Concetti Chiave
- Paul Hazard ha introdotto il concetto di crisi in ambito storiografico nel 1935, ampliandone l'uso oltre il contesto medico.
- La crisi rappresenta una fase di instabilità e passaggio che comporta la perdita di elementi del passato e l'emergere di soluzioni nuove.
- Hazard ha focalizzato la sua analisi sugli ultimi due decenni del Seicento e il primo decennio del Settecento, concentrandosi sulla storia delle idee.
- Il mutamento della coscienza tra XVI e XVII secolo ha visto l'affermarsi del libero pensiero e la critica all'autorità sovrana e clericale.
- Il concetto di crisi implica la messa in discussione delle tradizioni e l'adozione di nuovi valori basati su ragione e spirito critico.
Paul Hazard introdusse il concetto di crisi in ambito storiografico nel 1935 con il libro "La crisi della coscienza europea"; prima questo termine veniva applicato solo in ambito medico per riferirsi all'aggravarsi di una malattia, mentre da quel momento venne utilizzato anche in relazione alla storia.
Indice
Significato di crisi storica
"Crisi" indica dunque una fase di instabilità, passaggio, in cui si perde qualcosa del passato ma si preparano soluzioni nuove per uscire dalle difficoltà, che non dura solo un giorno ma racchiude un periodo abbastanza lungo nel quale avviene una cesura rispetto al passato e ci sono trasformazioni in numerosi settori (democrazia, agricoltura ed economia).
Storia delle idee e coscienza
Hazard parlò, nella sua opera, degli ultimi due decenni del Seicento e del primo decennio del Settecento, concentrandosi non sugli avvenimenti di questo periodo ma sulla storia delle idee, disciplina fondata intorno agli anni 30 del Novecento da Lovejoy con l'obiettivo di individuare le linee guida di un periodo definito e di seguirle nel loro evolversi attraverso i secoli.
Mutamento della coscienza
Infatti pose attenzione sulla coscienza, intesa come sistema di valori e modi di intendere la religiosità, che tra il XVI e il XVII secolo subì un grande mutamento distaccandosi dall'obbedienza all'autorità del sovrano e del clero per aprirsi al libero pensiero, gettando le basi per una ricerca priva di condizionamenti esterni alla ragione.
Crisi e costruzione di nuovi valori
Il concetto di crisi è presente dunque nella dimensione del passato (vengono messi in discussione i pensatori antichi, le tradizioni, l'autorità della Chiesa, la morale, il diritto divino del re a governare) e nella costruzione di nuovi valori basati su ragione e spirito critico.