Concetti Chiave
- La sovranità ha origine nel '400-'500 con la concentrazione del potere nelle mani del re, segnando la nascita dello stato moderno.
- La rivoluzione francese sposta la sovranità dalla monarchia al popolo, che la esercita tramite i propri rappresentanti.
- Il concetto di stato sovrano implica autonomia decisionale senza interferenze esterne, anche se storicamente non sempre rispettato.
- Durante la guerra fredda, la sovranità statale è stata limitata dalla politica dei blocchi, con l'Unione Sovietica che influenzava pesantemente gli stati satelliti.
- Oggi, la sovranità nazionale è bilanciata da poteri sovranazionali e istituzioni internazionali, oltre che dall'influenza del potere finanziario globale.
Origini della sovranità
- L'idea di sovranità è collegata a quella dello stato moderno che nasce e si sviluppa tra il '400 e il '500 : il potere, prima diviso e frazionato, va progressivamente concentrandosi nella persona di uno solo: il re.
Sovranità popolare e rivoluzione
- La rivoluzione francese abbatte il principio della monarchia per diritto divino e fonda il nuovo principio della sovranità: essa appartiene al popolo, che la esercita attraverso i suoi rappresentanti.
Sovranità moderna e sfide attuali
- Quando oggi si parla di stato sovrano, si intende che le funzioni del sistema politico di una nazione (politica estera,interna,difesa ecc..) non ammettono interferenze esterne, ma sono decise solamente dalla libera determinazione nazionale. Questo per lo meno in teoria. In pratica le cose sono andate e vanno diversamente.: Nel periodo della guerra fredda infatti il principio della sovranità statale è stato compromesso dalla politica dei blocchi. Soprattutto l'Unione Sovietica ha teso a limitare pesantemente l'autonomia e il diritto di autodeterminazione dei cosi detti stati satelliti, condizionandone la vita economica, sociale e politica.
Oggi la sovranità degli stati nazionali vive una condizione di equilibrio difficile con i poteri degli organismi sovranazionali. Gli stati nazionali devono fare sempre più i conti, nelle loro scelte politiche, non solo con istituzioni internazionali come l'ONU e gli organismi della comunità europea, ma anche con l'influenza mondiale del potere finanziario.
