Anna___04
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Concetti Chiave

  • L'arrivo dei puritani sulla Mayflower segnò l'inizio della colonizzazione inglese nel Nord America, con la fondazione della colonia di Plymouth.
  • Gli inglesi si stabilirono inizialmente sulla costa atlantica, espandendosi poi verso l'interno per cercare nuove terre, scontrandosi con indigeni e coloni francesi.
  • I nativi americani, inizialmente arretrati tecnologicamente, trasformarono la loro economia grazie ai cavalli, divenendo cacciatori di bisonti.
  • Tredici colonie furono organizzate sotto l'autorità inglese, caratterizzate da un forte rapporto di subordinazione alla madrepatria.
  • Differenze economiche e climatiche divisero le colonie: al Nord prevalevano commercio e artigianato, mentre al Sud l'agricoltura su grandi proprietà sfruttava il lavoro degli schiavi.

Indice

  1. L'arrivo dei puritani
  2. Espansione e conflitti
  3. Organizzazione delle colonie
  4. Differenze tra colonie

L'arrivo dei puritani

L'episodio considerato alla base della futura fondazione degli Stati Uniti d'America è quello dell'arrivo di puritani fuggiti dall'Inghilterra a bordo di una nave, la Mayflower. I padri pellegrini sbarcarono nel Massachusetts e fondarono la colonia di Plymouth, per poi colonizzare la zona costiera del Nord America.

Espansione e conflitti

Dapprima gli inglesi si erano stanziati sulla costa atlantica e avevano intrapreso attività commerciali a livello internazionale, per poi colonizzare le zone più interne e dedicarsi ad attività agricole.

Tuttavia, con l'aumentare dei flussi migratori provenienti dall'Europa, ben presto i territori colonizzati non furono più sufficienti a soddisfare i bisogni di una popolazione sempre crescente. Perciò i cosiddetti pionieri si spostarono alla ricerca di nuove terre da conquistare. Spostandosi verso ovest si scontrarono con popolazioni indigene e coloni francesi.

I nativi americani erano suddivisi in popoli e comunità, ognuna con la propria organizzazione tribale. Gli strumenti e le tecnologie di cui disponevano erano molto arretrati, almeno fino alla diffusione dei cavalli, portati dai coloni provenienti dal Vecchio continente. Quando questi popoli impararono ad addomesticare i cavalli, si trasformarono in cacciatori di bisonti, i quali divennero la loro principale fonte di sostentamento.

Organizzazione delle colonie

Sotto l'autorità del sovrano inglese si organizzarono tredici colonie, ognuna con la propria organizzazione elettiva.

Le colonie erano in un rapporto di forte subordinazione rispetto alla madrepatria inglese, in quanto non erano rappresentate al Parlamento ed erano oggetto di un mercato di sfruttamento: potevano infatti importare unicamente prodotti provenienti dall'Inghilterra in modo da favorire le attività inglesi, e dovevano far giungere i loro prodotti su navi inglesi e al prezzo stabilito dai coloni.

Inoltre le colonie non potevano intraprendere attività commerciali in concorrenza con la madrepatria. Ciononostante, almeno all'inizio, i rapporti tra le colonie erano molto deboli ed esse erano molto legate alla madrepatria.

Differenze tra colonie

Ben presto si delinearono alcune differenze tra le colonie settentrionali e quelle meridionali, in base a fattori economici e ambientali: a Nord il clima non era favorevole alle attività agricole, perciò le attività principali erano commercio e artigianato; a Sud, siccome il clima era più favorevole all'agricoltura, le attività agricole si basavano su grandi proprietà terriere che sfruttavano il lavoro degli schiavi.

Domande da interrogazione

  1. Qual è stato l'evento fondamentale che ha portato alla fondazione degli Stati Uniti d'America?
  2. L'arrivo dei puritani fuggiti dall'Inghilterra a bordo della Mayflower, che sbarcarono nel Massachusetts e fondarono la colonia di Plymouth, è considerato l'episodio alla base della futura fondazione degli Stati Uniti d'America.

  3. Come erano organizzate le tredici colonie sotto l'autorità inglese?
  4. Le tredici colonie erano organizzate ognuna con la propria organizzazione elettiva, ma erano in forte subordinazione rispetto alla madrepatria inglese, senza rappresentanza in Parlamento e soggette a un mercato di sfruttamento.

  5. Quali differenze economiche e ambientali esistevano tra le colonie settentrionali e meridionali?
  6. Le colonie settentrionali si concentravano su commercio e artigianato a causa del clima sfavorevole all'agricoltura, mentre le colonie meridionali, con un clima più favorevole, si basavano su attività agricole su grandi proprietà terriere che sfruttavano il lavoro degli schiavi.

Domande e risposte

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