Concetti Chiave
- L'Egitto non è in guerra ma è afflitto da rivolte e proteste popolari, in particolare dopo il colpo di Stato del 2013.
- Il generale ʿAbd al-Fattāḥ al-Sīsī ha preso il potere nel 2013, limitando le libertà di opinione, riunione e stampa.
- La morte del ricercatore italiano Giulio Regeni nel 2016 ha sollevato polemiche internazionali sulle violazioni dei diritti umani in Egitto.
- Circa 60.000 persone sono state imprigionate dal 2013 al 2017, tra dissidenti, oppositori e presunti terroristi.
- Il clima di terrore in Egitto è alimentato dalla situazione politica e dai recenti attentati terroristici.
Situazione politica in Egitto
Attualmente, l'Egitto non è in guerra con alcun paese, più che altro è vittimo di varie rivolte e proteste popolari. Infatti, dopo la candidatura del nuovo presidente Mohamed Morsi, il 3 luglio 2013, ci fu un colpo di Stato militare guidato dal generale ʿAbd al-Fattāḥ al-Sīsī , che dopo aver preso in mano la situazione, incarcerò il presidente nel 2014, e successivamente lo stesso al-Sīsī fu eletto presidente della Repubblica. L’ex-generale sospende il diritto alle manifestazioni di ogni genere e limita le libertà di opinione, di riunione e di stampa.
Proteste e diritti umani
Le proteste e le ribellioni ricominciano tra il gennaio e il febbraio 2016 del ricercatore italiano Giulio Regeni, non chiarita dalle autorità egiziane, ha acceso nuovamente le polemiche internazionali nei riguardi delle forze di sicurezza locali, accusate, da diverse fonti, di essere gli esecutori materiali dell'omicidio. Sono agghiaccianti i dati riguardanti la violazione dei diritti umani: secondo le organizzazioni umanitarie, dal 2013 al 2017 sarebbero state imprigionate circa 60.000 persone fra dissidenti, oppositori e presunti terroristi. Dopo anni e anni di proteste, rivolte e manifestazioni contro l'attuale presidente, il 17 giugno del 2019, l’ex presidente egiziano, Mohammed Morsi, morto dopo aver accusato un malore in tribunale.
Clima di terrore in Egitto
Attualmente l'Egitto è invaso da un clima di terrore, non solo a causa della situazione politica ma anche a causa dei vari attentati terroristici che hanno colpito l’Egitto negli ultimi mesi.