Fabrizio Del Dongo
Genius
3 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • L'impero olandese si consolidò nel 1600 con la conquista delle Isole delle Spezie, cacciando i Portoghesi e resistendo agli Inglesi per controllare il commercio delle spezie.
  • Il sistema di "agricoltura forzata" fu imposto nelle Indie Orientali, costringendo le popolazioni indigene a coltivare prodotti per il beneficio esclusivo degli Olandesi.
  • Agli inizi del XX secolo, la "politica etica" olandese mirava a migliorare l'assistenza sociale, sebbene il controllo rimanesse autocratico e diretto.
  • Dopo la Seconda Guerra Mondiale, l'Indonesia ottenne l'indipendenza dagli Olandesi, seguita dalla cessione della Nuova Guinea Occidentale nel 1962.
  • Il Suriname e le Antille olandesi divennero unità autonome nel 1954, con gli Olandesi che adottarono una Costituzione comune per rafforzare i legami con le ex-colonie.

Indice

  1. Fondazione dell'impero olandese
  2. Espansione e controllo olandese
  3. Politica etica e amministrazione
  4. Indipendenza e riconoscimento
  5. Autonomia delle ex-colonie

Fondazione dell'impero olandese

L’impero olandese fu fondato verso il 1600, quando i vascelli della compagnia delle Indie Orientali Olandesi raggiunsero l’Asia sud-orientale per esercitare il commercio delle spezie e di altri prodotti esotici.

Espansione e controllo olandese

Essi si diressero alle Isole delle Spezie (attuali Isole delle Molucche, in Indonesia), ne cacciarono i Portoghesi, che le avevano occupate per primi, e riuscirono nell’impresa di tenere lontani gli Inglesi, che tentavano di intromettersi. Gli Olandesi si impadronirono in seguito delle isole e delle basi commerciali, compreso il Capo di Buona Speranza e Ceylon che avrebbero garantito loro il controllo della rotta marittima delle Indie Orientali. Per un paio di secoli, gli Olandesi si dettero allo sfruttamento più indiscriminato. Nelle Indie Orientali, gli Olandesi ricorsero al sistema dell‘ ”agricoltura forzata”, in base al quale le popolazioni indigene erano costrette a dedicare determinate superfici a particolari culture, a beneficio esclusivo degli Olandesi.

Politica etica e amministrazione

All’inizio del XX secolo, si cominciò a praticare la politica cosiddetta “etica”, in ossequio alla quale il governo olandese dedicò sempre maggiori attenzioni e risorse a migliorare l’assistenza sociale e sostenere le istituzioni indigene delle popolazioni delle Indie Orientali; essi governavano “indirettamente” attraverso la comunità di villaggio autonoma, ma ad un livello amministrativo superiore, la loro politica era autocratica e basata in larga misura sul controllo diretto del governo olandese. gli Olandesi fecero ben poco per incoraggiare la speranza di un’indipendenza futura e, nonostante i brillanti risultati ottenuti nei settori dello sviluppo economico e dell’assistenza sociale, essi guadagnarono ben poche simpatie.

Indipendenza e riconoscimento

L’Indonesia venne occupata dai Giapponesi nel corso della Seconda Guerra Mondiale, al termine della quale, fu proclamata la Repubblica dell’Indonesia, che fu riconosciuta, dopo quattro anni di ricorrenti ostilità, anche dagli Olandesi. Nel 1962, gli Olandesi cedettero all’Indonesia anche la Nuova Guinea Occidentale.

Autonomia delle ex-colonie

Con uno statuto del 1954, sia il Suriname (o Guyana olandese), sia le Antille olandesi. Diventarono due unità autonome nell’ambito del Regno d’Olanda. Le Antille olandesi, o quanto meno Aruba e Curaçao, sono densamente popolate e industrializzate, con un’economia basata sulla raffinazione del petrolio venezuelano. Per contrasto, gran parte del Suriname è coperto da una giungla che gli Olandesi hanno modificato bel poco. Per rafforzare i resti del loro impero, gli Olandesi hanno adottato una linea moderata, cioè l’adozione di una Costituzione comune e l’uguaglianza giuridica, con una netta separazione fra i poteri della madrepatria e quelli delle sue ex-colonie.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le principali strategie degli Olandesi per mantenere il controllo sulle loro colonie?
  2. Gli Olandesi utilizzarono il sistema dell'agricoltura forzata e governarono indirettamente attraverso comunità di villaggio autonome, mantenendo però un controllo autocratico a livello amministrativo superiore.

  3. Come cambiò la politica coloniale olandese all'inizio del XX secolo?
  4. All'inizio del XX secolo, gli Olandesi iniziarono a praticare la politica "etica", dedicando maggiori risorse al miglioramento dell'assistenza sociale e al sostegno delle istituzioni indigene nelle Indie Orientali.

  5. Quali furono le conseguenze della Seconda Guerra Mondiale per le colonie olandesi?
  6. Dopo l'occupazione giapponese durante la Seconda Guerra Mondiale, l'Indonesia proclamò la sua indipendenza, riconosciuta dagli Olandesi dopo quattro anni di ostilità. Inoltre, nel 1962, la Nuova Guinea Occidentale fu ceduta all'Indonesia.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community

Le colonie latine

Fabrizio Del Dongo di Mauro_105

URGENTE (321112)

Fabrizio Del Dongo di Lud_

domandina

Fabrizio Del Dongo di Samantha Petrosino