Concetti Chiave
- Le Guerre dell'Oppio furono scatenate dall'interesse commerciale dell'Inghilterra per la Cina e culminarono in due conflitti principali tra il 1839 e il 1860.
- La Cina mostrava diffidenza verso i mercanti occidentali, limitandoli al porto di Canton e sorvegliandoli attentamente per proteggere le proprie risorse.
- La corruzione si diffuse tra i funzionari cinesi a causa delle limitazioni commerciali, con i mandarinati criticati per la loro gestione delle influenze occidentali.
- Il movimento Taiping, guidato da Hong, tentò di contrastare la corruzione e la dominazione occidentale, proponendo un cambiamento dinastico e politico-religioso.
- Nonostante le sconfitte militari e le pressioni commerciali, la Cina riuscì a mantenere la sua integrità culturale di fronte alle influenze straniere.
Indice
Conflitti commerciali tra Cina e Inghilterra
All’epoca la Cina viaggiava già sui 400 milioni di abitanti; alcune grandi potenze tra cui l’Inghilterra volevano conquistarla dal punto di vista commerciale e così partirono la Prima (1839-42) e la Seconda Guerra dell’Oppio (1856-60).
Diffidenza e corruzione nei porti cinesi
I cinesi hanno un atteggiamento di chiara diffidenza nei confronti dei mercanti occidentali, infatti vengono confinati nel porto di Canton e sono sorvegliatissimi. Questa cosa agli inglesi non piace perché loro vorrebbero espandere i loro commerci e vorrebbero comprare qualcosa in più rispetto a quello che concedono a loro i cinesi, specialmente alcuni prodotti di lusso come i filati di seta e statuette decorative prodotti in Cina.
Influenza dell'oppio e resistenza cinese
La Cina si oppone ai mercanti occidentali perché erano ancora legati agli insegnamenti di Confucio, il quale disprezzava il denaro perché lo riteneva una fonte chiara e inequivocabile di disonestà. La limitatezza degli accessi favorisce la corruzione dei funzionari preposti alle dogane. La corruzione rischia di travolgere anche il tipico istituto del mandarinato, i “mandarini” in Cina sono funzionari statali responsabili di aree politico-burocratiche ben precise, selezionati per concorso appartengono alla parte colta della società cinese. Essi rimproverarono alla dinastia Qing di essere stati troppo morbidi nei confronti dei mercanti occidentali e di aver permesso queste infiltrazioni.
Gli inglesi puntando sulla corruzione, sugli appoggi interni e sull’attività devastante dell’oppio hanno creato un circuito a loro vantaggio. Gli inglesi vendevano ai cinesi l’oppio che arrivava copioso dall’India e guadagnavano tantissimo per cui pagavano ai cinesi le loro merci con il denaro che ricavavano dalla vendita dell’oppio dagli stessi cinesi.
Movimento Taiping e resistenza culturale
In particolare bisogna citare il movimento guidato da Hong, un quasi funzionario che non era riuscito a entrare nella cerchia dei mandarini; il quale proponendo una visione mistica della politica, cioè accettando la Bibbia ma non rifiutando le altre religioni, si era messo a capo del movimento dei “Taiping Tianguo 太平天国” ovvero una specie di ordine o setta politico religiosa che avrebbe dovuto far fuori la corruzione occidentale e favorire il cambio della dinastia dei Qing.
Conseguenze delle guerre dell'oppio
Dopo la rivolta dei Taiping si punta a riconsiderare i trattati ineguali che erano stati scritti dopo la Prima Guerra dell’Oppio che impongono la libera circolazione di merci e mercanti anche nelle zone vicine a Canton, Hong Kong diventa dominio inglese e per cui gli inglesi stabilivano i prezzi di acquista e di merci impoverendo sempre di più i cinesi. Il movimento di Taiping continua la propria battaglia e continuano ad esserci le cause che rendono comprensibile il movimento di Taiping, in sostanza, la diffusione dell’oppio e le pretese delle potenze occidentali (oltre all’Inghilterra, anche Francia, America e Russia).
Anche la società letteraria e patriottica dei boxers ha cercato di opporsi all’invadenza occidentale, è per queste ragioni che nacque la Seconda Guerra dell’Oppio, una guerra ancora una volta disastrosa per la Cina e vengono tolte le limitazioni che rimanevano per la compravendita delle merci.
Con la società dei boxers c’è una rinascita dello spirito nazionale, che verrà però stroncata con una spedizione punitiva guidata dai tedeschi.
In sostanza, però si può affermare che nonostante questa invasione commerciale la Cina ha resistito dal punto di vista culturale.
Domande da interrogazione
- Quali furono le cause principali delle Guerre dell'Oppio?
- Come reagì la Cina all'invasione commerciale occidentale?
- Chi era Hong e quale movimento guidò?
- Quali furono le conseguenze della Prima Guerra dell'Oppio per la Cina?
- Quale fu il ruolo della società dei boxers nella resistenza cinese?
Le Guerre dell'Oppio furono causate dal desiderio delle potenze occidentali, in particolare dell'Inghilterra, di espandere i loro commerci in Cina, nonostante la diffidenza cinese verso i mercanti occidentali e le restrizioni imposte al commercio.
La Cina si oppose ai mercanti occidentali, influenzata dagli insegnamenti di Confucio che disprezzava il denaro. Tuttavia, la corruzione tra i funzionari doganali e l'influenza dell'oppio venduto dagli inglesi crearono un circuito vantaggioso per gli occidentali.
Hong era un quasi funzionario che non riuscì a entrare nella cerchia dei mandarini. Guidò il movimento dei "Taiping Tianguo", una setta politico-religiosa che mirava a eliminare la corruzione occidentale e a cambiare la dinastia Qing.
Dopo la Prima Guerra dell'Oppio, furono imposti trattati ineguali che permettevano la libera circolazione di merci e mercanti, con Hong Kong che divenne dominio inglese, impoverendo ulteriormente la Cina.
La società dei boxers cercò di opporsi all'invadenza occidentale, contribuendo alla nascita della Seconda Guerra dell'Oppio. Nonostante la rinascita dello spirito nazionale, furono sconfitti da una spedizione punitiva guidata dai tedeschi.