chiusura di industrie e un inasprimento del protezionismo economico da parte degli Stati Uniti.
Roosevelt introdusse il New Deal, che prevedeva interventi statali per creare lavoro, evitare monopoli, svalutare il dollaro per favorire le esportazioni e aumentare i sussidi per i disoccupati, seguendo le teorie di Keynes.
La crisi portò a una ripresa economica negli anni '30, con una crescita delle città, un aumento del consumo di massa e l'introduzione di nuove tecnologie quotidiane, mentre la cultura si arricchiva attraverso radio, cinema e nuove forme artistiche.