Concetti Chiave
- La disfatta di Sedan segnò la fine dell'egemonia francese e la caduta di Napoleone III, portando alla creazione della Terza Repubblica.
- Con l'armistizio di Versailles, la Francia cedette l'Alsazia e la Lorena alla Prussia, subendo una parziale occupazione.
- Il popolo parigino insorse il 18 Marzo 1871, creando la Comune di Parigi, un esperimento di regime proletario e socialista.
- La Francia affrontò divisioni interne tra repubblicani e monarchici, con una nuova Costituzione varata nel 1875.
- Scandali come il caso Dreyfus segnarono la Terza Repubblica, culminando in un clima anticlericale e nella rottura con la Santa Sede.
Indice
La disfatta di Sedan
La disfatta a Sedan segnò la fine dell’egemonia francese in Europa e la caduta di Napoleone III, con la conseguente creazione della Terza Repubblica, retta da un governo provvisorio costituito da repubblicani, che portò avanti la resistenza alle truppe tedesche ormai giunte ad assediare Parigi. Nel Gennaio 1871, la capitale si arrese e con l’armistizio di Versailles cedette alla Prussia i territori dell’Alsazia e della Lorena e concesse una parziale occupazione del territorio nazionale alle truppe avversarie.
La Comune di Parigi
Il 18 Marzo 1871, il popolo parigino insorse e diede vita alla cosiddetta Comune di Parigi (primo esperimento di regime proletario e socialista). Tuttavia ben presto il governo scatenò una feroce repressione contro i comunardi.
Riorganizzazione della Francia
In seguito, la Francia dovette riaffrontare la riorganizzazione statale del paese, diviso tra repubblicani e monarchici. Le elezioni del 1875 assicurarono una maggioranza repubblicana, la quale varò una nuova Costituzione. In seguito divenne presidente Grevy, che introdusse una serie di riforme che definirono la Francia come entità laica e democratica.
Scandali della terza repubblica
La terza repubblica si trovò tuttavia travagliata da vari scandali (caso Dreyfus e caso Boulanger). Dopo la risoluzione del caso Dreyfus, il potere tornò nelle mani dei democratici, che contribuirono a ricreare un clima anticlericale, che porterà all’inizio del XX secolo alla rottura dei rapporti diplomatici con la Santa Sede.