Concetti Chiave
- La Corsica ha una ricca storia megalitica con menhirs e statue-menhirs, particolarmente nel sud-ovest dell'isola.
- L'isola ha visto diverse dominazioni nel tempo, dai Greci ai Romani, che stabilirono la capitale ad Aleria.
- Dal 450 d.C., la Corsica subì diverse invasioni, tra cui Vandali, Ostrogoti, Bizantini e Longobardi.
- Nel 1284, la Corsica passò sotto il controllo genovese, che costruì torri costiere per difendersi dai pirati.
- Nel 1755, Pasquale Paoli guidò una rivolta per l'indipendenza, ma l'isola fu ceduta alla Francia nel 1768.
Indice
La civiltà megalitica in Corsica
La civiltà megalitica si è sviluppata nella parte sud-occidentale della Corsica dove si trovano numerosi menhirs o statue-menhirs con la figura umana sbozzata con lineamenti umani e che forse sono stati monumenti funebri. Nella oaerte sud-orientale, invece si trovano resti della civiltà dei Torrigiani che col tempo sottomise quella dei dolmen-menhir.
Il nome “Torrigiani” deriva dai resti di costruzioni a forma di torre a cupola , simili ai nuraghi della Sardegna. A Porto Vecchio troviamo addirittura delle statue-menhir spezzate ed inglobate nelle costruzioni a torre.
Influenze greche e romane
I Greci arrivano nell’isola verso il 560 a.C.; la loro supremazia durò a lungo anche se dovettero entrare spesso in contrasto con gli Etruschi e con i Cartaginesi.
La dominazione romana inizia nel 259°.C., durante la prima guerra punica e qui rimangono fino all’epoca delle invasioni barbariche. La capitale della Corsica romana era Aleria nella quale sono state rinvenute diverse vestigia come un foro, un tempio e due stabilimenti termali. L’isola di Cavallo, poco distante dalla Corsica era già sfruttata dai Romani per le sue cave di pietra.
Invasioni e dominazioni successive
Nel 450 d.C., la Corsica viene invasa dai Vandali, comandati da Genserico e da allora la storia dell’isola è assai tormentata. A causa delle popolazioni che via via transitavano nel Mediterraneo e che erano interessate a dominare la Corsica. Si tratta degli Ostrogoti, dei Bizantini, dei Longobardi, degli Arabi. Addirittura, Pipino il Breve, dopo aver strappato l’isola ai Longobardi ne fece dono al Papa. Nel 1077, il Papa affida la gestione della Corsica al vescovo di Pisa. Da questo momento, la civiltà corsa risulta cambiata dall’influenza Toscana nella linguae nell’ architettura: infatti è a questo periodo che risale la costruzione di chiese o cappelle in stile romanico-pisano.
Supremazia pisana e genovese
Nel XII la supremazia pisana sull’isola fu contrastata dai Genovesi che con la battaglia della Meloria, nel 1284, riuscirono ad impadronirsi della Corsica. Questo, però, non significò l’inizio di un periodo di pace; Infatti Aragonesi prima e Francesi dopo invasero l’isola, approfittando sia delle rivalità interne che della rivolta anti genovese. Nonostante questo, Genova mantenne il dominio fino al 1729, costruendovi monumenti ed edifici di architettura militare come le torri edificate lungo la costa per difendersi dai pirati. Essi costruirono anche degli edifici religiosi che risalgono al periodo barocco, di una certa sobrietà all’esterno, ma sontuose all’interno.
Rivolte e indipendenza corsa
Nel 1755, capeggiati da Pasquale Paoli, i corsi si sollevarono contro il dominio genovese ed ottennero l’indipendenza. Tuttavia i Francesi che precedentemente erano più volte intervenuti nella questione corsa, nel 1768, ottennero da Genova la cessione di tutti i suoi diritti sulla Corsica. L’anno successivo, Pasquale Paioli fu sconfitto dalle forze francesi e dovette fuggire in Inghilterra.
Nel novembre 1942, l’isola su invasa dall’esercito italiano e tedesco, ma l’occupazione durò soltanto un anno.
Da qualche anno, in Corsica è rinato un movimento indipendentista che prende ad esempio Pasquale Paoli, il cui simbolo è una testa cinta da una bandana nera.
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali civiltà antiche che hanno influenzato la Corsica?
- Qual è stato il ruolo di Genova nella storia della Corsica?
- Chi era Pasquale Paoli e quale fu il suo contributo alla Corsica?
- Quali eventi hanno caratterizzato la Corsica durante la Seconda Guerra Mondiale?
La Corsica è stata influenzata dalla civiltà megalitica, dai Torrigiani, dai Greci, dagli Etruschi, dai Cartaginesi e dai Romani.
Genova ha mantenuto il dominio sulla Corsica dal 1284 fino al 1729, costruendo monumenti ed edifici di architettura militare e religiosa.
Pasquale Paoli guidò la rivolta contro il dominio genovese nel 1755, ottenendo l'indipendenza per la Corsica, anche se fu poi sconfitto dai Francesi nel 1769.
Nel novembre 1942, la Corsica fu invasa dall'esercito italiano e tedesco, ma l'occupazione durò solo un anno.